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Qual è il miglior pappagallo da tenere in casa

Le tipologie più adatte per la vita domestica e alcuni consigli per la cura e la gestione

Con le sue piume variopinte e il suo allegro chiacchiericcio, il pappagallo è un animale che esercita una forte simpatia e una certa attrazione. Per questo, sono in molti che decidono di allevare un pappagallo in casa, come un animale domestico. Esistono numerosi tipi di pappagalli, ognuno con caratteristiche proprie ed esigenze ben specifiche. In generale, poi, è bene sapere che la gestione di un pappagallo può non essere così tanto semplice come quella di un canarino.

Qual è il miglior pappagallo da tenere in casa

Ad esempio, alcune specie hanno dimensioni notevoli, ed altre possono essere molto rumorose, fattore da considerare se si vive in condominio. Prima di effettuare la scelta, quindi, è importante sapere alcune informazioni generali sulla gestione domestica di questo tipo di volatili e, soprattutto, è importante sapere qual è il miglior pappagallo da tenere in casa.

Qual è il miglior pappagallo da tenere in casa

Allevare un pappagallo richiede impegno, tempo e risorse economiche. È un animale affettuoso, intelligente e longevo (può vivere fino a 50 anni), ma necessita di un ambiente stimolante e di cure costanti per restare sano e felice. Se avete esperienza o siete disposti a dedicargli le attenzioni necessarie, può diventare un compagno straordinario.

Ma attenzione, non tutti i tipi di pappagallo sono adatti per la vita domestica. E bisogna poter dedicare loro del tempo e offrire uno spazio adeguato.

In genere, i più piccoli sono quelli più adatti da tenere in casa come animali da compagnia, come i parrocchetti, le cocorite e gli affettuosi insperabili. Se volete un piccolo pappagallo parlante, la vostra scelta dovrà allora ricadere sul cenerino.

Anche le scenografiche Are e i pappagalli Amazzone sono adatti per la vita in casa. Tuttavia, considerando la loro mole non indifferente, è necessario avere a disposizione spazi molto ampi dove farli vivere.

L’ideale è installare voliere molto grandi e permettere loro di uscire ogni tanto per volare in veranda o in giardino.

Sono da considerare anche i cacatua, volatili dalle dimensioni medie che necessitano di gabbie grandi almeno 80-90 cm e alte 100-120 cm, preferibilmente apribili e trasformabili in trespoli.

I pappagalli più piccoli

Se vivete in un appartamento dalla metratura contenuta, potete scegliere dei pappagalli piccolini.

Il pappagallo cenerino

Il cenerino (Psittacus erithacus) è una delle specie più diffuse come animale domestico, e rientra nella categoria dei pappagalli parlanti. Riesce a ripetere suoni e parole, ed è anche in grado di associare più fonemi per creare un significato preciso.

Originario dell’Africa centrale, può arrivare a misurare 33 cm di lunghezza, per un peso di 400 gr. Già dal nome si può capire che questa varietà non è variopinta. Le sue piume sono in effetti di un bel color grigio chiaro, vivacizzate però dal tocco rosso sgargiante della coda.

Piccolo e facile da gestire, si adatta bene alla vita in appartamento. Molto socievole, si affeziona ai suoi proprietari e richiede costante attenzione. Non va quindi trascurato.

Questa specie è molto intelligente e sensibile, che richiede tempo, attenzioni e una corretta gestione. È fondamentale conoscere il suo comportamento e le sue necessità per evitare problemi psicologici come stress o noia.

I pappagalli inseparabili

Anche i pappagalli inseparabili sono molto diffusi nelle case. Sono colorati, molto intelligenti ed affettuosi, ed amano la vita in gruppo. In particolare, tendono a creare un legame molto forte con un compagno. Ecco perché si consiglia di acquistare una coppia.

Un esemplare di pappagallo inseparabile tenuto da solo richiede molta compagnia e costanti attenzioni, altrimenti potrebbe manifestare problemi comportamentali.

Hanno dimensioni contenute: 15 cm di lunghezza media per un peso di 60 gr circa.

Le cocorite

Perfette da tenere in casa, sono chiamate anche parrocchetti. Di piccole dimensioni (15-20 cm di lunghezza per 30-40 gr di peso circa), e sfoggiano un bellissimo piumaggio verde o blu, nelle loro tonalità più intense e brillanti. Hanno un carattere socievole e affettuoso.

Come per gli inseparabili, si consiglia di acquistare una coppia in modo che non soffrano di solitudine. Sono uccelli molto chiassosi, fattore di cui tener conto e si vive in condominio, per non avere problemi con i vicini.

Il pappagallo del Senegal

Questo pappagallo è ideale per la vita domestica in quanto è di dimensioni ridotte e, a livello caratteriale, molto socievole ed affettuoso. Rispetto a molte altre specie, è piuttosto tranquillo e poco rumoroso.

I pappagalli calopsitte

Le calopsitte sono pappagalli piccoli, perfetti da tenere in casa. Molto socievoli, cercano un legame con le persone e, spesso, vengono allevati a mano.

Sono indicate per le famiglie molto affettuose e dove c’è sempre qualcuno in casa.

I pappagalli di medie dimensioni

Vediamo ora quali sono i pappagalli addomesticabili e di media grandezza.

I pappagalli Cacatua

Originari dell’Australia e delle zone del sud-est asiatico, i Cacatua sono di medie dimensioni: lunghi dai 30 ai 60 cm, possono arrivare a pesare al massimo 1,2 kg.

Identificabili per la cresta piumata, non sono molto colorati. Sono più che altro bianchi o rosati, con qualche sfumatura nei toni pastello.

Affettuosi, buffi e giocherelloni, sono adatti per la vita domestica. Tuttavia, sono anche molto rumorosi e possono avere comportamenti molto distruttivi. Ottimi imitatori, sanno parlare discretamente.

I pappagalli Ecletto

Gli Ecletto piacciono molto per il colore delle loro piume. I maschi sono verde brillante con tocchi rossi e blu, mentre le femmine sono rosse e viola, con il becco nero. Sono di circa 35-40 cm  di grandezza e pesano tra 0,4 e 0,6 kg.

Socievoli ed abbastanza amichevoli, sono intelligenti e piuttosto tranquilli. Buoni imitatori, possono imparare a parlare.

I pappagalli di grandi dimensioni

Anche alcune specie dalle dimensioni importanti possono essere allevate in un ambiente domestico.

L’importante è avere il giusto spazio a disposizione per consentire al volatile di muoversi liberamente e con agio. Inoltre, è importante specificare che le razze di pappagalli più grandi non sono adatte per i neofiti.

I pappagalli Amazzone

Appartenenti al genere Amazona ed originari delle zone comprese tra il Sud America e il Messico, e delle isole caraibiche, questi pappagalli possono essere adatti alla vita in casa, ma solo per coloro che sono già esperti nell’allevamento di pappagalli. Sono infatti esemplari piuttosto grandi, che necessitano una gabbia molto spaziosa e la possibilità di volare liberi in un giardino o in una veranda.

Vanno dai 30 e i 40 cm di lunghezza, ma anche fino ai 60 cm e pesano tra 400 ai 600 gr.

Si caratterizzano per lo scenografico piumaggio di un verde vivo e molto intenso. Sono animali molto intelligenti che necessitano di una costante stimolazione mentale. Si affezionano ad una persona specifica, mentre con gli altri possono talvolta risultare aggressivi.

Ecco un grande pappagallo Ara

I pappagalli Ara

Anche gli scenografici Ara sono adatti da tenere in casa. Tuttavia, sono esemplari adatti per chi ha già avuto esperienza nella cura e gestione di altri pappagalli.

Inoltre, è di fondamentale importanza garantire loro ampi spazi dove vivere, viste le grandi dimensioni: 86–88 cm fino a 106 cm per via della lunga coda. Il peso varia tra i 1 kg e i 1,15 kg. Se possibile, è meglio una stanza dedicata o un’area dove possano muoversi liberamente. La gabbia deve essere larga almeno 120 cm per 150 cm di altezza, e dotata di trespolo per preservare l’ integrità della bella e lunga coda.

Inoltre, sono un impegno a lungo termine: allevare un Ara è una scelta di vita, considerando la loro longevità e le attenzioni che richiedono.

I pappagalli più adatti da tenere in casa in breve

Ecco un riassunto di quali specie di pappagalli sono le più adatte alla vita domestica.

Specie Dimensioni Caratteristiche Adatto per
Cenerino 33 cm, 400 gr Intelligente, parlante, grigio con coda rossa, socievole, affezionato Appartamenti; richiede attenzione costante
Pappagalli Inseparabili 15 cm, 60 gr Colorati, affettuosi, amano vivere in coppia Famiglie; meglio acquistare una coppia
Cocorite 15-20 cm, 30-40 gr Verdi o blu, chiassose, socievoli Famiglie; ideali in coppia
Pappagallo del Senegal Dimensioni ridotte Socievole, affettuoso, tranquillo Appartamenti; poco rumoroso
Calopsitte Piccole dimensioni Socievoli, cercano legami stretti con le persone Famiglie affettuose, presenza costante
Cacatua 30-60 cm, max 1,2 kg Affettuosi, buffi, imitatori, cresta piumata Famiglie esperte; rumorosi e distruttivi
Ecletto 35-40 cm e un peso che varia da 400 a 600 gr Socievoli, tranquilli, buoni imitatori Famiglie con esperienza
Amazzoni 30-60 cm e peso da 400 ai 600 gr Verdi, intelligenti, affezionati a una persona Esperti; richiedono spazi ampi
Ara Grandi dimensioni: lungo 88-106 cm per la lunga coda, peso tra i 1 kg e i 1,15 kg Scenografici, colorati, necessitano ampi spazi Esperti; gabbie grandi e trespoli

Di cosa ha bisogno un pappagallo

In generale, valutate molto bene prima di prendere in famiglia un pappagallo. Bisogna considerare, prima di acquistarlo, che questi animali domestici:

  • Richiedono interazione quotidiana con il proprietario, e si consiglia di collocare la gabbia nella stanza dove si svolge gran parte della vita familiare, così che il volatile sia sempre in compagnia. Almeno 2-3 ore al giorno di interazione diretta con il proprietario sono consigliate, perché se trascurato, può soffrire di stress e sviluppare comportamenti distruttivi o aggressivi.
  • Hanno bisogno di stimoli mentali e fisici costanti per evitare la depressione o l’automutilazione (strappo delle piume).Va dunque costantemente intrattenuto con giochini che lo stimolino a livello fisico e mentale, come risolvere piccoli enigmi o cercare cibo nascosto.

Alimentazione dei pappagalli

Per vivere bene e in salute, devono seguire una dieta varia ed equilibrata, a base di frutta fresca, verdure e cereali integrali. Come integrazione vanno bene anche i snack come noci e semi oleosi. Non vanno mai offerti cibi ricchi di grassi e zuccheri, cioccolato, semini della frutta, avocado, funghi, aglio, cipolle ed arachidi.

È importante controllare sempre che la ciotola dell’acqua sia sempre piena, in modo che l’animale abbia sempre la possibilità di bere.

Il generale, le regole per il cibo di questi volatili sono:

  • miscela di semi e pellet di alta qualità (specifici per pappagalli di piccole-medie-grandi dimensioni)
  • frutta e verdura fresca come mele, carote, spinaci, peperoni, ma evitate avocado, cioccolato e caffeina, cibi che sono tossici per i pappagalli
  • piccole quantità di noci e legumi cotti per un apporto bilanciato di proteine
  • frequenza: la dieta varia e equilibrata è quotidiana, 2-3 volte al giorno
  • acqua fresca: deve essere sempre disponibile e cambiata quotidianamente

Consigli sulla salute dei pappagalli

Sono necessarie delle visite veterinarie programmate annualmente presso un medico specializzato in animali esotici. Si consiglia una visita iniziale dopo l’acquisto, oltre ai controlli annuali per prevenire eventuali malattie.

Le malattie più comuni che possono colpire i pappagalli sono:

  • automutilazione (causata da stress o noia)
  • infezioni respiratorie
  • malattie del fegato (spesso legate a una dieta scorretta)

Altrettanto importante è garantire ai piccoli pennuti un ambiente pulito e igienico, un’alimentazione bilanciata e soprattutto una costante stimolazione fisica e mentale costante.

Sono animali piuttosto longevi. Gli esemplari allevati in ambiente domestico possono vivere fino a15 anni, ed alcune specie addirittura fino a 40-50 anni. E gli Ara possono vivere fino a 80 anni!!!

In ogni caso, sono soggetti a varie malattie che, se non adeguatamente trattati, possono risultare fatali. Disturbi e malattie a cui sono predisposti variano a seconda della specie. In generale, sono sensibili ad alcuni virus e batteri, acari, parassiti interni e pidocchi.

Per monitorare lo stato di salute del vostro amico pennuto è importante osservarlo di frequente. Se notate sintomi, quali, stato di letargia, postura curva, piume arruffate, coda e/o ali cadenti, respiro irregolare, diarrea, tosse e starnuti, è segno che l’animale non sta bene. Contattate quindi subito il vostro veterinario di fiducia.

Consigli per tenere un pappagallo in casa

Ora che abbiamo visto quali sono le tipologie di pappagalli più adeguate per la vita domestica, vediamo una serie di fattori da considerare e di valutazioni da fare se state pensando di prendere un pappagallo da tenere in casa.

Questi animali, infatti, costituiscono un impegno importante, perché richiedono cure e attenzioni particolari. Acquistare quindi un pappagallo (come qualsiasi altro animale domestico) è una scelta che va ponderata per bene.

Ricordiamo sempre che, qualunque animale, sia esso un cane, un gatto o un uccellino, è un essere vivente e, come tale, richiede specifiche esigenze.

  • Acquisto. Rivolgetevi a negozianti o ad allevatori fidati, che siano reperibili in caso di problemi. Alcune specie devono essere accompagnate da un documento CITES attestante la provenienza legale
  • Visite mediche. È fondamentale avere il riferimento di un veterinario esperto in medicina aviare, cui potersi rivolgere in caso di problemi di salute specifici ed anche per avere consigli su alimentazione cura dell’animale
  • Aspettativa di vita. Sono animali piuttosto longevi. La durata di vita media dipende dalla specie. Una cocorita, ad esempio, può vivere 10-15 anni. Alcune specie, in cattività possono addirittura arrivare a 50-60 anni. Ad ogni modo, è importante essere a conoscenza della longevità di questi animali ed essere disposti a impegnarsi a lungo
  • Spazio. Tutti richiedono uno spazio adeguato dove poter volare, giocare e arrampicarsi con agio. Occorre quindi avere spazio a sufficienza per sistemare una gabbia adatta alle dimensioni del volatile
  • Volo. Ogni giorno hanno bisogno di fare esercizio. Dovete quindi offrire loro l’opportunità di farli uscire dalla gabbia e di volare liberamente in un ambiente sicuro e privo di pericoli
  • Giochi e compagnia. Sono animali sociali che hanno bisogno della compagnia del loro padrone e che amano giocare con lui. Se per gran parte della giornata non c’è nessuno in casa, l’ideale è optare per una coppia di pappagalli, come ad esempio gli inseparabili, così che possano farsi compagnia a vicenda
  • Costi. Non sono animali economici da acquistare. Inoltre, occorre considerare anche le spese di manutenzione, dall’acquisto della gabbia alle spese per il cibo e per i controlli veterinari.
  • Rumorosità. Alcune specie sono molto rumorose le loro vocalizzazioni possono essere forti e frequenti, specialmente se si sentono soli o annoiati. Questo aspetto deve essere considerato seriamente, soprattutto in caso di vicini di casa o appartamenti.

Quanto costa un pappagallo

Il prezzo si basa sulla specie, e se è singolo o in coppia.

Un valore medio di un solo esemplare allevato a mano è di 600-2000 euro di piccole-medie dimensioni, a seconda dell’allevatore e della provenienza. Mentre il prezzo di una coppia di medie dimensioni allevata a mano è di 1000-3000 euro.

Il costo di mantenimento mensile di un pappagallo

Per il cibo del nostro amico bisogna considerare circa 30-50 euro al mese (incluse miscele di pellet, semi, frutta e verdura fresca).

Il budget per gli accessori è invece variabile (circa 10-20 euro al mese per sostituire o aggiungere giochi stimolanti).

Una visita annuale può costare tra 60 e 150 euro, escluse eventuali cure.

Allevare un pappagallo in casa

Come qualsiasi pet, anche i pappagalli allevati in casa hanno specifiche esigenze che è importante conoscere per allevarli al meglio e garantire loro le cure più corrette.

Come deve essere la gabbia per pappagalli

La gabbia dove far vivere un pappagallo deve essere grande a sufficienza per consentirgli di muoversi e svolazzare liberamente.

Le dimensioni minime consigliate: 80x50x100 cm, ma più grande è, meglio è. Deve essere robusta, con sbarre orizzontali per arrampicarsi e spaziatura tra le barre di massimo 2 cm. E dotata di un’area per l’alimentazione, trespoli, altalene e spazio per il movimento.

La gabbia va posizionata in una delle stanze più vissute della casa in modo che il volatile non si senta tropo solo, e con un lato verso una parete. Inoltre, la gabbia deve essere riparata dalla luce diretta del sole, come anche da luoghi molto odorosi, come la cucina.

All’interno della gabbia vanno disposti mangiatoie e ciotole per l’acqua, oltre a vari giochini per stimolare ed intrattenere l’animale. Sono particolarmente indicati:

  • trespoli naturali: in legno, per facilitare la limatura del becco e degli artigli
  • giochi interattivi: anelli, corde, giochi di logica (fondamentali per stimolare l’intelligenza del cenerino)
  • ciotole: in acciaio inox o materiali facilmente lavabili per acqua e cibo
  • bagnetto: vaschetta per consentire al pappagallo di fare il bagno (o uno spray nebulizzatore)

La salute dei pappagalli allevati in casa

Sono animali piuttosto longevi. Gli esemplari allevati in ambiente domestico possono vivere fino a15 anni, ed alcune specie addirittura fino a 40-50 anni.

In ogni caso, sono soggetti a varie malattie che, se non adeguatamente trattati, possono risultare fatali. Disturbi e malattie a cui sono predisposti variano a seconda della specie. In generale, sono sensibili ad alcuni virus e batteri, acari, parassiti interni e pidocchi.

Per monitorare lo stato di salute del vostro amico pennuto è importante osservarlo di frequente. Se notate sintomi, quali, stato di letargia, postura curva, piume arruffate, coda e/o ali cadenti, respiro irregolare, diarrea, tosse e starnuti, è segno che l’animale non sta bene. Contattate quindi subito il vostro veterinario di fiducia.

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Ultimo aggiornamento il 17 Febbraio 2025 da Rossella Vignoli

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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