Piante e fiori

Quali sono i bulbi che fioriscono in estate

Alcune varietà regalano una fioritura rigogliosa nei mesi più caldi e luminosi dell'anno fino ad autunno inoltrato

Sapere quali sono i bulbi che fioriscono in estate è importante per avere un giardino o un balcone fiorito tutta la stagione calda. Le bulbacee estive creano infatti una macchia di colore straordinaria, ma richiedono una cura specifica per prosperare. Piantatele in primavera in un terreno ben drenato, concimatele regolarmente per sostenere la fioritura e assicuratevi di annaffiarle adeguatamente durante l’estate. Con un’esposizione adatta e un terreno preparato con le giuste percentuali di sabbia, compost e terriccio, potrete godere di fioriture spettacolari e durature.

Quali sono i bulbi che fioriscono in estate

Quali sono i bulbi che fioriscono in estate

Le bulbacee estive in genere sono piante perenni che non resistono alle rigide condizioni invernali, per questo motivo, vengono spesso coltivate come annuali oppure dissotterrate, conservate durante l’inverno e ripiantate l’anno successivo. In questo modo, possono regalare fioriture spettacolari e colorate in piena stagione estiva, ed alcune prolungano la loro fioritura fino all’autunno.

Quindi, il periodo migliore per piantarli è da febbraio ad aprile, in base al clima, e per godere di fioriture lunghe e colorate è sempre consigliato scegliere il pieno sole, che darà l’energia necessaria alla pianta.

Ecco alcune delle varietà più comuni:

  • Dalia. Questi fiori dallo stelo alto e sottile, sono disponibili in ampia gamma di colori, dal rosso al giallo, dal rosa al bianco, dall’arancione al viola, da giugno fino ai primi freddi.
  • Giglio. Un elegante fiore slanciato dal profumo intenso, candido o screziato, ma disponibile anche in colori sgargianti come rosa, rosso, giallo e arancione, a seconda della varietà, che si schiude da giugno ad agosto.
  • Gladiolo. Ha fiori variegati o monocromatici (in bianco, giallo, rosso, rosa, viola) che durano da luglio a settembre.
  • Peonia. Dalle varietà candide a fiore doppio, a quelle di color porpora scuro ai grandi fiori a forma di anemone di rosa tenue.
  • Hemerocallis. Simile al giglio, produce dei fori a forma di tromba, in una vasta gamma di colori: giallo, arancione, rosso, rosa, viola e bianco. Ogni fiore dura solo un giorno, ma la pianta ha un’abbondante fioritura che si rinnova giornalmente da giugno ad agosto.
  • Begonia. I suoi fiori piccoli e ricchi, sono in colori vivaci come rosso, arancione, giallo, rosa e bianco, spesso con petali delicatamente frastagliati. Ha fioritura lunghissima, da giugno fino a d ottobre.
  • Gloxinia. I suoi fiori vellutati dalla forma a campana hanno colori intensi come viola, blu, rosso, rosa e bianco, e spesso hanno bordi sfumati chiari o contrastanti.
  • Incarvillea. I suoi fiori sono simili a trombette, di colore rosa, magenta o bianco, con una gola giallastra al centro. Fiorisce solo tra maggio e giugno
  • Mughetto. Famoso per i suoi piccoli fiori bianchi a campanella, profumatissimi, che sbocciano su sottili steli verdi. Fiorisce solo tra maggio e giugno.
  • Acidantera. Chiamato anche Gladiolo profumato, produce delle infiorescenze eleganti e profumate, bianche con una macchia viola scuro al centro di ogni petalo.
  • Aglio da fiore. L’aglio ornamentale produce dei fiori sferici di grandi dimensioni, composti in realtà da decine di piccoli fiori, in viola, lilla, bianco e rosa. Fiorisce già a maggio ma dura fino a fine giungo.
  • Calla. Questa pianta elegante produce dei fiori a forma di calice, che spuntano da lunghi steli, disponibili in bianco, giallo, arancione, rosso, rosa, viola e persino nero. Schiude le corolle già a giugno e fino a settembre
  • Nerina. I suoi fiori a forma di stella hanno petali arricciati, generalmente in tonalità di rosa, rosso e bianco. Fiorisce da settembre a ottobre.
  • Polianthes. La tuberosa offre dei fiori bianchi a forma di tubo, molto profumati, usati in profumeria proprio per la loro fragranza avvolgente. Si schiude da agosto a novembre
  • Tritoma. Ha dei fiori disposti in spighe verticali con sfumature che vanno dal rosso acceso all’arancione e al giallo.
  • Liatris. I suoi fiori sono disposti su delle spighe e sono costituiti in realtà da piccoli fiori viola, lilla o bianchi, che sbocciano dall’alto verso il basso.
  • Alstroemera. Chiamato anche giglio peruviano, produce dei fiori a sei petali, in una varietà di colori vivaci: giallo, arancione, rosa, rosso, viola e bianco, spesso con striature o macchie decorative. Fiorisce da giugno ad agosto.
  • Canna indica. Fa dei fiori in rosso o in arancione o giallo si schiudono da giugno a ottobre.
  • Fresia. I suoi fiori sono di tutti i colori, bianco, giallo, rosa, rosso, viola, a si aprono già a fine primavera, durando tutta l’estate.
  • Tuberosa. I suoi piccoli fiori a calice sono molto profumati, ma sono solo in bianco crema, ed esplodono da luglio a settembre.
  • Crocosmia. Ha dei bellissimi fiori arancioni, rossi o gialli. Fioriscono da luglio a settembre.

Come curare i bulbi a fioritura estiva

Vi diamo alcune indicazioni per la coltivazione delle bulbacee e rizomatose primaverili a fioritura estiva.

Periodo di piantagione

I bulbi estivi si piantano in primavera, tra marzo e maggio, quando il rischio di gelate è ormai passato. Hanno, infatti, bisogno di un clima mite e di un terreno caldo e asciutto (almeno 13°).

Mentre i bulbi che fioriscono in primavera si piantano in autunno, quelli estivi devono essere interrati quando il rischio di gelate è passato.

Una regola pratica è piantarli nello stesso periodo in cui si portano all’aperto i pomodori. Le date di piantagione variano in base al clima, alla piovosità e alla varietà. Alcune varietà, come peonie e iris, possono restare nel terreno anche in inverno, mentre altre, come dalie e gladioli, devono essere dissotterrate e conservate nei mesi freddi.

È importante seguire le indicazioni specifiche riportate sulle confezioni e assicurarsi che il terreno non sia troppo saturo d’acqua, per evitare il rischio di marciume.

Come piantare i bulbi estivi

Si consiglia di piantare i bulbi in tardo inverno-primavera e con le nostre indicazioni avrete piante in salute e splendide fioriture.

  • Esposizione. Selezionate un’area con una buona esposizione al sole, a mezz’ombra, a seconda della varietà, alcune infatti temono la luce diretta per troppe ore al giorno.
  • Preparazione del terreno. Per piantare i bulbi in piena terra è importante lavorare il terreno per renderlo morbido e aerato, mescolandolo con sabbia o ghiaia, se necessario, per assicurarsi che sia ben drenato e non vi siano ristagni di acqua. In vaso è opportuno utilizzare un terriccio universale reso ben drenante mettendo sul fondo del contenitoreuno strato di argilla espansa.
  • Profondità di piantagione. Praticate dei buchi nel terreno ad una profondità pari a 1,5-2 volte la loro altezza. Ad esempio, in base alla varietà di pianta potete calcolare 10-15 cm per le dalie, 8-10 cm per i gladioli e 10-15 cm per i gigli. In vaso, potete affiancare bulbi di diverse specie, per ottenere in un unico vaso fioriture differenti. Dovete però disporre i bulbi a diverse profondità a strati sovrapposti.
  • Larghezza di piantagione. La buca deve essere circa due volte il diametro del bulbo
  • Distanza tra i bulbi. Mantenete una distanza di almeno 10-20 cm tra i bulbi, a seconda della varietà, per evitare competizione tra le piante. Posizionateli con la punta rivolta verso l’alto e le radici verso il basso.

Concimazione per migliorare la fioritura

La concimazione delle bulbacee è un passaggio fondamentale per garantire una crescita sana e fioriture spettacolari. Ogni fase del ciclo vegetativo richiede attenzioni specifiche.

In primavera, al momento della piantagione, è consigliabile utilizzare un fertilizzante a lenta cessione, ricco di fosforo e potassio, nutrienti sono essenziali per favorire lo sviluppo delle radici e preparare la pianta alla fioritura.

Durante l’estate, quando le piante sono in piena crescita e fioritura, è importante sostenere la fioritura con un fertilizzante liquido specifico per piante fiorite. La somministrazione va ripetuta ogni 2-3 settimane, aiutando i bulbi a mantenere la loro energia e a produrre fiori rigogliosi. Questo la rende subito disponibile per le radici della pianta, così da avere un effetto veloce. Va diluito in acqua non calcarea, secondo le indicazioni, e va così dato durante a l’irrigazione.

Dopo la fioritura, invece, è il momento di ridurre la concimazione. In questa fase, è meglio optare per un fertilizzante con un basso contenuto di azoto. Questo accorgimento consente ai bulbi di immagazzinare energia per il ciclo successivo, preparando il terreno per un’altra stagione di splendide fioriture.

Tipi di fertilizzanti consigliati per i bulbi

Un fertilizzante liquido specifico per fiori, con rapporto NPK (Azoto, Fosforo, Potassio) 5-10-10 o 10-20-20 è l’ideale sostenere la fioritura estiva.

Invece, prima della piantagione, si opterà per un compost maturo o letame ben decomposto, da miscelare al terreno, per spingere alla crescita della pianticella.

Qual è la composizione del terreno per i bulbi

Fondamentale per la riuscita dei vostri bulbi, è un terreno ben drenante, soprattutto se si coltivano in vaso,  e la composizione ideale dovrebbe essere:

Se invece si mettono in piena terra i può vangare e arieggiare bene il terreno prima di piantare i vostri bulbi, e permettere al terreno di essere il più possibile drenante per evitare il ristagno d’acqua con una composizione come questa:

  • 60% terreno da giardino
  • 20% sabbia o ghiaia fine per evitare ristagni
  • 20% compost o letame maturo per arricchire il suolo

Se il terreno è argilloso e pesante, è consigliabile aggiungere un po’ di sabbia grossolana o ghiaia per aumentare il drenaggio. Se invece è troppo sabbioso, può avere senso mescolarvi del compost o della torba così si tratterranno meglio i nutrienti.

Come irrigare i bulbi estivi

Il giusto apporto d’acqua è un elemento chiave per garantire la salute e la bellezza dei nostri bulbi, ma va adattata alle diverse stagioni e alle condizioni di coltivazione.

In estate, durante la fase di crescita e fioritura, è essenziale mantenere il terreno costantemente umido, senza però esagerare. Un terreno troppo bagnato può essere dannoso, portando al marciume dei bulbi. Se le il bulbo è in piena terra, meglio irrigare ogni 3-4 giorni, aumentando la frequenza in caso di siccità prolungata. Per le piante coltivate in vaso, invece, è importante controllare regolarmente il terreno con il dito e annaffiare solo quando la superficie risulta asciutta al tatto.

Con l’arrivo dell’inverno, le esigenze cambiano. Per i bulbi lasciati nel terreno (quelli più resistenti), l’irrigazione va completamente sospesa. Durante questa stagione di quiescenza, le piante entrano appunto in dormienza e non necessitano di acqua. In effetti, un eccesso potrebbe far marcire i poveri bulbi. Se invece li avete espiantati, e li conservate in un luogo fresco e asciutto, non serviranno annaffiature.

Adottare queste accortezze ti permetterà di proteggere le vostre piante durante tutto l’anno, garantendo una fioritura rigogliosa nella stagione successiva.

Quale esposizione per i bulbi che fioriscono in estate

L’esposizione ideale varia in base alla varietà. Le bulbacee che fioriscono in estate hanno bisogno evidentemente di pieno sole. Ma alcune varietà hanno più necessità di sole diretto per diverse ore del giorno, mentre ad altre bastano poche ore o addirittura una esposizione a mezz’ombra.

Dalie, gladioli, canne indica, tuberose, necessitano di almeno 6-8 ore di luce diretta al giorno per una fioritura rigogliosa.

Mentre i gigli, le fresie e la crocosmia preferiscono un’area con luce indiretta o ombra parziale durante le ore più calde del giorno.

Potatura delle foglie

Al termine della stagione estiva, quando la fioritura è ormai finita, meglio eliminare i fiori secchi, tagliandoli alla base dello stelo con cesoie pulite e sterili, e lasciare invece seccare le foglie a terra, una volta cadute, per dare energia al bulbo per la prossima fioritura. Sempre con cesoie sterilizzate, eliminiamo quelle secche f

Espianto dei bulbi

A fine fioritura, in autunno, se le condizioni climatiche invernali sono rigide o il terreno tende a bagnarsi molto,  è bene espiantare il bulbo e conservarlo in un luogo asciutto e buio, così da renderlo disponibile il periodo successivo.

Foto di copertina Jennifer Grube su Unsplash

Altre piante che fioriscono in estate

Se avete la passione delle piante e dei fiori ecco alcuni articoli sulla cura del giardino:

Ultimo aggiornamento il 25 Febbraio 2025 da Rossella Vignoli

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Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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