Pasta sfoglia vegan senza burro: la ricetta
Per preparare un’ottima pasta sfoglia vegan vi diamo la ricetta-base, perfetta per i dolci e i pasticcini ma anche per torte salate.
Sommario
Pasta sfoglia senza burro: chi l’avrebbe detto che basti sostituire il burro con la margarina per ottenere un’ottima pasta sfoglia vegan? Scoprite la ricetta per fare questa preparazione, base di moltissime altre ricette vegan dolci e salate.
Con queste proporzioni vi verranno due dischi di pasta sfoglia da 20 cm. Potete anche congelarla, la pasta sfoglia, una volta preparata.
La pasta sfoglia vegan: la ricetta passo per passo
Chiariamo subito che per fare tutta la pasta sfoglia vegan o no che sia occorrono due impasti: il pastello (o pasta matta) ed il panetto. Il pastello costituisce la vera e propria sfoglia, mentre il panetto divide le sfoglie.
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Ingredienti per il pastello o pasta matta
- 500 gr di farina 00
- 10 gr di sale
- 150 gr di acqua
Procedimento per preparare il pastello o pasta matta
In una terrina ampia mescolate la farina e l’acqua in cui avete già sciolto il sale e poi battete con una forchetta per almeno 15 minuti; deve diventare un composto compatto e liscio. Fate riposare mezz’ora coperto da un canovaccio in frigo. L’impasto deve risultare elastico.
Ingredienti per il panetto
- 200 gr di margarina (250 gr se volete fare cannoli o pasticcini molto sfogliati)
- 50 gr di farina 00
Procedimento per preparare il panetto
In una ciotola mescolate bene la margarina e la farina. Stendete questa una pastella appiccicosa su di un foglio di carta da forno con una spatola in silicone da pasticceria. Dovrete dargli la forma di un panetto rettangolare dello spessore di 1 cm. Conservatelo in frigo circa mezz’ora.
Procedimento per preparare la sfoglia
Spargete della farina sul piano di lavoro perché la pasta non si attacchi e stendete il pastello con l’aiuto del mattarello. L’impasto deve risultare facile da stendere. Create un quadrato di circa 30 cm di lunghezza. A questo punto sistemate al centro del quadrato il panetto di traverso, togliendo la carta da forno. Chiudete il panetto o pasta matta portando il quattro lembi sopra il panetto,sovrapponendoli un poco, come un fazzoletto.
Posizionate il quadrato di fronte, diritto, con il panetto completamente sigillato dalla pasta matta, e cominciate a stendere con il mattarello.
Deve diventare un rettangolo in cui all’incirca il lato corto è la metà del lato lungo. Qui cominciano le pieghe o i giri di sfoglia veri e propri.
Quando arrivate a 25-30 cm di grandezza massima, ripiegate il lato in alto sull’altro all’incirca a un terzo, e poi quello basso, in modo da sovrapporli. Ricordatevi che le pieghe sono sempre in un determinato verso: prima il lato in alto e poi quello in basso. Al termine di ogni sequenza, ruotate di 90° in senso antiorario (quello che si chiama giro). La piega deve essere sempre dalla stessa parte, ad ogni giro, meglio se l’apertura è alla vostra destra. Ora la prima piega è completata.
Questa operazione viene ripetuta per tre volte (alcuni addirittura sei ma lasciamo questi virtuosismi ai pasticceri…) ogni 30-40 minuti e nel frattempo la pasta va tenuta in frigo avvolta nel film trasparente. Ogni volta che piegate la pasta, controllate di avere il lato aperto alla vostra destra.
Quando avete finito la piega, giratela di nuovo di 90° in senso antiorario. Ogni volta pigiate un pollice sulla pasta per indicare a quale giro siete arrivati: un pollice per il primo giro, due pollici per il secondo giro…
Dunque, mettete il panetto con il lato aperto a destra, stendetelo di nuovo con il mattarello, dandogli sempre una forma rettangolare in cui il lato corto è all’incirca la metà del lato lungo. Ripiegatelo partendo dai 2 lati più corti a un terzo, girate di 90° e ponete in frigo… così altre due volte!
Alla fine fate riposare il tutto per 1 ora sempre in frigo.
La pasta sfoglia vegan è pronta, ma potrete surgelarla per utilizzarla quando volete. Basterà avvolgerla in un film trasparente o in carta da forno. Potete anche surgelarla.
Potete cuocere in bianco la pasta sfoglia a 200° per 20 minuti, cospargendola prima di riso o di fagioli secchi o pasta cruda sopra un foglio di carta da forno. Bucherellate il fondo con i rebbi della forchetta perché non si gonfi. Nel caso risultasse ancora umida al centro, fatela cuocere a 250° per 10 minuti. Se volete usare la pasta sfoglia per una torta come la tarte Tatin, dovete cuocerla direttamente con le mele cruda.
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Ultimo aggiornamento il 24 Maggio 2024 da Rossella Vignoli
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