Scopriamo la pietra lavica, per una cottura più sana
Un sistema di cottura ideale per il barbecue o in forno per una cottura uniforme e salutare
Per una cucina light, senza grassi e condimenti aggiunti, le pietre naturali sono ideali per garantire una cottura salutare degli alimenti. Scopriamo le caratteristiche della pietra lavica.
Sommario
La pietra lavica è una particolare pietra naturale di colore scuro. Più precisamente, si tratta di una roccia effusiva di origine vulcanica. Essa è originata dalla fuoriuscita di magma dai vulcani.
Questa roccia fusa quando viene a contatto con l’aria si solidifica di nuovo dopo essersi raffreddata. In Italia l’estrazione di questo tipo di pietra si concentra in due principali zone tipicamente vulcaniche, come quella dell’Etna e del Vesuvio. Una piastra realizzata con questo materiale si rivela adatta per la cottura di vari tipi di alimenti, soprattutto al barbecue e in forno.
Non va confusa tuttavia con la pietra ollare, che generalmente si presenta con il suo caratteristico colore verde scuro. Quest’ultima, a differenza di quella lavica, permette di cucinare i cibi a contatto diretto con la piastra. Inoltre, la pietra di tipo lavico è più porosa e tende ad essere commercializzata in pezzi di grandi dimensioni, spesso grezze.
Si può prediligere l’utilizzo della pietra ollare per alcuni tipi di alimenti e di quella lavica per altri.
Entrambe le pietre naturali sono indicate per una cucina dietetica che non preveda l’aggiunta di grassi o altri condimenti. Tuttavia, presentano lo svantaggio di una ridotta maneggevolezza e di una notevole fragilità.
Pietra lavica per cucinare
Le proprietà di questa pietra naturale la rendono adatta per la cottura di vari tipi di cibi. Può essere infatti utilizzata sia appoggiata sul fuoco diretto che circa 20 minuti dopo l’esposizione al calore. Grazie al suo materiale lavico, questa pietra mantiene l’alta temperatura prima di lasciare che il calore si disperda.
Cucinare su questa pietra naturale non comporta l’emissione di sostanze tossiche. Il cibo così cucinato è quindi più sano e non è previsto alcun contatto con il fumo.
Questo tipo di cottura avviene per assorbimento di calore uniforme. I principi nutritivi degli alimenti vengono in tal modo conservati. Adoperando piastre e padelle realizzate con questo materiale si può anche evitare o ridurre l’uso di condimenti.
Per la pulizia di questi utensili è preferibile evitare lo sbalzo di temperatura e l’impiego di detersivi. La prima operazione di pulizia va effettuata con l’uso di un po’ di olio extravergine di oliva con cui poter ungere la piastra.
Per la successiva manutenzione è sufficiente utilizzare acqua e una spugnetta metallica. È concesso usare l’aceto mentre altri tipi di saponi o detersivi sono da evitare perché verrebbero assorbiti dal materiale lavico.
Pietra lavica per il barbecue
Questa pietra naturale è molto diffusa e utilizzata nella cucina barbecue. Permette di preparare pietanze sprigionando il calore in modo lento e graduale. Generalmente questa piastra in materiale lavico viene posizionata tra i bruciatori e la griglia.
Il cibo, quindi, non entra in contatto diretto con la piastra. Grazie alle caratteristica di questo materiale di origine vulcanica, durante la cottura si possono raggiungere anche i 600 gradi di temperatura. Con la cottura a barbecue si possono preparare piatti a base di carne e pesce ma anche verdure.
In ogni caso è preferibile evitare l’uso di condimenti, che verrebbero assorbiti dalla piastra.
Pietra lavica per pizza
Questa speciale pietra di origine vulcanica trova possibilità applicative anche per la cottura della pizza. Per adoperare la lastra a tal scopo, basta inserirla nel forno ancora spento. Una volta acceso il forno e stabilita la temperatura di cottura, si utilizza la lastra come base per la pizza o per cuocere altri prodotti da forno.
In questo modo si ha l’opportunità di preparare in casa pane, pizza e altri alimenti a cui assicura una cottura uniforme. Non sprigionando sostanze tossiche, inoltre, ci si nutre in modo salutare.
Quando la piastra viene usata per diversi tipi di alimenti, è opportuno pulirla quando è ancora calda. Basta strofinarne la superficie con mezzo limone.
Pietra lavica su misura
Prima di lanciarsi nell’acquisto di piastre realizzate con materiale lavico è opportuno considerare le misure. Bisogna infatti valutare attentamente le dimensioni dei modelli in relazione al posto in cui collocarli. Siano essi fornelli, barbecue o altro, devono poter ospitare la pietra.
Pietra lavica prezzi
Una piastra per forno da cucina in pietra etnea mediamente si aggira intorno ai 35 euro. I prezzi tendono ad essere maggiori nel caso di acquisto di una piastra da utilizzare per il barbecue a gas. In tal caso si può arrivare a spendere oltre i 100 euro.
I prezzi ovviamente sono variabili in base alla qualità e alle dimensioni ricercate.
Ecco un sacchetto da tre chilogrammi.
Ed ora un set per pizza con teglia e pala.
E per finire una padella rettangolare doppia in pietra lavica, antiaderente liscia e grigliata.
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Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2023 da Rossella Vignoli
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Ottimo post.
chiedo se la pietra lavica usata per cuocere pizza va posizionata direttamente sulla base del forno o nella prima scanalatura in basso grazie