Piante e fiori

Sai quali sono le piante più resistenti da esterno?

10 piante da esterno che non temono il freddo (e nemmeno il caldo)

Non temono il caldo e nemmeno il freddo, resistono agli sbalzi di temperatura e possono essere coltivate sia in vaso che in giardino. Parliamo delle piante più resistenti da esterno, in grado di tollerare condizioni climatiche di ogni genere, poco esigenti in termini di cure, ideali per chi non ha molto tempo da dedicare al giardinaggio ma non intende rinunciare a un tocco green in giardino o in terrazzo.

Sai quali sono le piante più resistenti da esterno?

Le piante più resistenti da esterno

Dal falso gelsomino, arbusto rampicante che produce bellissimi fiori bianchi, all’Edera, forte e resistente, passando per l’arbusto sempreverde Abelia e il cespuglioso Aster, ecco la nostra top ten delle piante più resistenti da balcone e da giardino.

Falso gelsomino

Il falso gelsomino o Rincospermo è un arbusto rampicante sempreverde della famiglia delle Apocynaceae che produce bellissimi fiori bianchi. Non teme il caldo né il freddo, ma è meglio collocarlo in luoghi soleggiati se si vogliono ottenere abbondanti fioriture.

  • Il terriccio ideale dev’essere fertile, compatto e ben drenato.
  • Le annaffiature devono essere regolari e abbondanti durante la fioritura, scarse in aprile e settembre, molto scarse in inverno.
  • La concimazione va praticata una volta a settimana da marzo a settembre.

Edera

Tra le piante più resistenti da esterno si annovera anche l’Edera comune, sempreverde rampicante che può essere coltivato sia in vaso che in giardino, molto forte e resistente. Grazie alle sue radici aggrappanti si sviluppa in modo rapido e compatto, motivo per cui viene spesso scelta per rivestire pareti, ringhiere, muretti. Tollera bene il freddo, un po’ meno il caldo eccessivo.

  • L’Edera comune va posizionata in un luogo ombreggiato o luminoso, evitando sempre il sole diretto.
  • Le annaffiature in estate devono essere regolari (una o due volte a settimana) in modo da mantenere il terriccio umido, soprattutto se è in vaso.
  • La concimazione va praticata nel periodo vegetativo, che va da aprile a settembre, ogni 15 giorni circa.
piante più resistenti da esterno: edera
L’ideale per rivestire pareti e muretti: l’edera

Abelia

L’Abelia è un arbusto sempreverde della famiglia delle Linneaceae caratterizzato da fusti rossastri piuttosto lunghi e poco ramificati. Produce fiori bianchi variegati di rosa e ha foglie piccole e ovali. Perfetta per creare siepi, abbellire terrazzi o balconi, e facile da coltivare sia in vaso che in giardino.

  • L’Abelia va collocata in una zona in pieno sole ma al riparo dai venti.
  • Resiste a condizioni climatiche varie ma attenzione agli inverni eccessivamente rigidi, durante i quali è meglio tenerla al riparo o proteggerla effettuando una pacciamatura basale con foglie miste a torba.
  • Per quanto riguarda il terriccio, l’ideale è un miscuglio di terreno, materiale organico e sabbia grossolana.
piante più resistenti da esterno: abelia
L’abelia triflora fiorisce precocemente in aprile producendo una grande quantità di piccoli fiori bianchi estremamente profumati.

Aster

Pianta rustica a portamento cespuglioso, l‘Aster appartiene alla famiglia delle Asteraceae, e ne esistono diverse centinaia di specie. Produce bellissimi fiori e tollera bene le temperature più rigide, sopravvivendo fino ai -20 gradi. 

  • Il terriccio ideale è leggero e ben drenato con pH neutro o leggermente alcalino.
  • L’Aster va posizionato in luoghi soleggiati.
  • Le annaffiature devono essere regolari in primavera e in estate in modo che il terriccio sia sempre umido, soprattutto se coltivata in vaso.
  • La concimazione va effettuata ogni 20 giorni in primavera e in estate.
piante più resistenti da esterno
Nel genere Aster, l’Astro Alpino è particolarmente resistente e offre fioriture davvero pregevoli.

Echinacea

Pianta erbacea perenne, l‘Echinacea è una delle piante più resistenti da esterno. Produce bellissimi fiori a margherita di colore violaceo o purpureo. Resiste al caldo ma anche alle temperature inferiori allo zero.

  • Il terreno ideale dev’essere ben drenato e fertile, anche se riesce a prosperare in tutti i tipi di terreni.
  • La pianta va posizionata in pieno sole, sia che venga coltivata in vaso che in piena terra.
  • L’Echinacea non richiede troppe annaffiature per sopravvivere dato che resiste bene alla siccità, ma sicuramente bagnarla spesso favorisce abbondanti fioriture. Attenzione però ai ristagni idrici!

SCOPRI ANCHE: le piante che meglio resistono al freddo

Oleandro

Tra le piante più resistenti da esterno non può mancare l‘Oleandro: è una delle piante più resistenti da esterno, ha lunghe foglie di un bel verde scuro dalla forma affusolata, e le sue fioriture estive sono particolarmente ricche e colorate. La pianta è rustica e resistente ma al di sotto dei 2° tende a soffrire un po’ perché predilige climi caldi e temperati. Quindi in inverno cercate di proteggerla con una pacciamatura a base di foglie secche e ricopritela con un telo traspirante.

  • L’oleandro va piantato in pieno sole, ma al riparo dal vento.
  • Il terreno ideale è ricco di humus e ben drenato.
  • Le annaffiature devono essere frequenti e regolari soprattutto nei primi 2 anni.
piante più resistenti da esterno: oleandro
Non fatevi ingannare dall’apparenza delicata dei suoi bellissimi fiori: l’oleandro è una pianta assai resistente.

Weigela

La Weigela o Veigelia è una pianta arbustiva caratterizzata da foglie decidue, di cui esistono numerose varietà, tra cui la Weigela Brystol Ryby dai fiori rosso rubino, la Weigela Florida, dai fiori rosa, la Weigela Alexandra, dai fiori rosso porpora. Fiorisce tra maggio e giugno e in modo meno abbondante in estate, ed è perfetta per decorare terrazze e balconi, creare aiuole e bordure. Resiste bene sia al caldo che al freddo.

  • La Weigelia va piantata in un luogo esposto al sole.
  • Non occorre un terriccio specifico per coltivarla perché tollera tutti i tipi di terreno, anche quelli più aridi.
  • Basta annaffiarla con moderazione aumentando un po’ la frequenza nei periodi più caldi.
piante da esterno più resistenti
Anche la weigelia regala fioriture spettacolari e non teme né caldo, né freddo.

Sedum

Il Sedum resiste più al caldo che al freddo, ma potete coltivarlo anche all’esterno prestando attenzione al tipo di terreno, che dev’essere ben drenato. In questo modo resisterà anche alle temperature rigide. In alternativa è possibile piantarlo in vaso ritirandolo solo durante la stagione fredda. Ecco alcuni suggerimenti per coltivarlo.

  • Il Sedum va piantato in un luogo soleggiato.
  • Il terriccio ideale è quello universale mescolato a un po’ di sabbia.
  • Le annaffiature devono essere regolari in estate e meno frequenti nelle altre stagioni.
  • La concimazione va effettuata con cadenza regolare dalla primavera all’autunno.

Carex

Il Carex è una pianta rustica poco esigente appartenente alla famiglia delle Cyperaceae. Tollera bene il caldo e resiste anche al freddo, purché le temperature non scendano al di sotto degli 8 gradi.

  • Il Carex dev’essere piantato in un luogo soleggiato.
  • Le annaffiature devono essere regolari in primavera e in estate.
  • Il terreno ideale è acido, ben drenato e ricco di materia organica, ma la pianta si adatta anche a terreni molto più poveri.
  • La concimazione tramite fertilizzante liquido ricco di potassio e fosforo va effettuata in primavera.

Astilbe

Bella da vedere grazie ai suoi inconfondibili fiori a pennacchio, facile da coltivare e poco esigente. Parliamo della Astilbe, sempreverde dal portamento cespuglioso che può essere coltivata sia in vaso che in giardino a scopo ornamentale. Può raggiungere i 30-40 cm di altezza ma esistono anche specie nane di dimensioni inferiori e altre che possono raggiungere i 100-120 cm. Non teme assolutamente il gelo ma soffre un po’ il caldo e quindi, per evitare che in estate deperisca, va posizionata in un luogo ombreggiato.

  • L’Astilbe va piantata al riparo dai raggi diretti del sole perché il caldo torrido può farla soffrire. Nessun problema invece per il freddo.
  • Può essere piantata in qualunque tipo di terreno ma quelli soffici, ben drenati e ricchi di materia organica sono ideali.
  • Le annaffiature devono essere regolari soprattutto nei periodi più caldi, mentre in inverno potete evitare di bagnarla.
  • La concimazione va effettuata circa ogni 10 giorni a partire dalla primavera.

Altri approfondimenti utili

Sempre sul tema del giardinaggio e delle piante da coltivare in vaso ed in giardino, eccoti alcuni approfondimenti interessanti:

Ultimo aggiornamento il 25 Marzo 2024 da Rossella Vignoli

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Laura De Rosa

Web editor freelance  di lunga esperienza, specializzata in particolare nei temi del riciclo creativo, fai da te, design sostenibile, folklore e tradizioni del mondo. Scrive per numerose testate del web (GreenMe, Non Sprecare, Donna Moderna, Eticamente) e si occupa parallelamente di illustrazione. Tiene laboratori artistici basati sul riciclo creativo e crea lei stessa oggetti ispirati all'artigianato, alle tradizioni ed al folklore, di cui è appassionata.

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