Una pecora come animale da compagnia? Vediamo prima quali sono le sue esigenze…
Un pecora in giardino? Perché no, a patto di tenerla alla larga da fiori e piantine delicate che potrebbero diventare facilmente il suo pasto preferito! Un po’ come la capra, anche la pecora è diventato un animale da compagnia (non solo da reddito) a tutti gli effetti, che può essere allevato in giardino e coccolato quasi come un qualsiasi animale domestico. Ma quali sono le peculiarità e le esigenze specifiche della pecora? Scopriamo insieme come prendersene cura.
Sommario
Informazioni sulla pecora
Il nome pecora (Ovis orientalis aries) è utilizzato per definire l’animale adulto di sesso femminile. Il maschio, invece, è chiamato montone o ariete e si distingue dal cucciolo che è detto agnello fino al compimento di un anno di età.
E’ un mammifero perché partorisce e allatta i suoi piccoli. Si definisce anche artiodattilo perché ha un numero pari di dita. E’ un ruminante erbivoro perché rumina il cibo e si nutre solo di erba ed un cavicorno perché ha le corna vuote.
Si tratta di un animale addomesticato e allevato dall’uomo sin dall’antichità, in ogni regione del globo terrestre. Il suo addomesticamento avviene principalmente in fattorie all’interno di greggi gestiti ancora oggi dai cani da pastore.
Le pecore, in effetti, sono ovini da pascolo allevati in fattoria per lo più come animali da reddito. Da esse, infatti, si ricavano carne, lana e latte. Al pari della capra, anche la pecora è un ruminante e la sua dieta è essenzialmente vegetariana. L’aspettativa media di vita di una pecora oscilla tra i 6 e i 14 anni, ma se allevata correttamente e con le giuste cure può vivere tranquillamente fino a 20.
Generalmente il vello delle pecore da cui si ricava la lana è fitto, folto ed estremamente riscaldante. I colori del mantello vanno dal bianco, biancastro, bianco sporco e nocciola. I piccoli possono presentare peluria scura, a volte anche nera.
A proposito di piccoli, guardate che tenera questa pecorella che bruca in un bel prato in montagna.
Carattere e peculiarità di questo animale
La peculiarità più positiva di questo animale è la sua estrema adattabilità. La pecora, infatti, si ambienta bene in qualsiasi condizione climatica e può essere allevata praticamente ovunque.
Di carattere è tendenzialmente timida, estremamente riservata e di indole mite. Vive bene in compagnia, dunque non ama la solitudine, ma è abbastanza riservata e gelosa dei suoi spazi sopratutto nei confronti di altri animali domestici.
Al contrario di quel che si pensa, la pecora è un animale estremamente intelligente e facilmente addomesticabile poiché ha una capacità di apprendimento molto spiccata. E’ dotata di buona memoria e si affeziona facilmente agli essere umani.
Pecora domestica
Affettuosa, gentile, premurosa, docile, empatica e intelligente. Sono questi gli aggettivi che descrivono meglio l’indole della pecora domestica che come animale d’affezione sa essere tenera e generosa. E’ un animale generalmente pacifico, molto obbediente e impara in fretta semplici comandi.
Si tratta di un mammifero di grande agilità e resistenza, ma anche sensibile ed energico, sempre reattivo agli stimoli dell’ambiente circostante. Prima di avventurarsi nell’allevamento di questo animale, è molto importante studiare le diverse razze di pecora e selezionare la razza più adatta all’ambiente in cui verrà ospitata.
Solo un’approfondita conoscenza di queste nozioni vi metterà in condizione di prendervi cura di questo animale nel modo migliore e stabilire se disponete dello spazio, dell’attrezzatura e del tempo necessario da dedicarle.
Razze di pecora
Al mondo esistono più di 200 razze di pecora domestica, ognuna caratterizzata da una particolare adattabilità ad un certo ambiente e una finalità di utilizzo.
Se state pensando di adottare una pecora per allevarla come animale domestico, la prima cosa da fare è scegliere la razza più adatta all’area geografica in cui vivete e raccogliere tutte le informazioni necessarie su questo animale da un allevatore esperto.
Come è facile immaginare, l’aspetto del corpo, la forma delle corna e il colore del pelo variano di razza in razza. Alcune razze sono specializzate nella produzione della carne, altre della lana e altre ancora del latte. Nella prima categoria rientrano:
- Cheviot
- Ile de France
- Dishley
- Leicester
Tra le razze di pecora più pregiate per la produzione della lana, troviamo:
- Merinos
- Buchara
- Biellese
- Bergamasca
- Le gentile di Puglia
Una menzione speciale tra le pecore dedite alla produzione di latte deve essere riservata alla razza Sopravvisana, da cui si ricava il latte per il pecorino.
Una magnifica razza di pecora selvatica è il Muflone d’Europa di cui alcuni esemplari vivono ancora alo stato brado in Sardegna e Corsica.
Come allevare una pecora in giardino
La prima cosa da fare è preparare un riparo per tutte le stagioni dell’anno. Avrete bisogno di un posto ben protetto dalle intemperie e dal sole. Un piccolo fienili sarebbe l’ideale ma in alternativa si può allestire una struttura con pareti in legno e suolo rivestito di paglia, meglio ancora se in prossimità di piante e alberi.
La quantità di paglia da utilizzare è direttamente proporzionale al tempo che la vostra pecora trascorrerà nel suo ricovero. La cosa migliore è procurarsi della buona lettiera da fieno che manterrà l’animale pulito e al caldo anche in inverno. Vanno bene anche i trucioli, ma non la segatura. Generalmente la paglia deve essere rinnovata almeno una volta al mese.
Tenete conto che le pecore pascolano per circa 8 ore al giorno. La vostra pecora avrà quindi bisogno di uno spazio sufficientemente ampio in cui pascolare liberamente. La misura di tale spazio varia in base al clima, la manutenzione e la vegetazione che vi cresce. Più è arido il terreno e caldo il clima, maggiori dovranno essere le dimensioni dell’area dedicata al pascolo. Se l’area è sufficientemente ampia e fitta di vegetazione, la pecora provvederà da sola alla sua alimentazione.
Indispensabile alla salute dell’animale è il sale. La pecora deve integrare nella sua dieta una quantità sufficiente di minerali contenuti nel sale, quindi vanno bene i sassi di sale e le miscele di sali minerali che si trovano in commercio e che possono essere introdotte nella mangiatoia.
Tosatura della pecora
La tosatura della pecora è fondamentale per preservare la buona salute dell’animale. Per questo motivo, chi decide di allevare una pecora deve prevedere di includere nella sua gestione un processo di tosatura periodico e ben eseguito (1 volta l’anno).
Dal momento che il vello ha la funzione di proteggere l’animale dal freddo, l’ideale è procedere con la tosatura della pecora durante la primavera. Ci si può rivolgere a tosatori specializzati oppure provvedere autonomamente se si dispone delle informazioni e delle attrezzature adeguate.
Altri animali da conoscere meglio:
- Bradipo: caratteristiche e curiosità sul mammifero dormiglione
- Gerbillo: tutto quello che c’è da sapere su questo piccolo roditore
- Cincillà: come prendersi cura di questi piccoli roditori
- Ghiro: scopriamo meglio l’animale “dormiglione” per eccellenza
- Maialino vietnamita o maialino nano: tutto quello che c’è da sapere
- Gallina: tutto su questo animale da cortile
- Criceto: aspetto e comportamento
Ultimo aggiornamento il 20 Giugno 2022 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.