Gatti

Perché i gatti mangiano l’erba a volte?

Quali benefici apporta alla loro salute e perchè lo fanno

Perché i gatti mangiano l’erba: se sei un proprietario di gatti, avrai sicuramente notato il tuo amico felino che si dedica a volte a uno strano pasto: l’erba.

Perché i gatti mangiano l’erba a volte?

Questo comportamento può sembrare inusuale, dato che i gatti sono noti per essere carnivori. Allora, perché i gatti mangiano l’erba? In questo articolo, esploreremo le ragioni dietro questo comportamento felino e come può influire sulla salute del tuo gatto.

Perché i Gatti Mangiano l’Erba?

Anche se i gatti sono carnivori, mangiare erba è un comportamento naturale per loro. Ci sono diverse teorie su perché i gatti mangiano l’erba anche se la scienza non ha ancora fornito una risposta definitiva a questa domanda.

Andiamo prima ad elencarle e poi a capire meglio alcune di queste possibili motivazioni. Ecco alcuni motivi comunemente proposti:

  1. Espellere i boli di pelo: I gatti si puliscono leccandosi, il che significa che ingoiano molto pelo. L’erba può aiutare a espellere questi boli di pelo, poiché può indurre il vomito.
  2. Fornire fibra: L’erba è una fonte di fibra dietetica, che può aiutare a regolare il processo digestivo del gatto. Può aiutare a eliminare eventuali cibi difficili da digerire.
  3. Fornire nutrienti: Alcune teorie suggeriscono che l’erba può fornire alcuni nutrienti che un gatto potrebbe non ottenere dalla sua dieta carnivora. Per esempio, l’erba contiene acido folico, una vitamina del gruppo B che aiuta nella produzione dell’emoglobina, una proteina che trasporta l’ossigeno nel sangue.
  4. Comportamento istintivo: Alcuni esperti suggeriscono che i gatti mangiano erba perché è un comportamento istintivo ereditato dai loro antenati selvatici. In natura, i gatti mangiano prede come uccelli e roditori che hanno vegetali nel loro sistema digestivo.
  5. Sollievo dal mal di stomaco: Se un gatto ha un mal di stomaco, può mangiare erba per indurre il vomito e alleviare il disagio.

Ricorda, mentre è normale che i gatti mangino un po’ di erba, se noti che il tuo gatto lo sta facendo eccessivamente o sta vomitando regolarmente, dovresti consultare un veterinario.

Perché i gatti mangiano l'erba
Perché i gatti mangiano l’erba: l’erba gatta

Per aiutare la digestione

Una teoria suggerisce che l’erba aiuta i gatti a espellere i boli di pelo che si accumulano nel loro stomaco a causa della pulizia. L’erba può indurre il vomito, permettendo al gatto di sbarazzarsi di queste masse di pelo indigeste.

Per ricavare nutrienti

Un’altra teoria è che l’erba fornisca nutrienti che potrebbero non essere presenti nella dieta carnivora di un gatto. L’erba contiene acido folico, una vitamina B essenziale per la produzione di emoglobina, una proteina che aiuta i globuli rossi a trasportare l’ossigeno.

Per Istinto

Alcuni esperti ritengono che mangiare erba sia un comportamento istintivo derivato dai progenitori selvatici dei gatti domestici. I gatti selvatici mangiano erba dopo aver cacciato prede, possibilmente per aiutare a rimuovere le parti indigeste della preda dal loro sistema.

È sicuro per i gatti mangiare l’erba?

Nella maggior parte dei casi, mangiare erba è sicuro e non nocivo per i gatti. Tuttavia, è importante assicurarsi che l’erba che il tuo gatto mangia non sia trattata con pesticidi, fertilizzanti chimici o altri prodotti potenzialmente tossici.

Che erba mangiano?

I gatti possono essere attratti da vari tipi di erba. Ecco alcuni dei tipi più comuni:

  1. Erba di grano: Questa è probabilmente l’erba più comune che i gatti tendono a mangiare. È sicura per i gatti e può essere facilmente coltivata in casa.
  2. Erba gatta (Nepeta cataria): Questa pianta è conosciuta anche come “catnip” o “menta dei gatti”. Non tutti i gatti rispondono al catnip, ma quelli che lo fanno spesso mostrano comportamenti come rotolarsi, saltare, correre e giocare, a causa dell’olio di nepetalactone contenuto nella pianta.
  3. Erba avena (Avena sativa): Questa è un’altra pianta che è sicura per i gatti e può essere coltivata in casa. È anche conosciuta come “erba dei gatti” in alcuni negozi di animali.
  4. Erba di segale (Secale cereale): Anche questa è sicura per i gatti e può essere coltivata in casa.
  5. Erba di orzo (Hordeum vulgare): Questa è un’altra opzione sicura che può essere  anche coltivata in casa.

Mentre queste erbe sono generalmente sicure per i gatti, altre piante comuni in giardino o in casa possono essere tossiche per loro, quindi è importante conoscere le piante presenti nel tuo giardino.

Quali sono le piante che potrebbero essere velenose per i gatti?

Ne avevamo già parlato in questo articolo, ci sono molte piante che possono essere tossiche o velenose per i gatti, sia piante d’appartamento che fiori per il giardino.

Ecco un elenco di alcune di queste piante:

  • Lillà (Lilium spp.): Tutte le parti della pianta del lillà possono essere tossiche per i gatti se ingerite.
  • Giglio di San Giovanni (Hemerocallis spp.): Anche questi sono tossici per i gatti e possono causare insufficienza renale.
  • Azalea (Rhododendron spp.): Questi arbusti possono causare vomito, diarrea, ipersalivazione, debolezza e collasso nei gatti.
  • Oleandro (Nerium oleander): L’oleandro può causare problemi cardiaci, ipersalivazione, diarrea e morte nei gatti.
  • Dieffenbachia: Questa pianta d’appartamento può causare irritazione orale, difficoltà di deglutizione e vomito nei gatti.
  • Pothos (Epipremnum aureum): Anche se comunemente usati come piante d’appartamento, i pothos possono causare irritazione orale, difficoltà di deglutizione e vomito nei gatti.
  • Tulipani (Tulipa spp.) e Narcisi (Narcissus spp.): I bulbi di queste piante possono causare irritazione orale, ipersalivazione, vomito e diarrea.
  • Ciclamino (Cyclamen spp.): La radice di questa pianta può causare vomito intenso e persino convulsioni nei gatti.
  • Filodendro (Philodendron spp.): Queste piante d’appartamento possono causare irritazione orale, difficoltà di deglutizione e vomito.
  • Sago Palm (Cycas revoluta): Questa pianta può causare vomito, diarrea, depressione, convulsioni e in alcuni casi può essere fatale.

Se il tuo gatto ha ingerito una pianta velenosa, è importante cercare immediatamente l’aiuto di un veterinario.

Come gestire il comportamento del tuo gatto

Se il tuo gatto ama mangiare erba, potresti voler considerare di coltivare un piccolo giardino d’erba gatto-friendly all’interno della tua casa.

Questo può essere un modo sicuro per soddisfare l’istinto del tuo gatto di masticare l’erba.

Se invece trovi che il tuo gatto vomita frequentemente dopo aver mangiato erba, potrebbe essere il caso di consultare un veterinario.

Anche se occasionalmente l’erba può indurre il vomito per aiutare a espellere i boli di pelo, se ciò accade troppo spesso, potrebbe essere un segno di un problema di salute più serio.

Conclusioni sul perché i gatti mangiano l’erba

Mangiare erba è un comportamento normale per i gatti e può servire a un certo numero di scopi utili, come aiutare la digestione o fornire nutrienti. Tuttavia, è importante assicurarsi che l’erba che il tuo gatto mangia sia sicura e non trattata con sostanze chimiche.

Ricordati sempre, quando in dubbio, chiedi consiglio al tuo veterinario. Comprendere perché il tuo gatto si comporta in un certo modo può aiutarti a costruire un legame più forte con il tuo amico felino e a mantenere la sua salute ottimale.

Altre curiosità sui gatti

Eccovi altri consigli e spiegazioni su alcuni dei comportamenti più classici dei nostri mici:

Ultimo aggiornamento il 13 Marzo 2024 da Rossella Vignoli

Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.

Valerio Guiggi

Classe 1988. Laureato in Veterinaria e abilitato alla professione, si è sempre interessato alla branca della veterinaria che si occupa di Sicurezza Alimentare e Ispezione degli Alimenti, discipline per le quali a fine 2016 diventa specialista. Nella vita si occupa di consulenza sanitaria e normativa ad aziende che producono alimenti. Da sempre appassionato di scrittura, diventa articolista parlando di tematiche tecnologiche nel 2011 per unire la sua passione alla sua professione dopo la laurea. Scrive su Tuttogreen da giugno 2015, occupandosi di tematiche inerenti la sicurezza e la qualità alimentare.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
×