Visitare il Parco nazionale delle Cinque Terre
I cinque gioielli liguri di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso valgono una visita ma ben pianificata per via la folla di turisti!
Visitare il Parco Nazionale delle Cinque Terre è un’esperienza da fare. È costituito dai cinque bellissimi borghi liguri di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso, che si trovano immersi in uno splendido paesaggio marino dove falesie a picco sul mare si alternano a baie, piccole spiagge, grotte ed anfratti disseminati tra gli scogli che ornano le spiagge di questo tratto della costa ligure di Levante.
Sommario
Come visitare il Parco nazionale delle Cinque Terre
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è patrimonio UNESCO dal 1997 e non a caso! Infatti, offre un’incredibile varietà di tesori naturali e culturali, incastonati tra mare verde-turchese e montagna protese direttamente sulla costa.
Incastonato tra i monti ed il mare della parte fonale Liguria di Levante, in provincia di La Spezia.
I paesaggi mozzafiato che trovate in questo tratto di costa ligure di levante valgono la pena di una visita. Gli aspetti più conosciuti e amati dai turisti sono:
- I Cinque borghi (le 5 Terre): Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, sono i cinque insediamenti marinari tipici liguri che sono arroccati sulle scogliere a picco sul mare, ed offrono scorci unici e un’atmosfera senza tempo.
- Terrazzamenti coltivati a vite: il paesaggio agricolo di queste terre è unico al mondo, modellato dall’uomo nei secoli, con la coltivazione delle viti che poi produrranno lo Sciacchetrà, il famoso vino della zona. Le cosiddette ‘fasce’ sono terrazze ricavate con muretti a secco, che popolano le pendici scoscese di questi monti.
- Sentieri panoramici: una fitta rete di sentieri collega i borghi e offre viste spettacolari sul mare, i vigneti e la costa frastagliata. La più rinomata è la via dell’Amore, recentemente inaugurata dopo un periodo di chiusura durato 20 anni, percorribile a piedi, è un facile percorso per tutti.
- Acque cristalline: in questo tratto di terra ligure il mare è un’area marina protetta, ed è ideale per nuotare, fare snorkeling e immersioni, alla scoperta di fondali ricchi di vita
- Natura incontaminata tipica del Mediterraneo: le pendici dei monti sono coperte di pini marittimi, lecci, ginestre, rosmarino e lavanda selvatica che profumano l’aria e colorano il paesaggio.
- Fauna varia: ritroverete i gabbiani che sorvolano i borghi ed il mare, ma anche falchi pellegrini, lucertole, gechi e numerose specie di farfalle.
- Architetture liguri e santuari: i borghi sono luoghi pittoreschi ripresi da innumerevoli foto e film, dove le tipiche case dei pescatori sono colorate in toni pastello, e si susseguono torri di avvistamento, santuari e chiese romaniche, vicoli e facciate dipinte tipiche della Liguria, e testimoniano la storia millenaria di questi luoghi. Ma in corrispondenza di ciascuno, a 350-400 m a picco sul mare, tra terrazzamenti e forti pendenze, sorgono i 5 santuari mariani, da visitare anche se non si è devoti per l’incomparabile panorama e il clima di pace.
- Tradizioni enogastronomiche: in questo parco i borghi offrono anche un’esperienza culinaria interessante, fatta dei piatti tipici di questo angolo di Liguria, dove il pesto genovese, le acciughe di Monterosso, il vino Sciacchetrà e la focaccia ligure vi daranno un momento di piacere sublime.
Il mare del Parco delle Cinque Terre
L’area marina protetta che fa parte del parco offre una grande varietà di pesci, molluschi e flora, molto più ricca che negli altri tratti del Mediterraneo, come la Gorgonia Eunicella e il corallo nero.
La limpidezza delle acque consente inoltre di osservare specie come la Gorgonia rossa che, in questo punto della costa ligure, vive a poche decine di metri di profondità, mentre solitamente vive a profondità di gran lunga superiori.
Il sistema di correnti acquatiche di questo tratto di costa ha trasformato il Parco in un Santuario dei cetacei, istituito nel 1999 proprio a protezione di queste specie.
Per chi vuole, è possibile rilassarsi sulle piccole spiagge, epr lo più di scogli, bagnate da acque cristalline.
Che escursioni fare nel Parco delle Cinque Terre
Visitare il Parco nazionale delle Cinque Terre permette anche di provare diverse tipologie di escursioni a piedi o in bici. Numerosi sentieri del Parco, tra cui il famoso Sentiero Azzurro, e scopri panorami mozzafiato.
Ecco alcune delle escursioni più belle e popolari.
Il sentiero azzurro (n. 2) collega Riomaggiore a Monterosso al Mare, ed è facile-medio in alcuni tratti, con gradini e salite, e durra circa 5 ore se volete percorrere l’intero percorso. Il più famoso e panoramico del Parco, collega tutti e cinque i borghi con un percorso costiero mozzafiato, ed è suddiviso in 4 tratti, percorribili anche singolarmente:
- Riomaggiore – Manarola (Via dell’Amore): tratto più breve e facile, chiuso per lavori di ristrutturazione (riapertura parziale prevista nel 2023).
- Manarola – Corniglia: salite e discese panoramiche tra vigneti e scogliere.
- Corniglia – Vernazza: tratto più impegnativo, con una lunga scalinata che porta al santuario di San Bernardino.
- Vernazza – Monterosso al Mare: susseguirsi di baie, spiagge e punti panoramici.
Sentiero Rosso (n. 1 – Alta Via delle Cinque Terre) unisce Portovenere a Levanto, ed è di medio-alta difficoltà per la presenza di salite ripide e tratti esposti. Ci vogliono 7-8 ore per percorrere l’intero percorso, che attraversa l’entroterra del Parco, offrendo viste spettacolari sui borghi e sul mare.
Altri sentieri consigliati sono:
- Sentiero n. 592 (Manarola – Volastra): Un sentiero panoramico che sale da Manarola al santuario di Nostra Signora della Salute a Volastra, offrendo viste mozzafiato.
- Sentiero n. 508 (Riomaggiore – Telegrafo): Un percorso immerso nella natura che porta al Colle del Telegrafo, da cui si gode di un panorama a 360° sul Parco.
- Sentiero n. 531 (Monterosso al Mare – Punta Mesco): Un’escursione panoramica che segue la costa fino alla Punta Mesco, offrendo viste spettacolari sul mare aperto.
Gite in barca nel Parco
È possibile ammirare la bellezza della costa da una prospettiva diversa, con escursioni in barca tra i borghi, partendo da La Spezia o da Lerici e porto Venere, ma anche da Santa Margherita Ligure e Rapallo. Potete anche arrivare con il battello invece che con il treno o l’auto.
Troverete sul web tantissime proposte anche per tour giornalieri in barche private o in gruppo, spesso accompagnati da una guida e con una pausa per gustare un piccolo pranzo o aperitivo, magari al tramonto. I prezzi in questo caso variano molto, dai 60 a 250 euro a persona, in funzione della formula prescelta.
Degustazioni di vini del Parco
Imperdibile è una visita alle cantine locali con una degustazione di vini tipici delle Cinque Terre, come lo Sciacchetrà. Potrete scoprire quanto lavoro manuale ci sia dietro questo vino, e perché costi così caro, essendo le coltivazioni delle viti poste su terrazze letteralmente strappate alle pareti ripide della costa.
Sono possibili tour a piedi tra le vigne oppure visite in cantina, ed i prezzi variano molto secondo al formula, dai 7-8 euro per un’ingresso in una cantina a 150 euro per un tour di degustazione con il vignaiolo.
Qui le principali cantine dei vari paesi per degustare i vini delle Cinque Terre direttamente in azienda agricola:
- Riomaggiore: Azienda Campogrande, Terra di Bargòn, Terre Sospese
- Manarola Cooperativa 5 Terre, Azienda Luciano Capellini, Volastra
- Vernazza Azienda Agricola CheO
- Monterosso Cantina Buranco, Cantina Sassarini
Come arrivare al Parco nazionale delle Cinque Terre
Per arrivare il mezzo migliore è sicuramente il treno, lungo il tratto La Spezia-Genova i treni sono molto frequenti, sia locali che rapidi. Se invece volete prendere il battello trovate collegamenti giornalieri da La Spezia, Lerici o Porto Venere. In auto potete prendere l’autostrada A12 Genova-La Spezia ed uscire a Levanto, ma davvero lo sconsigliamo…
Un posto così bello merita ovviamente che rimaniate più di un giorno per poterne vedere tutte le bellezze e gustare anche i tanti prodotti tipici locali.
Dove trovate informazioni su cosa vedere e fare nel Parco
Per maggiori informazioni trovate tutto sul sito ufficiale: parconazionale5terre.it
I ‘centri di accoglienza’, presenti ognuno dei cinque piccoli borghi e a La Spezia e Levanto, propongono materiale informativo utile per il soggiorno, acquistare la Cinque Terre Card e le Cinque Terre Card Treno, per accedere ai sentieri e usufruire dei servizi proposti. Sono attivi anche al telefono, dalle 8 alle 20, al 0039 0187 1857573, e via mail infopoint@parconazionale5terre.it
Al centro trovate anche i nominativi delle guide autorizzate per i tour nel parco e il calendario delle iniziative, degli eventi e dei concorsi che interessano questo splendido territorio.
Non mancano comunque sul web i siti che offrono indicazioni, organizzano viaggi e raccontano cosa fare e vedere, e i blog di viaggio a tema, soprattutto in inglese. Sarete sommersi dalle informazioni.
Consigli pratici per visitare il Parco delle Cinque Terre
Per le escursioni è possibile acquistare la Cinque Terre Card, che permette l’accesso a tutti i sentieri del Parco e ai mezzi pubblici.
Ricordatevi che questo luogo è molto ambito e meta di moltissimi turisti, soprattutto stranieri, quindi durante la stagione estiva troverete orde di persone in giro, e treni sovraffollati. Conviene pianificare bene la data, prenotare i biglietti del treno in anticipo, preferendo giorni infrasettimanali.
Il clima mite della costa permette di visitare il Parco anche in pieno inverno. Potete pensare anche di fare escursione in questo periodo.
Altri parchi nazionali italiani
Ecco gli articoli sui vari parchi nazionali italiani, cosa trovate, perchè visitarli e come arrivarci:
- Parco nazionale dell’Alta Murgia
- Parco nazionale dell’Asinara
- Parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena
- Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu
- Parco nazionale d’Abruzzo
- Parco nazionale del Gran Sasso e di Monti della Laga
- Parco nazionale della Sila
- Parco nazionale della Val Grande
- Parco nazionale dell’Aspromonte
- Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano
- Parco nazionale dell’Arcipelago toscano
- Parco nazionale dei Monti Sibillini
- Parco nazionale del Gargano
- Parco nazionale dell’Appennino lucano, della Val d’Agri e Lagonegrese
- Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano
- Parco nazionale del Pollino
- Parco nazionale delle Foreste casentinesi, Montre Falterona e Campigna
- Parco nazionale della Maiella
- Parco nazionale dell’Isola di Pantelleria
- Parco nazionale del Vesuvio
- Parco nazionale di Portofino
Foto di Alessia Paggi su Unsplash
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli
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