Come pulire il legno con metodi naturali: la guida pratica
Alcuni prodotti e sistemi naturali che assicurano pulizia profonda, salutare ed ecologica
Come pulire il legno non sempre risulta essere un compito di facile realizzazione, perché questo materiale in genere richiede delle cure maggiori rispetto ad altri meno delicati. Ma con questa guida, proviamo a darvi alcuni consigli per farlo bene e con prodotti fai-da-te.
Sommario
In commercio si possono trovare dei prodotti creati appositamente per la cura e la pulizia del legno, che però spesso sono pieni di sostanze chimiche, che li rendono aggressivi e inquinanti! Vogliamo proporvi delle alternative naturali, fai da te ed economiche che possono essere utilizzate al posto dei soliti prodotti industriali per pulire il legno.
Prima di tutto spolverate sempre accuratamente con della pelle di daino o con un panno in microfibra privo di pelucchi. Poi potete passare alla pulizia vera e propria con vari prodotti naturali che avete sicuramente in casa. Ve ne segnaliamo alcuni.
Pulire il legno con l’aceto bianco
Per pulire il legno senza ricorrere a pericolosi prodotti chimici potete creare una miscela che donerà lucentezza, esalterà le naturali venature del legno e rimuoverà gli aloni; mischiate 1 parte di aceto bianco (oppure dell’aceto di mele per un odore più delicato) con 3 parti di olio di oliva (in alternativa va bene anche l’olio di semi di lino).
Potete ad esempio prendere 1 tazza e riempirla per i ¾ di olio (aumentare le dosi per avere maggiore lucentezza) e aggiungere 1/4 di aceto. Mescolate bene e poi immergevi il panno che servirà per pulire la superficie.
Per un lavoro ottimale è consigliabile utilizzare dei movimenti circolari, seguendo le venature del legno.
Pulire il legno con la cera d’api
Un altro metodo naturale molto efficace è la cera d’api. Essendo un ottimo lucidante naturale, questo è un prodotto decisamente adatto per i mobili in legno, donando una finitura setosa molto piacevole, e li protegge nel tempo perché chiude i pori dell’essenza legnosa. E’ quindi ideale per rifinire il lavoro dopo aver pulito da aloni e macchie il mobile o il parquet.
Si passa uno strato di cera d’api con una spazzola a setole morbide su tutto il mobile facendo attenzione a non rigare la superficie e seguendo sempre il senso della venatura. Poi si asporta delicatamente con una paglietta la cera in eccesso.
Dopo 10 minuti si pulisce con un panno morbido meglio se di lana, rimuovendo accuratamente la sostanza dalla superficie trattata.
Pulire il legno con il sapone di Marsiglia
Un altro detergente fai da te, anche questo molto utile perché nutre il legno mentre lo pulisce, si realizza con il sapone di Marsiglia. Potete rimuovere lo sporco dai mobili, dai quadri, dalle cornici e dagli oggetti in legno grazie all’assenza di componenti chimici di sintesi, solventi, profumi e conservanti.
Per i mobili antichi e di legno verniciato è bene usare solo una soluzione fatta da 3 parti di acqua tiepida e 1 parte di sapone di Marsiglia in scaglie, da passare con un panno di pile o di microfibra. Potete usarla anche per i pavimenti in legno, diluendo un po’ di più il sapone.
Per rimuovere lo sporco più ostinato dai mobili in legno moderni sia verniciati che laccati, basterà 1 cucchiaino di sapone liquido da sciogliere insieme al succo di 1/2 limone e 3-4 gocce di olio essenziale (quello che preferite). Versate in uno spray vuoto, mescolate bene e spruzzate sulla superficie da trattare, passando con un panno morbido.
Potete anche passate sulla macchia più difficile, come pennarello o biro, direttamente un pezzo di sapone di Marsiglia: lasciatelo per un giorno e risciacquate poi con acqua tiepida.
Pulire il legno con il caffè per scurire
Inoltre, non volete solo pulire il legno ma volete anche donargli un effetto più anticato e scurirlo? Allora fatevi un caffé! Già, avete capito bene.
Serve solo una tazzina di caffè forte (fatto con poca acqua), ½ bicchiere di acqua e un pennello! Passate il pennello sui vostri mobili di legno chiari, tante volte a seconda della tonalità desiderata e voilà, il gioco è fatto!
Per ravvivare il colore potete sempre passare del vino bianco diluito con acqua sul legno chiaro e del vino rosso e acqua sul legno scuro.
Come togliere i graffi dai mobili
Se troviamo dei piccoli graffi piuttosto leggeri sarà sufficiente passare un po’ di burro cacao, di quello che usate per le labbra.
Potete anche usare dei comuni pastelli a cera sciolti a bagnomaria per creare una pasta che potrà coprirli perfettamente se il colore è quello del legno.
- Il legno scuro sbucciato e graffiato può essere ravvivato da un panno morbido imbibito leggermente con olio d’oliva o lucido da scarpe color testa di moro miscelato con altra di colore più chiaro per avvicinarsi alla tonalità giusta.
- Il legno rosso potrà invece essere rilucidato con della tintura di iodio diluita in acqua distillata. Infine, per mobili e parquet in legno che abbiano una finitura in gomma-lacca, potete eliminare i graffi applicando l’olio paglierino acquistabile nei negozi di bricolage, con un batuffolo di ovatta. L’azione dell’olio scurirà la parte viva del graffio rendendola fin da subito meno evidente.
Se le fessure e i graffi sono più profondi è necessario passare della cera d’api, che trovate anche in stick colorati, scegliendo quello più vicino al colore del vostro mobile. Lucidate bene con un panno senza pelucchi più volte ed energicamente dopo aver ‘stuccato’ bene il buco e raschiato via la parte di cera in eccesso con una paglietta.
Se poi volete cimentarvi nelle pulizie ecologiche sia della casa che del bucato, ecco la nostra grande guida alla pulizia della casa, con tutti i trucchi e i prodotti naturali anche da farsi da soli, per risparmiare e aiutare l’ambiente.
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Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 da Rossella Vignoli
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