Scoprite la bellezza nascosta del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
Si avvista il lupo, si va con le ciaspole, ma si raccolgono anche funghi e mirtilli...
Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, istituito nel 2001, si trova al confine tra la Toscana e l’Emilia, e si estende per 24.000 ettari. Racchiude un’ampia varietà di ambienti naturali, che spaziano dalle verdi colline appenniniche alle cime rocciose delle Alpi Apuane. Chi ama l’escursionismo, la fotografia naturalistica o desidera un’esperienza a contatto con la natura sia inverno che in estate, troverà qui un rifugio ideale.
Sommario
- Cosa vedere nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
- Cosa fare nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
- Dove trovate informazioni su cosa vedere e fare nel Parco
- A chi è adatto il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
- Quali animali troverete nel Parco
- Come arrivare al Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
- Dove soggiornare per visitare il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
- Altri parchi nazionali italiani
Cosa vedere nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
Uno dei simboli del parco è la Pietra di Bismantova, un massiccio roccioso imponente che domina la valle sottostante e che offre una vista panoramica mozzafiato. Questo luogo, citato anche da Dante nella Divina Commedia, è una meta privilegiata per gli amanti dell’arrampicata e delle escursioni panoramiche.
Per chi ama i laghi di montagna, il Lago Calamone e il Lago di Ventasso sono due gemme incastonate tra le montagne. Entrambi i laghi offrono sentieri escursionistici di varia difficoltà e sono perfetti per un picnic o per praticare la pesca sportiva.
Un’altra posto da non mancare è il Monte Cusna, la seconda vetta più alta dell’Appennino settentrionale, ideale per chi cerca un’escursione impegnativa ma gratificante, con viste spettacolari sulla Toscana e l’Emilia.
Tre itinerari automobilistici di visita nel Parco consentono di ammirare un paesaggio molto vario: nel fondovalle del Magra potete ammirare le distese di oliveti e di viti tipiche del clima mediterraneo, ma anche boschi e pascoli. Sul versante toscano trovate castagneti da frutto e faggete a fustaia. Sul versante emiliano, dove il clima è continentale, il paesaggio è caratterizzato da abetaie, faggete ad alto fusto e boschi di conifere autoctone.
Interessanti per la varietà e la biodiversità le quattro riserve naturali statali interne al parco, che racchiudono ambienti terrestri, fluviali, lacustri con specie naturalisticamente rilevanti, Lamarossa (LU), Pania di Corfino (LU), Orecchiella (LU), Guadine Pardaccio (PR).
Le principali attrazioni culturali del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
Oltre alle bellezze naturali, il Parco è ricco di tesori storici e culturali. Borghi come Ligonchio e Barga, sono interessanti per visitare attrazioni diverse dal solito. Qui è possibile visitare l’antica centrale idroelettrica, ora convertita in un centro di educazione ambientale.
Un’altra meta da non perdere è Fivizzano, un borgo medievale toscano, famoso per la sua storia legata alla famiglia Medici, e passare dalla piazza medicea, ed esplorare il Museo della Stampa ed il Giardino botanico dei Frignoli, che archivia tutte la biodiversità dell’Appennino.
Cosa fare nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
Ricco di castagneti da frutto e faggete a fustaia, sul versante emiliano, dove il clima è continentale, il paesaggio è caratterizzato da abetaie, faggete ad alto fusto e boschi di conifere autoctone.
- Escursioni, trekking e mtb: il Parco è una destinazione perfetta per gli appassionati di attività all’aperto dinamiche come escursionismo, trekking e mountain bike, praticabili grazie ai numerosi sentieri che attraversano il territorio.
- Sci. In inverno, a Cerreto Laghi gli impianti sciistici permettono di praticare gli sport invernali.
- >Pesca. Durante l’estate, invece, queste stesse aree si trasformano in paradisi per chi pratica il trekking o la pesca nei laghi alpini.
- Birdwatching. Un’altra attività molto popolare, praticabile grazie alla grande varietà di specie che abitano il parco, tra cui aquile reali, falchi e numerosi uccelli migratori.
- Cibo e vini. Il territorio è caratterizzato da una elevata diversità sociale e climatica che lo rende uno dei più ricchi e vari in tema eno-gastronomico d’Italia, con realtà tradizionali consolidate e molto conosciute, anche all’estero. Qui i prodotti agroalimentari tradizionali sono di elevata qualità, come il prosciutto crudo di Parma e il Parmigiano reggiano. La cucina riflette anche un’area di confine climatico, con l’uso del burro nella cucina del versante settentrionale dell’Appennino e un maggiore uso dell’olio nel versante toscano meridionale.
Dove trovate informazioni su cosa vedere e fare nel Parco
Attraverso i centri visita alle porte del Parco e negli info point dislocati al suo interno è possibile raccogliere informazioni sul territorio del Parco e dei comuni che ne fanno parte. Qui troverete anche mappe del territorio, i principali sentieri ed i i rifugi, la storia ed i monumenti più significativi, i prodotti tipici del luogo ed i caseifici per la produzione e vendita del Parmigiano Reggiano.
Potete comunque informarvi anche online, sul sito ufficiale al parco: parcoappennino.it e sul web per raccogliere maggiori elementi che vi serviranno per organizzare la vostra vacanza e scegliere quali attività fare e cosa vedere.
A chi è adatto il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
Consideratelo una meta ideale se vi piace una vacanza attiva immersa nella natura. Offre ai propri visitatori moltissime iniziative: escursioni tra le bellezze del parco, percorsi in bicicletta e a cavallo, possibilità di praticare il nord walking o lo sci alpinismo in inverno, sentieri per le ciaspolate.
L’ampia varietà di escursioni, che spaziano da quelli più facili e adatti alle famiglie a quelli più impegnativi, è adatto sia agli escursionisti esperti che ai principianti.
Le famiglie con bambini troveranno molte aree pic-nic e sentieri facili da percorrere, soprattutto nella zona dei laghi.
Per chi ama l’avventura, le cime più alte come il Monte Cusna offrono percorsi interessanti, mentre i boschi propongono la raccolta funghi e mirtilli o anche solo un rifugio per chi desidera scappare dalla frenesia della vita urbana e rilassarsi in un ambiente naturale incontaminato.
Quali animali troverete nel Parco
A livello di fauna, passeggiando a piedi tra i vari sentieri, potete avvistare caprioli, volpi e scoiattoli, ma anche fringuelli, cince, ciuffolotti, e maestose aquile reali.
La specie oggetto delle maggiori cure è il lupo, di cui a volte vengono avvistati magnifici esemplari.
Il parco nel versante più pianeggiante è inoltre attraversato da molti torrenti ricchi di trote fario e mete favorite dei merli acquaioli.
Come arrivare al Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
Arrivare al Parco è semplice grazie alla sua posizione strategica.
- In auto. Chi viaggia in auto può raggiungerlo attraverso l’autostrada A1 (uscite consigliate: Modena Nord, Reggio Emilia o Parma), o l’A15, che collega Parma alla Toscana (uscite consigliate: Pontremoli o Aulla). Entrambe offrono un accesso comodo ai principali punti di ingresso del parco.
- Treno e autobus. Per chi preferisce i mezzi pubblici, le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Parma e per il lato emiliano, e Aulla o Pontremoli per il versante toscano. Le stazioni più vicine nel versante toscano sono quelle di Castelnuovo Garfagnana (LU) e Fivizzano (MS) sulla linea ferroviaria Aulla-Lucca e quelle di Terrarossa (MS) e Filattiera (MS). Da qui, è possibile proseguire con autobus locali o servizi di trasporto privato che collegano le città alle principali aree turistiche del parco.
Dove soggiornare per visitare il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
Il Parco offre diverse opzioni per il soggiorno, adatte a tutti i gusti e le esigenze.
Ci sono numerosi rifugi di montagna, agriturismi, b&b e alberghi situati in piccoli borghi che punteggiano il territorio. Tra le località più suggestive troviamo Castelnovo ne’ Monti, noto per la vicina Pietra di Bismantova, e Busana, ideale punto di partenza per escursioni nel cuore del parco.
Per chi desidera una vacanza più immersa nella natura, è possibile optare per campeggi e aree attrezzate per camper, nella zona di Cerreto Laghi o Lago di Ventasso, entrambe mete turistiche molto apprezzate anche per le attività all’aperto.
Crediti foto di copertina: Hm8011
Altri parchi nazionali italiani
Ecco gli articoli sui vari parchi nazionali italiani, cosa trovate, perchè visitarli e come arrivarci:
- Parco nazionale dell’Alta Murgia
- Parco nazionale dell’Asinara
- Parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena
- Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu
- Parco nazionale d’Abruzzo
- Parco nazionale del Gran Sasso e di Monti della Laga
- Parco nazionale della Sila
- Parco nazionale della Val Grande
- Parco nazionale dell’Aspromonte
- Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
- Parco nazionale dell’Arcipelago toscano
- Parco nazionale dei Monti Sibillini
- Parco nazionale del Gargano
- Parco nazionale dell’Appennino lucano, della Val d’Agri e Lagonegrese
- Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano
- Parco nazionale del Pollino
- Parco nazionale delle Foreste casentinesi, Montre Falterona e Campigna
- Parco nazionale della Maiella
- Parco nazionale dell’Isola di Pantelleria
- Parco nazionale del Vesuvio
- Parco nazionale di Portofino
Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Rossella Vignoli
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