Che cos’è il pimento e come possiamo utilizzare in cucina il pepe garofanato
Oggi scopriremo le proprietà del pimento, noto anche come pepe garofanato: dal sapore molto più tenue e delicato del pepe, possiede caratteristiche benefiche non trascurabili e tutte da conoscere.
Sommario
Il pimento viene dal continente americano, in particolare la sua origine e il suo habitat ideale sono la Giamaica. Per questa ragione, è conosciuto anche come pepe della Giamaica, oltre che pepe garofanato.
Questo ingrediente della cucina naturale è il frutto della pimenta dioica, una pianta arborea appartenente alla famiglia delle myrtacee.
Pimento e pepe: quali differenze?
Il pimento è molto simile al pepe, solo lievemente più grande, ma il sapore è decisamente più tenue ed infatti è conosciuto anche come pepe garofanato per via del suo nome che in spagnolo significa appunto pepe. In inglese è conosciuto come allspice.
La particolarità del pimento è che in realtà non si contraddistingue per un particolare sapore ma in esso si ritrova un po’ l’aroma della cannella, dei chiodi di garofano, dello zenzero e della noce moscata.
In commercio si può trovare la polvere di pimento già macinata, oppure le bacche da macinare al momento del bisogno, dal sapore più intenso, e la creola, una miscela di pepe bianco, nero, verde, rosa e appunto pimento.
Poiché, come già detto, il pimento si caratterizza per un sapore e un aroma piuttosto tenui, si può utilizzare su qualsiasi cibo, salato o dolce, su piatti di carne o di verdure. In alternativa, si può provare con il purè di patate al posto della noce moscata.
Pimento: ricette ed utilizzi
Nella cucina italiana non è molto impiegato, così anche nelle cucine degli altri paesi europei, fatta eccezione per alcune preparazioni tradizionali inglesi come i pancake e nella miscela dei biscotti alle spezie (gingerbread) di Natale.
Invece è comunemente utilizzato nelle cucine del Medioriente e del Nord Africa. Qui, in particolare in Etiopia, si utilizza per la salsa berberé, una miscela di spezie piuttosto piccante. Ma il pimento è diffuso anche nelle cucine del Messico e dei paesi del Centro America.
Le antiche civiltà precolombiane lo univano ad un altro loro cibo tipico, il cacao.
Le proprietà del pimento
Il pimento ha delle caratteristiche benefiche non trascurabili, utilizzato nei cibi ne aiuta la digestione, attenua i gonfiori addominali e aiuta a superare le coliche.
L’infuso delle sue bacche può essere utile contro le malattie da raffreddamento perché svolge azione antisettica, antibatterica e anche riscaldante perché facilita la dilatazione dei vasi sanguigni.
Grazie alla presenza dell’eugenolo, un olio che ha proprietà analgesiche, questa spezia è un ottimo rimedio naturale contro il mal di denti, i dolori articolari e muscolari.
Spezie: qualche approfondimento e prodotti
Scopri le proprietà di altre spezie, più o meno note:
- Il cumino
- La paprika
- Il coriandolo
- La curcuma
- Il pepe nero, il pepe verde e il pepe rosa
- Lo zenzero
- Il curry
- L’anice stellato
- L’anice verde
- Il macis
- L’annatto
- Il carvi
- Il ginepro
- Il cardamomo
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Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2023 da Rossella Vignoli
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