Petme: nasce la prima community dei pet sitter
Si chiama Petme ed è il primo social network dedicato ai cani, dove s’incontrano i proprietari di animali domestici e appunto i pet sitter: un vero e proprio ‘social petwork’!
L’obiettivo di Petme è assai semplice ed intuitivo: come prima community dei pet sitter d’Italia vuole consentire ai primi di trovare persone sicure, affidabili e vicine a cui affidare i propri animali da compagnia durante un periodo di assenza, ai secondi di ottenere maggior visibilità e ampliare le possibilità di lavoro.
Ideata da Alici Cimini e Carlo Crudele, questa community per pet sitter è semplice da utilizzare e non prevede costi d’iscrizione. Tutto ha avuto inizio nell’estate 2013, quando i due fondatori di PetMe dovettero assentarsi da casa e sudarono le proverbiali sette camicie per riuscire a trovare qualcuno disposto ad accudire i loro due gatti. Ecco dunque l’idea di usare le potenzialità della rete per far fronte a questi problemi non sempre facilmente risolvibili.
Se quindi dovete partire per un imprevisto e non potete portarvi dietro i vostri animali da compagnia, né sapete a chi affidarli, PetMe potrebbe fare al caso vostro.
Basta iscriversi gratuitamente e inserire le informazioni riguardanti i vostri pets, quali razza, età, carattere, tipo di alimentazione, eventuali patologie e bisogni medici, nonché altri dettagli utili. Per i pet-sitter è prevista invece una scheda dedicata, dove poter inserire il curriculum vitae con le competenze, certificazioni e precedenti esperienze, oltre ad altri materiali quali foto e video, validi come referenze per la propria attività. È possibile inoltre specificare il tipo di animali con cui si vuol avere a che fare, nonché le tariffe per il servizio svolto.
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Quando un proprietario deve assentarsi e necessita di assistenza per il proprio animale da compagnia, può semplicemente entrare in PetMe e consultare i profili dei pet sitter, grazie anche ad appositi filtri di geolocalizzazione, competenze e prezzo. Un calendario online indica poi i periodi in cui i pet-sitter sono a disposizione. In questo modo sarà agevole la scelta della persona più vicina a casa o che ispira maggior fiducia, che può esser direttamente contattata online. I vostri pets saranno così affidati in mani sicure, consentendovi di trascorrere il periodo di lontananza nella massima tranquillità e sicurezza, anche perché questo innovativo social petwork offre l’assicurazione veterinaria gratuita per tutto l’arco di tempo della vostra assenza.
Tale copertura riguarda le emergenze per gli infortuni verificatisi o per i farmaci necessari fino al termine del servizio di pet-sitting, prenotato tramite PetMe. In pratica si tratta di un rimborso per le spese mediche o veterinarie, fino a un massimo di 500 euro per ogni animale dato in affidamento a un membro della community.
Il pet sitter è chiamato ad anticipare la cifra necessaria per l’intervento medico o veterinario, che verrà successivamente rimborsata previo il rispetto delle condizioni richieste (PetMe deve essere informato entro 24 ore dal momento dell’infortunio o dell’emergenza, nonché ricevere la documentazione veterinaria ufficiale e certificata da un veterinario iscritto all’albo, dove risulti che la lesione non è correlata a circostanze relative a malattie o lesioni preesistenti). Questo servizio è fondamentale per il social petwork, che riesce così a render facilmente gestibili le emergenze e a garantire ai suoi utenti la massima tranquillità e sicurezza.
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Essendo una community, PetMe prevede anche uno spazio riservato per i giudizi e le recensioni dei suoi membri, che potranno così esprimere le proprie opinioni e raccontare le proprie esperienze. Un’ulteriore garanzia per chi non vuol correre rischi nel delicato momento di affidamento del proprio affezionatissimo animale da compagnia. Un pet-sitter avrà quindi il massimo interesse a lavorare bene e ottenere riscontri positivi, perché in tal modo godrà di un maggior rating e otterrà una visibilità più ampia all’interno della rete, moltiplicando così le sue opportunità di lavoro.
Gli stessi pet sitter possono inoltre candidarsi anche per il servizio di house sitting, che prevede la possibilità di ospitare in casa propria gli animali lasciati in affidamento tramite PetMe. Che non sono solo ed esclusivamente cani e gatti, ma anche uccelli, conigli, roditori, pesci e rettili, per non lasciar fuori proprio nessuno!
Per quanto riguarda i guadagni dei gestori della community, PetMe trattiene il 10% + iva del valore della prenotazione (con un minimo di 2 euro). Il costo del servizio, soggetto alle imposte e ad altri supplementi, è applicato in percentuale al valore totale della prenotazione per coprire le spese di elaborazione dei pagamenti, offrire l’assicurazione veterinaria d’emergenza e mantenere il sito attivo.
Grazie a PetMe, i proprietari di animali lontani da casa possono restar tranquilli, pensando ai loro amici animali in mani sicure.
Ultimo aggiornamento il 1 Febbraio 2018 da Rossella Vignoli
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