Piante e fiori

Piante mediterranee: un insieme di piante, cespugli e aromi

Breve guida per conoscere le piante della macchia mediterranea

Con il termine di piante mediterranee si indica un ampio numero di specie di arbusti, piante da giardino, erbe aromatiche e da ornamento che crescono e vivono bene nel clima mediterraneo, fatto di estati lunghe e secche e di inverni miti. Le piante mediterranee hanno il loro habitat lungo le coste della penisola italiana, nelle isole del Mediterraneo, nelle vicinanze a laghi e fiumi. L’insieme di arbusti e di piccole piante spontanee che crescono in alcune aree delimitate intorno al mare Mediterraneo danno vita alla cosiddetta macchia mediterranea.

Piante mediterranee: un insieme di piante, cespugli e aromi

Grazie alle tante specie di piante mediterranee è possibile realizzare dei bei giardini mediterranei, dove gli elementi imprescindibili sono luce e ombra, piante dai fiori colorati, piante aromatiche e agrumi. Il giardino mediterraneo si completa con piccole fontane e giochi d’acqua.

Cerchiamo di conoscere meglio tutte le più importanti e caratteristiche piante mediterranee.

Piante mediterranee: caratteristiche

Le piante mediterranee sono un insieme di specie che rispondono ad alcuni requisiti specifici.
Si tratta di piante che si caratterizzano per

  • robustezza
  • resistenza al caldo e alla siccità
  • bassa manutenzione
  • sofferenza al clima gelido.

Le piante mediterranee sono specie arbustive o cespugliose, spesso sempreverdi, con foglie di piccole dimensioni, a volte foglie coriacee che dimostrano buona adattabilità al terreno anche povero ed un’ottima resistenza anche con poca manutenzione.

Le piante mediterranee vantano molte specie, arbusti piante aromatiche e piante da ornamento, che si possono comodamente dividere in 2 categorie. Sono le specie:

  • endemiche tipiche del bacino del Mediterraneo, si tratta di piante autoctone nate nelle coste e caratterizzanti della macchia mediterranea
  • di origine esotica che si sono adattate alle coste del nostro mare e hanno trovato nelle aree del Mediterraneo il loro nuovo habitat

Il clima

Le piante definite del Mediterraneo crescono infatti nelle zone che si caratterizzano per il clima caldo e arido in estate e il clima generalmente mite in inverno, con poche precipitazioni.

Terreno ed esposizione

Il terreno adatto alla crescita delle piante mediterranee è un terreno asciutto, a volte arido e roccioso, e povero di sostanza organica.

Le piante mediterranee prediligono una esposizione soleggiata, non temono l’irraggiamento solare diretto amano il calore e resistono bene anche alla siccità estiva. Per contro, temono le gelate e la troppa umidità.

I giardini di piante mediterranee trovano il loro luogo ideale nei paesi che si affacciano sul mare e nelle isole dove il clima mite, il vento marino e la salsedine che si accumula anche nel terreno favoriscono una crescita rigogliosa di varie specie di piante e arbusti che fanno parte della vegetazione spontanea di queste aree ma anche altre piante non endemiche che sono state portate dall’Africa e anche dal Medio Oriente e che qui hanno trovato il loro habitat favorevole.

L’insieme di questi cespugli, piante da fiori e piccoli arbusti rustici forma la macchia mediterranea.

Cosa è la macchia mediterranea

La macchia mediterranea è la vegetazione fitta e rustica che ricopre parte dei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo e si compone di specie dette sclerofille, ovvero hanno foglie lucide e coriacee e persistenti durante tutto l’anno.
Si compone di una vegetazione con portamento arbustivo che ha un’altezza media che va dai 50 centimetri fino a 10 metri. La macchia può essere divisa in due grandi aree:

  • La macchia mediterranea alta: insieme di piante arbustive alte anche 4 metri come ad esempio ginepri, leccio e quercia da sughero, il fico…si espande e piò formare anche dei boschi sempreverdi.
  • La macchia mediterranea bassa è invece un insieme di arbusti fitti e bassi che non supera i 3 metri di altezza. ne fanno parte il lentisco, il rosmarino, il mirto, il fico d’india.
piante mediterranee
La macchia mediterranea rappresenta un ecosistema di notevole complessità.

Macchia mediterranea ed ecosistema

L’importanza di preservare la macchia mediterranea è fondamentale per la tutela dell’ambiente. la vegetazione spontanea che cresce nel Mediterraneo svolge delle importanti azioni

  • contro l’inquinamento
  • a tutele dell’erosione del terreno
  • a garanzia del mantenimento delle biodiversità

Nonostante infatti la macchia copra solo il 2% della superficie terreste contiene ben il 20% delle specie viventi. Un micro habitat ricco e da tutelare.

Piante mediterranee: tutte le specie

Le piante mediterranee possono essere catalogate in:

  • specie arbustive
  • arboree
  • aromatiche
  • ornamentali
  • piante da frutto

Specie arbustive

Trae specie arbustive più comuni elenchiamo:

  • Agave o fico d’India, piante originarie delle zone calde e desertiche del sud America oggi ben diffuse in tutto il bacino del Mare Mediterraneo. Sono piante perenni e carnose che non superano i 5 metri in altezza.
  • Mirto: è un arbusto tipico delle isole che non supera i 2 metri in altezza, sempreverde e cespuglioso, con foglie ovali e lucenti e fiori dal rosa al bianco. Il mirto è noto perché le sue bacche sono commestibili e utilizzate in cucina tradizionale, oltre che per preparare un apprezzato liquore. La pianta emana anche un tipico profumo.
  • Lentisco: è un arbusto di circa 3 metri di altezza, le sue bacche sono palline rosse. Se ne ricava un olio profumato molto prezioso.
  • Corbezzolo: un cespuglio dalle foglie verdi ovali e coriacee. Il frutto è una bacca carnosa e rossa delle dimensioni di 2 cm.
  • Cappero pianta arbustiva, sempreverde, caratterizzata da un fusto legnoso di altezza fino ad 1 metro, che cresce su rocce, pietre o anche nelle fessure dei muri. I fiori del cappero sono grandi, molto appariscenti e di colore bianco rosato. Il cappero è noto in cucina per il suo intenso sapore.
piante mediterranee
Il fico d’india: tra le piante mediterranee più caratteristiche.

Specie arboree

Tra le specie a portamento arboreo si trova:

  • Carrubo, un albero alto anche 15 metri che si trova al sud d’Italia con chioma densa e globosa. Produce come frutti dei baccelli commestibili, da cui si ricava la farina di carrube.
  • Ginepro: un albero rustico che resiste bene in ogni terreno anche quelli salmastri. raggiunge i 5 metri e produce le note bacche con cui aromatizzare ricette e liquori.
  • Leccio: è una specie di quercia sempreverde. Molto diffuso sulle coste della penisola italiana dove crea bei boschi o giardini. E’ un albero longevo che arriva anche a 25 metri di altezza. Se ne apprezza il legname. Pianta sempreverde e secolare dalle piccole foglie lanceolate di un colore che tende al grigio.
  • Quercia da sughero: alta fino a 20 metri. Fonte naturale della corteccia da sughero oggi se ne coltivano boschi proprio per soddisfare la produzione di sughero.
  • Ulivo o olea europea: è un albero simbolo della macchia mediterranea, ha scopo ornamentale oltre che produrre le olive.
piante mediterranee ulivo
L’ulivo è probabilmente la pianta più tipica della macchia mediterranea.

Le piante mediterranee aromatiche

Le piante mediterranee aromatiche crescono spesso i maniera rustica sulle coste, tra i muretti e le case. Sono piante che profumano al solo tatto, che si usano in cucina per profumare le pietanze e da cui si ricavano oli essenziali.

Ecco un breve elenco delle piante aromatiche

  • Alloro: una pianta che oltre ad essere nota per le foglie aromatiche è utilizzata come siepe per creare barriere frangivento. Le piante di alloro sono importanti per la tutela dell’ecosistema perché le siepi fitte offrono siti di nidificazione ad uccelli e insetti e costituiscono un riparo a piccoli mammiferi.
  • Basilico: una pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, coltivata come pianta aromatica molto comune nelle ricette italiane
  • Lavanda: tra le più belle e profumate piante mediterranee che colpisce per il colore dei suoi fiori oltre che per l’odore. Ornamentale oltre che profumata. Se ne ricava un famoso e diffusissimo olio.
  • Origano: una pianta dall’intenso profumo viene coltivata per scopi culinari ma anche per ricavarne l’olio essenziale
  • Rosmarino: pianta aromatica e officinale antica e molto comune nella macchia mediterranea. Il suo profumo si espande al solo tatto della pianta. Si trova spesso come siepe frangivento, fiorisce con fiorellini lilla, azzurro o rosa ai primi soli primaverili. E’ una pianta molto resistente anche a climi più freddi.
  • Salvia: include una variegata specie di piante sia perenni sia annuali. La salvia produce delle foglie verde-grigio e ricoperte da peluria che vengono utilizzate come aroma in cucina ma che hanno anche molte qualità terapeutiche soprattutto diuretica e battericida.
  • Timo: piccola pianta che produce piccolissime foglie, cresce spontanea in terreni sassosi e soleggiati. In primavera compaiono i fiori bianchi, rosa, lilla che durano tutta l’estate.
piante mediterranee lavanda
Tra le piante mediterranee, la lavanda è quella forse più nota per il suo inconfondibile profumo.

Le piante mediterranee ornamentali

Per realizzare un bel giardino mediterraneo non possono mancare, oltre al sole al clima favorevole e magari una fontanella, alcune piante tipiche:

  • Erica: si tratta di una pianta arbustiva dalle foglie di colore verde giallo e fiori a forma di spica di colore dal bianco al rosso.
  • Ginestra dei carbonai: nota per la poesia di Leopardi, è un arbusto dall’abbondante fioritura color oro nel periodo estivo. Resistente e rustica non teme la siccità e cresce in qualsiasi terreno anche nelle crepe della lava.
  • Narciso: appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae, si tratta di una pianta originaria dell’area mediterranea oggi diffusa anche nelle Prealpi, nei Balcani e in Medio Oriente.
  • Oleandro: è una pianta molto famosa per la bellezza dei suoi fiori colorati. All’oleandro appartengono diverse specie che si differenziano dal colore dei fiori, cha va da bianco a rosso scuro. Pianta resistente a salsedine e inquinamento, spesso utilizzata per dividere spazi e come frangivento.
  • Tamerice: si tratta di una pianta arbustiva ornamentale, caratterizzata da un fusto che arriva a misurare fino a sei metri di altezza, che regge una chioma rada e sviluppata in senso verticale.

Piante mediterranee da frutto

Tra le piante più comuni che caratterizzano il Mediterraneo non possono mancare gli agrumi ma anche i fichi e i melograni.
Sono frutti che con il loro sapore e abbondanza rappresentano la cucina del Mediterraneo.

  • Limone: fa parte degli agrumi che sono coltivati in tutte le aree del Mediterraneo, ma che bene resistono anche ai climi del Nord Italia. L’albero di limone arriva a misurare fino a 5-6 metri di altezza e fino a 4 metri di larghezza. Produce fiori profumatissimi, bianchi sfumati di rosso porpora. E’ una pianta resistente, sempreverde che può essere coltivata ance in vaso. Il limone produce i frutti che tutti conoscono ma se ne ricava anche l’olio essenziale di limone.
  • Mandarino, Arancio, Cedro
  • Melograno: tra le piante che si possono inserire in un giardino mediterraneo perché oltre a produrre i noti frutti invernali è anche un albero bello e dalla rigogliosa fioritura. Esistono specie nane che si possono coltivare anche in vaso.
piante mediterranee melograno
Splendidi alberi di melograno
  • Fico, un albero che si trova molto di frequente sulle coste e nelle isole del mare Mediterraneo. Il fico arriva ad un’altezza di 4 metri, e dalla primavera in poi produce dei succosi frutti che arrivano a maturazione piena in estate.

Ultimo aggiornamento il 15 Settembre 2024 da Rossella Vignoli

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Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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