Tutte le virtù delle prugne umeboshi, tipiche della cucina giapponese
Un alimento ricco di proprietà benefiche e dai diversi utilizzi in cucina
Scopriamo quali proprietà e utilizzi hanno le prugne umeboshi, frutti giapponesi dalla cui macerazione si ricavano potenti farmaci naturali oltre che un ottimo condimento.
Sommario
Cosa sono le prugne umeboshi
Le prugne umeboshi (termine che in giapponese indica letteralmente ‘prugne secche’) sono delle piccole prugne di origine giapponese, note fin dall’antichità per le loro portentose proprietà terapeutiche. Il loro sapore è alquanto acido e salato. In realtà, come frutto assomigliano più alle albicocche.
Ed in effetti, provengono da una varietà asiatica dell’albicocco prunus mume.
I frutti vengono raccolti all’inizio della stagione estiva quando sono ancora acerbi, poi lasciati essiccare al sole ed in seguito vengono lasciati a macerare per un periodo che va da 6 mesi ad un anno all’interno di foglie di shiso, pianta da cui riprendono il caratteristico colore rosso scuro.
In particolare, le prugne che arrivano dal Giappone sono caratterizzate da un gusto più acidulo.
Quelle cinesi e di Taiwan hanno una buccia più spessa e un retrogusto più amarognolo.
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Storia delle prugne umeboshi
L‘antica medicina tradizionale cinese annovera questi frutti per le sue portentose proprietà medicinali. Le umeboshi, infatti, venivano originariamente utilizzata come rimedio per favorire l’equilibrio ed il benessere dell’organismo, soprattutto nel funzionamento di reni, fegato e polmoni, sovraccaricati dalle tossine.
Inoltre, in Giappone all’epoca dei samurai sembra che queste prugne fossero consumate dai soldati, insieme a riso e bevande, per contrastare la sensazione di fatica. In questo modo aiutava i soldati ad affrontare al meglio le battaglie.
Proprietà delle Prugne umeboshi
Le proprietà terapeutiche attribuite fin dall’antichità a questi piccoli frutti sono da ricondurre alla loro composizione. Si rileva, infatti, un’elevata concentrazione di acidi organici. In particolare l’acido citrico e fosforico, che permettono di scomporre facilmente altri acidi nocivi (come l’acido lattico e l’acido pivurico) spesso accumulati in eccesso nel nostro organismo.
Tuttavia, nonostante la sua notevole acidità, questo frutto ha un elevato effetto alcalinizzante. Ciò permette di garantire un equilibrio tra ambiente acido e alcalino anche in presenza di sensazione di affaticamento, nausee dovute alla gravidanza, acidità di stomaco, problemi intestinali.
L’umeboshi viene considerato anche un alimento utile per favorire i processi digestivi, promuovere la disintossicazione dell’organismo, attraverso l’eliminazione delle tossine in eccesso, e stimolare l’appetito. Favorendo il riequilibrio del funzionamento di organi importanti come il fegato con l’eliminazione di tossine, l’umeboshi rappresenta un rimedio naturale da impiegare anche per contrastare i postumi di una sbornia.
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Utilizzi in cucina delle prugne umeboshi
Possono essere reperite facilmente nei negozi di alimentazione naturale, dove si trovano intere, sotto forma di purea, in pastiglie e come pasta a base di umeboshi e farina di riso. Occorre comunque limitarne il consumo perché si tratta di un alimento molto salato.
Non a caso, le prugne intere possono essere impiegate come condimento, sostitutivo del sale, soprattutto all’interno di insalate. Oppure anche come ingrediente di ricette più elaborate, quali, ad esempio, quelle necessarie per la preparazione di salse.
Aggiungendo una prugna nell’acqua di cottura invece del sale si rendono le verdure più saporite e digeribili
Inoltre, fermentando queste prugne si ricava l’acidulato di umeboshi, una specie di aceto utilizzato come condimento da usare al pari della salsa di soia. Anche il seme della umeboshi è mangiabile, basterà polverizzarlo o passarlo in forno.
Un altro modo di sfruttare le sue proprietà curative è quello sciogliere la sua polpa in acqua bollente.
Dove si comprano le prugne umeboshi
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Ultimo aggiornamento il 24 Febbraio 2023 da Rossella Vignoli
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