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Guida pratica al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Cosa fare e vedere in uno dei parchi nazionali più antichi del nostro Paese

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) è uno dei più antichi parchi nazionali italiani ed è stato istituito nel 1922 con lo scopo di proteggere la ricca biodiversità della regione. La sua area si estende su una vasta area che copre territori montuosi e boscosi in Abruzzo, Lazio e Molise.

Guida pratica al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è rinomato per la sua bellezza naturale, che include montagne, foreste, laghi, fiumi e una notevole varietà di flora e fauna. È un luogo ideale per gli amanti della natura, con molte opportunità per escursioni, trekking, osservazione della fauna selvatica e altre attività all’aperto. Ospita numerose specie di animali, tra cui orsi, lupi, camosci, cervi e aquile reali, ed è anche sede di una vasta gamma di piante e fiori, alcuni dei quali sono endemiche di quest’area.

Scopriamolo meglio in questa guida dedicata.

Istituzione e storia del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è stato istituito nel 1922 con l’obiettivo di proteggere la straordinaria biodiversità della regione. È uno dei primi parchi nazionali italiani e si estende su circa 50.000 ettari di territorio montuoso e boscoso nelle regioni di Abruzzo, Lazio e Molise. L’istituzione del parco fu una prima risposta alla crescente preoccupazione per la conservazione delle risorse naturali e della fauna selvatica.

Nel corso del suo secolo abbondante di vita, non mancano gli alti e i bassi nelle vicende relative alla sua gestione. Soppresso come ente autonomo nel 1933, durante gli anni del fascismo, nel 1951, venne ricostituito come ente di gestione autonoma sotto un governo democristiano.

Nei decenni successivi, il Parco ha visto ulteriori ampliamenti di territorio, un sostanziale successo nello scongiurare e contenere l’abuso edilizio, ma anche periodi contrassegnati da dissesto finanziario e controversie politiche. Le gestioni recenti si stanno concentrando sulla missione primaria di tutela del territorio, cercando di approfondire il coinvolgimento delle comunità locali.

Caratteristiche fisiche del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Situato nel cuore del nostro Paese, all’interno della sua area di circa 50.000 ettari, conserva un habitat che spicca per paesaggi mozzafiato e una ricca biodiversità. Le sue caratteristiche fisiche includono una vasta gamma di ecosistemi, dalle vette montuose alle valli profonde, dai boschi rigogliosi ai pascoli d’alta quota.

Le montagne presenti nel parco, che fanno parte degli Appennini centrali, raggiungono altezze fino a oltre 2.000 metri, con cime come il monte Marsicano e la montagna della Meta. Queste montagne offrono scenari spettacolari e sono popolate da una varietà di specie animali, tra cui orsi, lupi, camosci e cervi.

Il parco è attraversato da numerosi fiumi e torrenti, che scendono dalle montagne formando valli e gole pittoresche. Alcuni dei fiumi più importanti includono il Sangro, il Liri e il Volturno. All’interno del parco ci sono anche alcuni laghi, tra cui spicca il lago di Scanno, amato dai fotografi per la sua caratteristica forma di cuore, che tra l’altro è balneabile grazie alle sue acque pulitissime.

Il lago di Scanno, all'interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Il lago di Scanno, con la sua caratteristica forma di cuore.

Le foreste del parco sono costituite principalmente da faggi, pini, abeti e querce, creando habitat ideali per una vasta gamma di flora e fauna. Oltre agli animali già citati, il parco ospita una varietà di uccelli rapaci, come l’aquila reale e il falco pellegrino, e una miriade di specie di piante, fiori e insetti.

Inoltre, il parco è punteggiato da pittoreschi villaggi e antichi borghi, che contribuiscono al fascino culturale e storico della regione. Le sue caratteristiche fisiche uniche lo rendono un luogo ideale per escursioni, trekking, birdwatching e altre attività all’aperto, offrendo ai visitatori un’esperienza indimenticabile nella natura incontaminata.

Flora del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Questo parco ospita una ricca varietà di flora, grazie alla sua diversità di habitat che vanno dalle montagne alle valli, dalle foreste ai pascoli alpini. Tra le specie più significative vi sono:

  • Foreste di faggio: queste foreste, presenti soprattutto nelle zone montuose, sono uno degli habitat principali del parco. Queste foreste sono dense e ricche di biodiversità, con una varietà di piante erbacee e arbusti che crescono nel sottobosco.
  • Pini e abeti: nelle aree più elevate del parco, si trovano boschi di pini e abeti, che conferiscono al paesaggio un carattere alpino. Queste foreste sono importanti per la conservazione della biodiversità e offrono rifugio a molte specie di flora e fauna.
  • Querce e castagni: lungo le pendici delle montagne e nelle valli più basse, è possibile trovare foreste miste di querce e castagni. Queste foreste sono importanti per la produzione di castagne e forniscono habitat per una varietà di specie animali.
  • Piante alpine e subalpine: nei pascoli alpini e subalpini del parco, si trovano numerose specie di piante adattate alle condizioni climatiche rigide e ai suoli poveri. Tra queste vi sono piante erbacee come edelweiss, genziane e rododendri.
  • Specie endemiche: il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è sede di diverse specie vegetali endemiche, cioè presenti solo in questa regione. Queste specie, adattate agli ambienti unici del parco, contribuiscono alla sua biodiversità e al suo valore ecologico complessivo.

Fauna del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ospita una vasta gamma di specie animali, molte delle quali sono endemiche dell’Appennino centrale e alcune delle quali sono considerate specie in via di estinzione. Tra le principali specie di fauna presenti nel parco vi sono:

  • Orso bruno marsicano: si tratta del grande protagonista del Parco. Questa sottospecie di orso bruno è endemica dell’Appennino centrale e rappresenta una delle icone del parco. Grazie agli sforzi di conservazione, la popolazione di orsi marsicani sta lentamente aumentando.
  • Lupo appenninico: il lupo è un altro predatore iconico del parco. Presente in numerose zone montuose, il lupo appenninico svolge un ruolo chiave nell’ecosistema come regolatore delle popolazioni di ungulati selvatici.
  • Camoscio appenninico: questa specie di ungulato abita le zone alpine e subalpine del parco, dove si nutre di erba e arbusti. Grazie agli sforzi di conservazione, la popolazione di camosci è in aumento.
  • Cervo nobile: il cervo nobile è presente nelle foreste del parco, dove si nutre di foglie, germogli e erbe. È una delle specie di cervi più grandi d’Europa.
  • Aquila reale: questo magnifico rapace abita le montagne del parco, nidificando sulle pareti rocciose e cacciando mammiferi di piccole e medie dimensioni.

Oltre a queste specie, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è sede di numerose altre specie di mammiferi, uccelli, rettili e anfibi, che contribuiscono alla sua straordinaria biodiversità e al suo valore conservazionistico.

Cosa fare e vedere al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise mette a disposizione guide specializzate che vi permetteranno di gustare il lato selvaggio di questi territori. Oltre alle consuete escursioni giornaliere, organizza anche trekking di più giorni, visite guidate a tema, nonché eventi culturali, sportivi ed enogastonomici.

Come molti altri parchi nazionali italiani è diviso in diverse aree faunistiche, localizzate solitamente accanto ai centri visita, che vi permetteranno di avvistare: lupi, linci, caprioli, il famoso orso marsicano, cervi e camosci.

Sono possibili anche passeggiate a cavallo o in groppa a dei muli; gite in bicicletta o in canoa, laboratori di gusto e mestieri, escursioni con sci di fondo, giri panoramici in pullman o in auto, campi e seminari ecologici.

parco nazionale d'abruzzo

È però sicuramente l’orso marsicano la principale attrazione del parco.

Si tratta di un orso bruno apparentato geneticamente con la specie degli orsi delle Alpi. Attualmente sono avvistabili nel parco circa quaranta esemplari di quest’orso, che in genere è alto 150/180 centimetri per un peso di 100-150 kg (le femmine sono solitamente più piccole) può raggiungere i 30/40 anni di vita, ed è dotato di un olfatto molto sviluppato che gli consente di procacciarsi con facilità il cibo.

Come arrivare al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è raggiungibile da diverse direzioni e offre diverse opzioni di trasporto. Ecco alcuni modi comuni per raggiungere il parco:

  • In auto: se si dispone di un’auto, è possibile raggiungere il parco tramite l’autostrada A24 (Roma-Teramo), l’autostrada A25 (Torano-Pescara), oppure l’autostrada A1 Roma-Napoli, proveniendo da sud. Tutte le autostrade offrono accesso a diverse strade statali e provinciali che conducono al parco.
  • In treno: le stazioni ferroviarie più vicine al parco sono quelle di Avezzano, Sulmona e Cassino. Proveniendo da sud, è possibile prendere la linea Napoli-Pescara, fermata Castel di Sangro. Dalle stazioni, è possibile prendere autobus o noleggiare un’auto per raggiungere il parco.
  • In autobus: è possibile raggiungerlo anche in pullman con la linea Pescara -Napoli, oppure con la linea Castel di Sangro-Avezzano. Ci sono poi diversi servizi di autobus che collegano le principali città vicine al parco, come Avezzano, Sulmona, Cassino e Roccaraso, con le città all’interno del parco e le sue principali attrazioni.

Parco Nazionale d’Abruzzo

Una volta arrivati al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è possibile esplorare le sue bellezze naturali tramite escursioni a piedi, in bicicletta o con tour organizzati. È importante pianificare il viaggio in anticipo e verificare le condizioni stradali e i mezzi di trasporto disponibili, specialmente se si visita durante la stagione turistica.

Se volete fermarvi qualche giorno in più nei territori, avete a disposizione molti hotel o agriturismi biologici come l’agriturismo Altana a Veroli (FR) o l’agriturismo La quercia ad Atri (TE) o ancora l’agriturismo Acquasalsa ad Agnone (IS).

Altri Parchi Nazionali Italiani da conoscere

Per approfondire le vostre conoscenza sui parchi nazionali del nostro Paese, qui trovate altre guide dedicate:

 

Ultimo aggiornamento il 4 Aprile 2024 da Rossella Vignoli

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Un commento

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