Per sostenere gli alberi da frutto di città mangiamo la frutta urbana
Per sostenere gli alberi da frutto di città mangiamo la frutta urbana. Lo propone un progetto interessante che mira a distribuire i frutti degli alberi metropolitani.
Nelle nostre città infatti si celano degli autentici gioielli di verde coltivato a frutta e verdura. Non solo gli orti urbani, creati grazie all’impegno e alla voglia di avvicinarsi alla terra di molti cittadini, ma anche alberi da frutto spontanei che sorgono là dove spesso non ce ne accorgiamo neppure. E proprio per salvaguardarli e farli conoscere nasce questo progetto.
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Piante che ci donano svariati tipi di frutti, specie in primavera, che però marciscono perché nessuno li raccoglie. Come invece avviene negli Stati Uniti e in Inghilterra. Ma anche nel nostro Paese sta nascendo la convinzione che quello sia un vero tesoro naturale da sfruttare, per una sana alimentazione.
E’ nato così il progetto “Frutta urbana”, lanciato dall’associazione Linaria, con cui intende realizzare una mappatura degli orti urbani esistenti in varie città e poi successivamente organizzare anche la raccolta e distribuzione della frutta che vi viene coltivata.
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La prima città dove il progetto per sostenere gli alberi da frutto di città è già operativo è Roma, utilizzata quindi anche come città pilota. Tra i prodotti individuati si ricordano: gli alberi da frutta del Villaggio Olimpico, i ciliegi di Trastevere e Monteverde, i capperi di San Giovanni, e poi l’Eur, Villa Pamphili e Villa Glori, le arance amare delle Terme di Diocleziano (ottime per le marmellate).
La mappatura degli alberi da frutta di Roma è disponibile sul sito del progetto www.fruttaurbana.org.
Chi fosse interessato al progetto può contattare l’associazione Linaria al sito www.linariarete.org. L’Associazione intraprende anche altre attività, come laboratori per scuole e stand per le degustazioni di frutta urbana.
Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2024 da Rossella Vignoli
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