Scopriamo le proprietà e gli utilizzi del pepe di cayenna, una spezia dalle caratteristiche interessanti
Aiuta a dimagrire, è un potente analgesico e funge anche da antinfiammatorio
Tutto sul pepe di cayenna, una spezia piccante dalle numerose proprietà: può aiutare a dimagrire, è un potente analgesico e funge anche da antinfiammatorio. Perché dunque non integrarlo nella nostra alimentazione?
Sommario
Cos’è il pepe di cayenna
Il pepe di cayenna è un tipo di peperoncino rosso (e non di pepe!) il cui nome deriva proprio dalla città di Cayenne, nella Guyana francese dell’America del Sud. Si tratta della stessa Caienna nota anche per essere stata sede di un famosa colonia penale per quasi un secolo a cavallo tra ‘800 e ‘900.
Da queste zone si è poi diffuso anche nel resto del mondo, per cui oggi viene utilizzato come ingrediente della cucina naturale anche in Asia, Europa e Africa. Viene coltivato anche in Italia.
Pepe di cayenna pianta
Con il termine pepe di cayenna si indica in realtà anche l’arbusto stesso da cui origina, il Capsicum annuum, appartenente alla famiglia delle Solanaceae.
Questa pianta perenne necessita di temperature tropicali, ma si adatta anche al clima mediterraneo. In tal caso verrà coltivata come pianta annuale, anche se in alcuni casi riesce a sopravvivere durante l’inverno. L’importante è che venga messa al riparo dalle correnti fredde.
Per ottenere un buon raccolto bisogna scegliere un terriccio ricco. Le piante vanno sistemate lasciando almeno 1 metro di distanza l’una dall’altra, inserendo anche un apposito tutore. Arrivano a toccare anche i 120 cm di altezza.
Il peperoncino è lungo fino a 10 cm ed è molto sottile. Matura dopo un periodo di circa tre mesi o poco più.
Il grado di piccantezza è determinato da diversi fattori: le piogge, le temperature e la luce del sole a cui è esposto. Generalmente nella scala Scoville si attesta su valori compresi fra 30.000 e 50.000.
Come fare il pepe di cayenna
Oltre ad ottenerne una polvere piccante, il pepe di cayenna viene lavorato anche per ottenere la paprika.
La procedura consiste nel far essiccare il frutto per poi macinarlo. Se si vuole ottenere una spezia piccante si lasciano i semi e la placenta, che contengono appunto la capsaicina.
Se al contrario si vuole azzerare l’effetto piccante, il frutto viene ripulito per bene, come accade appunto per la paprika dolce.
Pepe di cayenna proprietà
Ma come mai questa spezia è così rinomata? Da cosa dipendono le sue numerose virtù? Innanzitutto dobbiamo specificare che è ricco di sostanze benefiche per il nostro organismo.
Apporta 318 calorie ogni 100 grammi ed è del tutto assente il colesterolo. Vi troviamo, in ordine di quantità:
- Magnesio
- Calcio
- Vitamina C
- Carboidrati
- Vitamina A
- Sodio
- Fibre
- Lipidi
- Proteine
- Zuccheri
- Ferro
- Potassio.
Proviamo adesso a capire quali sono le sue proprietà e perchè andrebbe consumato.
Come dimagrire con il pepe di cayenna
Spesso si sente dire che questo ingrediente aiuta nel processo di dimagrimento. Ma quanto c’è di vero? In realtà non agisce direttamente sui nostri chili di troppo, ma interviene sul nostro metabolismo.
Questo viene accelerato per un periodo di circa 3 ore dall’assunzione, comportando un senso di sazietà. Di conseguenza lo stimolo della fame viene ridotto notevolmente.
Inoltre agisce anche da disintossicante, stimolando la diuresi e quindi la perdita dei liquidi in eccesso. Incentiva anche la sudorazione agendo da termoregolatore.
Antidolorifico
Grazie alla capsaicina agisce come analgesico, aiutando in molte problematiche quali mal di testa o mal di schiena. Riesce ad attenuare i dolori legati ai reumatismi e alle problematiche muscolari. Non a caso lo troviamo spesso come ingrediente speciale di alcune pomate.
Per il mal di denti potete tamponare la zona con un batuffolo di cotone imbevuto di pepe di cayenna e acqua tiepida. Proverete sollievo entro poco. Buoni risultati si sono avuti con il trattamento della fibromialgia e dei dolori post-operatori.
Antinfiammatorio
Agisce sui principali processi infiammatori, rivelandosi utile per contrastare i sintomi di mal di gola, tosse, raffreddore e tonsillite.
Inoltre si è rivelato utile anche per attenuare l’infiammazione epidermica legata alla psoriasi e i sintomi delle allergie alimentari.
Antimicotico
A quanto pare questo peperoncino sarebbe in grado di attenuare la presenza di ben 16 funghi diversi, primo fra tutti quello responsabile della fastidiosa candida.
Antitumorale
La presenza della capsaicina è preziosa anche per l’azione distruttiva esercitata verso le cellule tumorali. Alcune ricerche hanno evidenziato un’azione preventiva contro il cancro ai polmoni e al fegato.
Contrasta le problematiche cardio-vascolari
Un’assunzione regolare sembra che aiuti a tenere a bada il colesterolo, abbassando la pressione sanguigna e migliorando la circolazione. Questo perchè evita la formazione di coaguli e aiuta a smaltire i depositi di grasso.
Al contrario il connubio pepe di cayenna e pressione alta va assolutamente evitato.
Stimola la produzione dei capelli
Non tutti sanno che la capsaicina stimola anche la produzione dei capelli. Allora perché non realizzare un impacco fai da te?
- Vi serviranno 5 peperoncini e 1 tazza di olio EVO.
- Tritate il peperoncino e aggiungete l’olio. Amalgamate e versate il tutto in un barattolo da lasciare al buio e in un luogo fresco per 10 giorni.
- Filtrate il liquido ottenuto e versatene 2-3 gocce sul cuoio capelluto, massaggiando per bene fino alle punte dei capelli.
- Fate agire 1 ora e poi risciacquate con lo shampoo.
Antiossidante
Grazie alla presenza di carotenoidi e vitamina E, il pepe di cayenna aiuta a contrastare i radicali liberi e funziona come antiossidante. Tuttavia molte di queste proprietà vengono perse se il peperoncino viene cotto.
Combatte la cellulite
La cellulite resta l’incubo di ogni donna. Ecco allora una bevanda naturale per aiutarvi a contrastarla sfruttando l’azione termogenica indotta da questo peperoncino. Vi serviranno:
- succo di 1 limone
- 250 ml di acqua
- 1 cucchiaino di pepe di cayenna.
Mescolate il tutto per bene e sorseggiate più volte al giorno, stimolando così la diuresi e il processo di disintossicazione.
Usi in cucina e non solo
Questo peperoncino è molto amato da chi predilige una cucina piccante. Uno dei piatti più famosi che lo vedono come ingrediente è ad esempio il chili. Potete usarlo per dare un tocco in più a salse, creme, carne.
Se invece volete sorseggiare un drink dimagrante, ecco una ricetta veloce a base di limone, pepe di cayenna e sciroppo d’acero.
Ingredienti:
- 300 ml di acqua
- 1 pizzico di pepe di cayenna
- 2 cucchiai di sciroppo d’acero puro
- 2 cucchiai di limone
- 1 pizzico di zenzero.
Questa bevanda va bevuta a digiuno al mattino e la sera prima di coricarsi, come coadiuvante nell’ambito di un programma dimagrante. L’assunzione è consigliata per un minimo di 10 giorni fino a 45 giorni al massimo.
Essendo il pepe di cayenna un ottimo rimedio naturale, possiamo divertirci in casa a preparare anche una pomata da utilizzare per i piccoli fastidi. Ecco allora la ricetta.
Pomata al pepe di cayenna
Per preparare questa pomata da applicare sulle zone doloranti in caso di artrite e dolori alle articolazioni vi serviranno:
- 3 cucchiai di cayenna
- mezza tazza di cera di mimosa grattugiata
- 1 tazza di olio di jojoba.
Preparazione: unite il peperoncino all’olio e fate sciogliere il tutto a bagnomaria per circa 10 minuti. Poi aggiungete la cera di mimosa grattugiata. Mescolate per bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Lasciate riposare in frigorifero per almeno 10 minuti e poi con una frusta sbattete per bene. Rimettete in frigo per altri 15 minuti e poi mescolate nuovamente. La crema andrà conservata in un barattolo ermetico di vetro, ma va consumata entro 10 giorni.
Controindicazioni
Se vi state chiedendo come assumere il pepe di cayenna, dovete considerare che gli eccessi sono dannosi anche in questo caso.
Pur essendo un prodotto del tutto naturale, un consumo eccessivo potrebbe causare problemi. Va assolutamente evitato durante il periodo dell’allattamento.
Inoltre fate attenzione ad evitare il contatto con ferite, mucose e occhi in quanto è fortemente irritante. Se soffrite di ulcera, gastrite, colon irritabile, reflusso gastroesofageo, emorroidi o ragadi anali dovete bandirlo dalla vostra alimentazione.
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Ultimo aggiornamento il 20 Febbraio 2021 da Rossella Vignoli
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