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Pesciolini d’argento: cosa sono e come allontanare da casa questi insetti

Come sono fatti, perché si formano in casa, dove si nascondono e come scovarli

I pesciolini d’argento sono quegli insetti dall’aspetto non proprio gradevolissimo che tendono ad insidiarsi ovunque. Spesso compaiono in dispensa, nelle fessure del legno o tra le pagine di un vecchio libro. Ma cosa sono, come si formano e soprattutto come eliminare la loro fastidiosa presenza dalle nostre case? Ecco la guida completa per riuscirci.

Pesciolini d’argento: cosa sono e come allontanare da casa questi insetti

Cosa sono i pesciolini d’argento

Il nome scientifico di questi insetti è un po’ meno ‘grazioso’ di quello che con cui tutti noi siamo abituati a definirli.

Il Lepisma Saccharina – meglio noto come pesciolino d’argento – è un insetto innocuo per l’uomo ma non esattamente grazioso da vedere. ‘Saccharina’ perché si tratta di una sorta di vermetto che si nutre principalmente di zuccheri, per la precisione di amidi.

Queste sostanze si trovano un po’ dappertutto: nella carta da parati, nel legno, nella colla, nella carta da libro e perfino su alcuni tessuti come il cotone. Tutte cose di cui i pesciolini d’argento sono davvero ghiotti.

Detestando la luce, se ne stanno quasi sempre rintanati nelle intercapedini delle porte, sul fondo di un cassetto, negli armadi o e in tutti quegli oggetti della casa che non vengono utilizzati.

Tutt’altro simili a pesciolini, questi insetti sembrano veri e proprio vermetti dotati di zampette e lunghe antenne. Forse devono l’appellativo al loro ‘guizzare’ continuo negli angoli della casa e di alcuni oggetti.

Il corpo è piatto, ricoperto di scaglie simili, per l’appunto, a squame. In prossimità della coda, si diramano tre lunghe appendici. Il colore può essere blu scuro, grigio o blu con sfumature argentee.

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Dove vivono i pesciolini d’argento

Generalmente i pesciolini argentati vivono in ambienti molto umidi, poco illuminati e non ventilati. Dunque è molto facile che si annidino in bagno, nelle cantine o dietro della vecchia carta da parati. Come detto non sono assolutamente pericolosi per l’uomo, ma la loro presenza nelle abitazioni genera repulsione.

Perché si fermano in casa

Si nutrono di cibi ricchi di zucchero e di amidi, sostanze presenti in tantissimi cibi presenti in ogni casa. Forse non tutti lo sanno, ma queste sostanze si trovano anche nella carta, nel legno, nella colla e in moltissimi tessuti, come lino, seta, cotone e varie fibre sintetiche). Per questo motivo, spesso, i pesciolini d’argento si nascondono dietro un quadro, tra le rilegature dei libri, sotto gli elettrodomestici o nelle fessure.  In caso non trovino sostanze zuccherine da mangiare, sono capaci di sopravvivere per molto tempo senza cibo. Nei casi peggiori, vanno infine a rosicchiare indumenti e accessori in tessuti sintetici, lino, cotone, seta o pelle.

Dove fanno il nido

Prediligono tutti quegli ambienti dove possono trovare gli alimenti di cui si cibano. Si trovano spesso in cantina perché è un ambiente buio e umido. Riescono ad intrufolarsi in piccole fessure e anfratti di vario tipo, ad esempio dietro i battiscopa. All’interno di casa, in genere, si nascondono sotto mobili ed elettrodomestici, vicino a lavabi e lavandini, oltre che dietro librerie, quadri e scaffali.

Quanto vivono i pesciolini d’argento

Sono insetti molto longevi, capaci di una straordinaria capacità di adattamento anche alle condizioni più ostili: riescono infatti a vivere anche fino a 8 anni d’età e sono anche molto prolifici.

pesciolini d'argento

Come sono le uova

Di colore giallognolo, le loro uova non superano il millimetro di grandezza. Una femmina può arrivare a deporre anche fino a 20 uova al giorno che, di solito, depone in anfratti protetti, come crepe, fessure e intercapedini di muri e mobili. In pratica, depongono le loro piccole uova esattamente negli stessi posti dove poi loro stessi vivono e si nascondono.  

Sono pericolosi?

Per fortuna, questi insetti non nuociono in alcun modo all’uomo: non pungono, non irritano la pelle e non sono velenosi.

Nonostante ciò, però, sono piuttosto sgradevoli e, per questo, solo l’idea di saperli girare per casa, non è piacevole e ad alcuni può fare addirittura ribrezzo. Senza poi contare il fatto che possono riprodursi dando così vita a vere e proprie colonie.

Come capire se in casa ci sono pesciolini d’argento

Anzitutto non è raro vederli correre rapidi sui muri o sul pavimento, soprattutto lungo il bordo dei battiscopa. In ogni caso, ci si dovrebbe insospettire se si notano piccoli tagli e/o incisioni irregolari su libri e giornali, così come piccole macchie gialle molto difficile da rimuovere su lenzuola e biancheria in genere.

Osservare bene ogni angolo soprattutto di bagno e cucina. Attenzione anche agli scarichi. Tenere inoltre d’occhio anche altri ambienti come cantina, soffitta e seminterrato.

Come allontanarli da casa

Visto che il loro habitat ideale si crea in condizioni di scarsa illuminazione ed elevato tasso di umidità, la prima regola per debellare i pesciolini d’argento è evitare queste condizioni.

Bisogna provvedere a deumidificare per bene gli ambienti più critici, mantenere un’igiene ottimale e favorire il ricircolo dell’aria. E se volete approfondire l’argomento, potete sempre leggere la nostra guida per togliere l’umidità con metodi naturali.

Se abbiamo a che fare con un’infestazione di pesciolini d’argento, in commercio esistono diversi insetticida e repellenti chimici a base di piretina liquida in grado di debellarla. Se invece non vogliamo servirci di questo genere di metodo, è possibile provare diversi rimedi naturali altrettanto efficaci.

Ecco alcuni dei più efficaci rimedi naturali per allontanare i pesciolini d’argento definitivamente da casa.

  • Patate. Si tratta di un’esca infallibile perché ricca di amidi di cui sono ghiotti. Il trucco sta nell’aggiungere alla nostra trappola una miscela di zucchero e borace (o acido borico) e posizionare l’esca in punti strategici. Questo stratagemma attirerà gli insetti e li eliminerà nel giro di pochi giorni.
  • Deumidificatore. Semplice, sicuro ed efficace. Deumidificare l’aria negli ambienti in cui vivono questi piccoli animaletti significa creare un ambiente tutt’altro che favorevole alla loro permanenza. E’ dunque consigliabile utilizzarne uno, specie in inverno. Questo eviterà anche la formazione di muffe ed altri parassiti.
  • Oli essenziali. Gli estratti di alloro, menta piperita, citronella, lavanda e ginkgo biloba sono tra i migliori repellenti naturali contro i pesciolini d’argento. Basta diluire 20 gocce di olio essenziale in un diffusore a spruzzo e nebulizzare le superfici in cui si annidano.
  • Buccia di cedro. Odiano l’odore del cedro. Se la loro presenza si concentra nelle cantine, nel sottoscala o nel seminterrato dell’abitazione, spargere un po’ di bucce di cedro costringerà gli insetti ad allontanarsi alla svelta. Ricordare di spazzare via la polvere e di cambiare settimanalmente le bucce fin quando non sarete sicuri di aver risolto definitivamente il problema.
  • Aceto. Basta versarlo in uno spruzzino e vaporizzarlo nei punti in cui si sospetta che si nascondino. Se l’odore acido e pungente dell’aceto non vi piace, potete aggiungere qualche goccia di olio essenziale scegliendo tra quelli visti più sopra

Oltre ai rimedi naturali, ovviamente, è possibile utilizzare anche altri sistemi, come spray insetticida, esche e repellenti a ultrasuoni. Questi ultimi costituiscono un sistema efficace al 100% ma anche il più costoso rispetto agli altri.

Molto efficace è l’acido borico, tossico sia per gli insetti adulti che per le loro uova. La sera, va distribuito nei punti dove si sospetta questi insetti si rifugino. L’indomani mattina si toglie la polvere con una scopa o un’aspirapolvere e si ripete il trattamento per vari giorni.

Quanto costa una disinfestazione da pesciolini d’argento

Nei casi più gravi e, se i rimedi naturali non dovessero essere sufficienti, ci si può rivolgere ad un’impresa di professionisti per fare una vera e propria disinfestazione. Di media, per il trattamento degli insetti adulti – senza uova quindi – il prezzo va dagli 80 ai 100 euro.

Altri approfondimenti utili

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Ultimo aggiornamento il 4 Maggio 2024 da Rossella Vignoli

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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