La guida alle piante da siepe: tutti i segreti per una barriera vegetale perfetta
Una selezione per scegliere le piante migliori a seconda delle proprie esigenze
Quali sono le piante da siepe ideali per il nostro giardino o il terrazzo? A seconda del tipo di terreno, del clima e del risultato che si vuole ottenere, una barriera vegetale è l’ideale per tantissime funzioni oltre quella puramente estetica. Ecco una guida completa dedicata alle varie tipologie di piante perfette per creare siepi e i consigli per curarle al meglio.
Sommario
Che sia per incorniciare uno spazio verde, riparare altre piante dal vento o proteggerci da sguardi indiscreti, le piante da siepe sono l’alleato perfetto per rendere il giardino o il terrazzo funzionale al nostro progetto di giardinaggio. Ci sono piante da siepe sempreverdi, caduche, ad alto o basso fusto, fiorite o rampicanti. In tutti i casi la scelta della varietà più adatta alle nostre esigenze è fondamentale per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative.
Se la funzione che la nostra siepe dovrà svolgere è quella di riparare uno spazio dal forte vento o evitare gli sguardi curiosi del vicino, sarà opportuno optare per piante da siepe alte e folte. Se invece vogliano delimitare un confine o l’ingresso ad un’area o ad una proprietà privata, allora sarà meglio scegliere piante basse e larghe.
Le piante da siepe rampicanti, infine, sono l’ideale per coprire un muro di cinta, un cancello o una staccionata, meglio ancora se con le spine, in modo che siano anche ‘protettive’.
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A tal proposito è utile sapere che esistono delle distanze minime previste dal Codice Civile che devono essere rispettate. Se avete scelto di creare una siepe per delimitare un confine, infatti, prima di procedere ricordate che le distanze cambiano a seconda della varietà di pianta scelta. In particolare:
- Arbusti e piante rampicanti devono distare almeno 50 cm dall’altrui confine
- Alberi non ad alto fusto 1,5 metri (max 3 metri di altezza)
- Alberi ad alto fusto 3 metri
La cosa ideale per creare una barriera vegetale uniforme è utilizzare piante da siepe dello stesso genere. Questo renderà più agevole anche la loro cura. Se invece si preferisce una siepe composta da specie e varietà di genere diverso, allora è possibile selezionare 2 o 3 tipi di sempreverdi con cicli vegetativi, stagionalità e fioriture alternate. In quest’ultimo caso, ovviamente, la siepe richiederà più cure a seconda delle specifiche esigenze di ogni varietà utilizzata.
Ultimo aspetto da considerare è il tipo di terreno e il clima a cui la nostra siepe dovrà adattarsi. Un terreno ricco o mixato con compost organico prima della messa a dimora favorirà la crescita dell’apparato radicolare della pianta, specie se giovane. Se il clima è secco o mediamente caldo ricordate che sarà necessario irrigare frequentemente la siepe per i primi anni dall’impianto.
Infine, se il vostro pollice non è ancora esattamente ‘green’, chiedete consiglio ad un vivaista esperto che saprà sicuramente indirizzarvi verso le varietà più semplici da coltivare e adatte alla vostra regione.
Piante da siepe sempreverdi
Le piante da siepe sempreverdi non perdono le foglie in nessuna stagione dell’anno. Per questa ragione sono perfette per creare barriere vegetali compatte anche in inverno che proteggeranno giardini e proprietà formando una recinzione naturale molto protettiva.
Le varietà più adatte, in generale, sono quelle arbustive che ramificano a pochi centimetri dalla base del fusto, si sviluppano in altezza e hanno un vegetazione persistente e ricca. Inoltre, crescono velocemente schermando i giardini in poco tempo dalla messa a dimora. Ecco le 3 varietà di piante da siepe sempreverdi più facili da coltivare in giardino:
Lauroceraso
Si tratta di una pianta da siepe sempreverde a crescita rapida, appartenente alla famiglia delle Rosaceae e originaria dell’Asia. Volendo, raggiunge anche i 7 metri d’altezza. È molto resistente al freddo, facile da coltivare e forma barriere verdi estremamente morbide, compatte e floride. Non soffre particolarmente gli attacchi parassitari e presenta poche esigenze colturali.
Il suo colore verde-brillante si conserva tale anche in inverno e nel mese di aprile regala bellissime fioriture profumate e candide.
Dopo la fioritura, compaiono i caratteristici frutti neri, simili a piccole ciliegie. Il momento migliore per la messa a dimora è settembre-ottobre, mentre per la potatura l’inizio della primavera. Può essere coltivato facilmente anche in vaso.
Photinia
La Photinia (Photinia x fraseri) è una pianta apprezzata per il suo fogliame rosso brillante nelle nuove foglie. Per chi vuole una siepe dai colori vivaci e poco convenzionali, è una scelta assai valida.
Esistono diverse varietà di questa originale pianta da siepe, ma tutte hanno alcuni tratti comuni. Hanno bisogno di poche cure, preferiscono terreni ben drenati con stallatico e luoghi soleggiati o semi-ombreggiati. Non sopportano il gelo, ma in compenso resistono bene a siccità ed inquinamento.
Ligustro
E’ un genere di pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Oleacee. Comprende numerose varietà sempreverdi le cui dimensioni possono variare da pochi centimetri a 4-5 metri di altezza.
Queste piante producono fiori bianchi dal caratteristico odore di lattice.
Il ligustro è una pianta poco esigente, ideale per la realizzazione di siepi e confini vegetali all’interno di viali o giardini.
Le varietà sempreverdi di ligustro producono bacche velenose per l’uomo, ma consumate da alcuni volatili. Le piantine devono essere disposte a circa 40 cm di distanza l’una dall’altra. Pur essendo una pianta resistente, è bene assicurargli la giusta protezione durante l’inverno. In ogni caso l’esposizione può essere sia soleggiata che ombreggiata.
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Cipresso di Leyland
Il cipresso di Leyland è la pianta da siepe ideale per chi desidera ottenere un muro verde compatto e pressoché impenetrabile. Si tratta di una conifera caratterizzata da un portamento vegetativo morbida, resistente al freddo e alle malattie parassitarie più comuni. Il colore è un verde delicato omogeneo in tutte le stagioni dell’anno. La crescita è rapida e fitta.
Attenzione, però, a non lasciare che cresca oltre i 4 metri di altezza, perché l’apparato radicale limitato può determinare la caduta della pianta in caso di forti raffiche di vento. il Cipresso di Leyland ha bosogno di una buona esposizione al sole e di una messa a dimora solida e sicura. Lo spazio tra una piantina e l’altra deve essere di circa 50-70 cm tra una pianta e l’altra.
Tasso
Il tasso (Taxus baccata), con le sue foglie verde scuro e la crescita lenta, è una scelta elegante per una siepe. Si tratta di una pianta che cresce spontaneamente in tutta Italia e nei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.
Questa pianta è ideale sia per la creazione di siepi che come albero singolo per abbellire aiuole o ingressi, grazie alle molteplici forme che può assumere. Il tasso è ampiamente utilizzato nell’arte topiaria, una disciplina che implica una potatura mirata per ottenere forme particolari, trasformando le piante in vere e proprie sculture vegetali.
Alloro
Anche l’alloro è molto apprezzato per modellare siepi grazie al suo fogliame perenne, che garantisce privacy e protezione costante. La sua robustezza e la bassa necessità di cure lo rendono particolarmente adatto per coloro che dispongono di poco tempo o vogliono limitare gli interventi di manutenzione nel giardino.
Il suo nome botanico è Laurus nobilis. Si tratta di una pianta rustica sempreverde tipica della macchia mediterranea, che si adatta anche ai climi più freddi e può essere agevolmente coltivata in qualsiasi tipo di terreno.
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Piante da siepe in vaso
Molte varietà di piante da siepe che si possono coltivare sia in vaso che in piena terra. A bene vedere, infatti, la maggior parte delle siepi che vediamo nei giardini, sulle verande verande o sporgere dai balconi, sono ricavate proprio da piante coltivate in vaso. L’unico accorgimento per questo tipo di coltivazione è relativo al tipo di contenitore da utilizzare.
Se è troppo basso o troppo piccolo, le piante da siepe tenderanno a crescere poco saranno più vulnerabili agli attacchi parassitari.
Le piante da siepe in vaso possono essere da fiore o sempreverdi e alcune varietà non presentano grandi problemi o esigenze specifiche. Ricordate, però, che per la siepe in vaso non si eseguono travasi ma solo sostituzioni parziali del terriccio. Questa operazione deve essere eseguita due o volte l’anno, in primavera e in autunno. Eccone 3 specie di piante da siepe perfette e facili da coltivare anche in vaso:
Oleandro
L’oleandro è una pianta ornamentale tipica della zona del Mediterraneo che può essere coltivata facilmente sia in giardino che in vaso. Si tratta di un arbusto sempreverde dal portamento cespuglioso molto impiegato lungo le bordure e nelle siepi. Essendo una pianta rustica, non avrà bisogno di cure o attenzioni particolari. La sua coltivazione in giardino è facile e necessità solo di annaffiature regolari sopratutto nei primi due anni di vita della pianta per favorirne l’attecchimento.
Il terriccio da utilizzare è quello specifico per piante fiorite, arricchito con nutriente organico a base di leonardite che faciliterà la crescita dell’apparato radicolare e dei nuovi germogli. Meglio sistemare alla base del vaso un po’ di argilla espansa per favorire il drenaggio del terreno ed evitare pericolosi ristagni.
L’accortezza che occorrerà prestare è la protezione invernale per le piante giovani. Meglio procedere con una pacciamatura del piede degli arbusti fatta di foglie secche e ricoprire la pianta con un telo traspirante. Produce bellissime fioriture, molto persistenti e variopinte.
Bambù
Anche se contenere lo sviluppo di questa pianta non è semplice, coltivare bambù può essere il modo migliore per realizzare barriere verdi e siepi in brevissimo tempo e donare un tocco di esoticità ad uno spazio verde. Durante la crescita sarà necessario, infatti, provvedere a regolari potature per sfoltire i rami più lunghi o quelli vecchi, una-due volte l’anno.
Il bambù necessita di annaffiature giornaliere abbondanti, sopratutto durante le prime settimane di vita delle piantine, ma soffre gli eccessivi ristagni d’acqua. L’ausilio di pacciame organico può aiutare a proteggere la pianta dagli attacchi parassitari, dalle escursioni termiche e per tenere sotto controllo lo sviluppo.
Anche in questo caso, la dimensione del contenitore dovrà essere proporzionata all’altezza del bambù che si vorrà ottenere.
Piracanta
La piracanta è un arbusto da siepe molto diffuso nei giardini, ma con le giuste accortezze può diventare facilmente una bellissima pianta da siepe anche in terrazzo. In questo caso dovrà essere coltivata in vasi piuttosto grandi poichè le sue radici avranno bisogno di crescere e svilupparsi in molto spazio. Questo arbusto sempreverde è dotato di piccole foglie, ha un portamento molto ramificato e spinoso. Per questo motivo tende a formare barriere impenetrabili e compatte.
Molto apprezzata anche per le fioriture primaverili che lasciano spazio a bacche arancioni, la piracanta è rustica e facile da coltivare, un po’ come il cotoneaster.
Se desideriamo coltivarla in vaso è consigliabile scegliere varietà di dimensioni ridotte, così da poter utilizzare contenitori non eccessivamente grandi.
Agapanto
L’agapanto, conosciuto anche come giglio del Nilo, l’agapanto produce vistose infiorescenze a sfera ed è adatto per le siepi in vaso in climi più caldi.
Si tratta di una pianta che spicca per il portamento slanciato (arriva in media ad un’altezza di circa un metro). Per crescere beneha bisogno di poca terra e ancor meno cure. Si tratta dunque di una pianta adatto a chi non è un grande esperto di giardinaggio e vuole provare a fare una piccola siepe fiorita.
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Ultimo aggiornamento il 25 Febbraio 2024 da Rossella Vignoli
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