featured

Pedigree, tutto sulla carta d’identità dei nostri amici a quattrozampe

A cosa serve e come procurarselo

Il pedigree è un documento molto importante, ma di cui spesso non si conosce la reale funzione, anche a causa di una certa confusione. Vediamolo meglio per capire cosa deve contenere, a cosa serve, come ottenerlo ed i suoi costi.

Pedigree, tutto sulla carta d’identità dei nostri amici a quattrozampe

Questo certificato genealogico è l’unico documento che attesta l’appartenenza di un cane a una specifica razza come Golden Retriver, Yorkshire Terrier, Border Collie, Levriero Afgano, Akita Inu, Carlino ecc.  Ne consegue che qualunque quattrozampe che ne sia sprovvisto, è ufficialmente considerato un meticcio a prescindere dal suo aspetto.

Acquistare un cane dotato di pedigree significa, inoltre, affidarsi a un allevamento serio, dove gli accoppiamenti dovrebbero essere effettuati in modo da prevenire la trasmissione di patologie tipiche di una razza e possibili problemi caratteriali.

Il costo del pedigree, inoltre, non è alto come molti credono, ma si aggira sulle poche decine di euro.

Cos’è il pedigree

Il pedigree o certificato genealogico è un documento che attesta la genealogia di un animale, in quanto presenta un elenco completo degli ascendenti paterni e materni, ovvero genitori, nonni, bisnonni e trisnonni.

In questo documento, oltre all’albero genealogico, sono riportati i i suoi dati anagrafici e morfologici, la razza e le informazioni relative al suo proprietario o allevatore, ed eventuali passaggi di proprietà.

Significato di pedigree e origine della parola

Il termine deriva dal francese “pied de grue” ovvero “zampa di gru” in quanto negli alberi genealogici i discendenti di un capostipite erano indicati con biforcazioni di linee rette che ricordavano la zampa di una gru.

Dapprima, fu introdotto nell’ambito degli allevamenti di cavalli da corsa inglesi, poi il suo utilizzo si diffuse per indicare la genealogia di altri animali domestici.

Oggi, il termine è principalmente associato ai cani, sebbene anche i gatti possano esserne dotati.

Pedigree cane in Italia

In Italia può essere esclusivamente rilasciato dall’ENCI, Ente Nazionale Cinofilia Italiana, un’associazione fondata nel lontano 1882 con lo scopo di valorizzare e catalogare le varie razze di cani e organizzare e promuovere eventi relativi agli sport cinofili.

Pedigree

L’ENCI a sua volta è affiliata alla FCI, Federazione Cinofila Internazionale, che raggruppa associazioni cinofile di oltre 88 paesi del mondo. L’associazione riconosce ben 339 razze canine, definite da standard.

Pedigree ROI

Il pedigree ROI (Registro Origini Italiano) è un documento molto importante ed è l’unico che garantisce l’appartenenza di un cane a una determinata razza.

In questo documento sono esplicitate molteplici informazioni che includono:

  • dati anagrafici e identificativi del cane: razza, nome, sesso, data di nascita e colore
  • dati dell’allevamento e del proprietario
  • numero del microchip
  • numero di iscrizione al Registro del libro genealogico
  • eventuale presenza di campioni nell’albero genealogico

In generale, gli allevatori con affisso ENCI, ovvero allevatori che abbiano determinati requisiti tra cui la sottoscrizione del Codice Etico dell’Allevatore di Cani, si impegnano a far riprodurre cani sani privi di malattie ereditarie tipiche di una razza e che non presentino problemi comportamentali.

Costo del pedigree

Spesso si crede, erroneamente, che il certificato genealogico abbia un costo notevole. Questo non è affatto vero.

Sul sito dell’ENCI sono riportati in maniera trasparente ed esaustiva tutti i costi relativi alla richiesta e ottenimento di un pedigree. Facendo un rapido calcolo il tutto ammonta a poche decine di euro.

Ne consegue, che bisogna diffidare da chiunque venda un cucciolo a un prezzo rincarato nel caso si richieda questo certificato. Gli allevatori seri lo considerano già incluso nel prezzo del cucciolo.

Pedigree online

Sul sito dell’ENCI è possibile consultare il Libro Genealogico dei cani dotati di pedigree, effettuando una ricerca per:

  • Codice
  • Nome del Cane
  • Numero di Microchip
  • Tatuaggio
  • Allevatore
  • Proprietario
  • Razza

Questo database viene aggiornato quotidianamente con tutti gli eventuali inserimenti di nuovi cani.

Pedigree

Pedigree ENCI come ottenerlo

La procedura per richiedere il pedigree ENCI è severa e implica il rispetto di scadenze precise.

Questo iter può inoltre variare in base al fatto che si richieda un certificato genealogico per un cucciolo i cui genitori sono già dotati di questo documento o per un cane adulto.

Pedigree di un cucciolo

Il pedigree di un cucciolo, i cui genitori sono soggetti registrati, deve essere richiesto entro 25 giorni dalla sua nascita. Si fa tramite una dichiarazione di avvenuta monta e nascita scaricabile dal sito stesso dell’ENCI.

Su questo documento devono essere indicati i dati della madre, del padre e il numero di cuccioli nati divisi in maschi e femmine. In caso vi siano dei cuccioli morti, va inserito anche questo dato.

Se la presentazione di questa domanda avviene dopo 25 giorni dal parto sarà necessario pagare una maggiorazione.

Come ottenere il pedigree per cane adulto

In alcuni casi, e solo per un ristretto numero di razze canine, è possibile richiedere l’iscrizione di un cane adulto di cui non si conosce la genealogia al Registro Supplementare Riconosciuti, tenuto sempre dall’ENCI.

L’iscrizione è riservata a cani che presentano caratteristiche tipiche di una razza e a cani iscritti a un libro genealogico straniero riconosciuto dall’ENCI.

Pedigree

Cane senza pedigree

Secondo la legge italiana, Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992, è vietata la vendita di cani di razza senza l’attestazione di un pedigree.

Ne consegue che tutti i cani venduti senza documento genealogico, anche se ne presentano la morfologia tipica, non possono essere considerati di razza, ma sono a tutti gli effetti dei meticci.

Questi cani non possono, quindi, partecipare a manifestazioni ufficiali ENCI. Nel caso si accoppino con un soggetto con pedigree, i cuccioli non possono essere iscritti nel libro genealogico in maniera automatica.

Pedigree del gatto

Il gatti, proprio come i cani, possono ottenere un certificato genealogico, a patto di appartenere a una razza riconosciuta.

Pedigree

In Italia, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha riconosciuto l’ANFI, Associazione Nazionale Felina Italiana, come ente preposto al rilascio di questo documento.

Il pedigree del gatto contiene tutte le informazioni circa la genealogia dell’animale (4 o più generazioni) e tutti i suoi dati anagrafici e morfologici.

Ultimo aggiornamento il 24 Febbraio 2020 da Rossella Vignoli

Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.

Annabella Denti

Nata a Como e laureata in Lingue e Letterature Straniere entra nel mondo del web in Italia quando era solo agli esordi. Dopo un Master in Comunicazione, è diventata Digital Marketing Consultant e oggi collabora per diversi siti. Esperta e appassionata di yoga,  ama la lettura e lunghe passeggiate nella natura con i suoi cani.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
×