Ambiente

Come fare la raccolta differenziata del vetro: una guida pratica

Le regole pratiche da seguire e gli errori da non fare

Vediamo come fare la raccolta differenziata del vetro in maniera corretta.

Il vetro è uno dei materiali più utilizzati nella nostra quotidianità ed è un materiale riciclabile al 100%. Tuttavia, affinché ciò sia possibile, è fondamentale non fare errori quando si fa la raccolta differenziata per non compromettere l’intero ciclo del riciclo del vetro.

Come fare la raccolta differenziata del vetro: una guida pratica

Come fare la raccolta differenziata del vetro: i tipi di vetro

Si fa presto a dire vetro ma, in realtà, esistono vati tipologie di vetro, diverse fra loro e che non possono essere riciclate tutte nella stessa maniera. In base alla composizione chimica e al processo di produzione, si ottengono tipi di vetro differenti, aventi diverse proprietà sia fisiche che meccaniche.
Vediamo quali sono i principali tipi di vetro, dove si trova comunemente e dove va buttato.

  • Comune: la tipologia più diffusa e più facile da riciclare. Viene usato per bottiglie, barattoli, bicchieri e oggetti da cucina. Va conferito nelle apposite campane verdi
  • Ceramico: impiegato per piatti, teglie, tazze e oggetti da forno, resiste agli sbalzi termici e alle temperature molto elevate. Contiene ossidi metallici e, per questo motivo, non può essere riciclato assieme al vetro comune in quanto ne abbassa il punto di fusione. Si ricicla nell’indifferenziato o va direttamente portato presso un’isola ecologica
  • Cristallo: utilizzato per caraffe e bicchieri fini, risulta più trasparente e brillante rispetto al comune. Contiene piombo o bario per aumentare l’indice di rifrazione. Non va buttato assieme al vetro comune dal momento che ne va ad alterare la composizione chimica. Va buttato nell’indifferenziato o portato in un’isola ecologica

Altri tipi di vetro

  • Borosilicato: usato per lampade alogene, tubi da laboratorio e altri oggetti tecnici, ha un’ottima resistenza sia alle alte temperature che agli agenti chimici. Va buttato nell’indifferenziato o portato in un’isola ecologica.
  • Laminato: utilizzato per vetri antiproiettile, antisfondamento e antirumore, è costituito da due o più lastre tenute insieme da una pellicola plastica o metallica che ne aumenta la sicurezza e l’isolamento acustico. Quando si rompe si frantuma in numerosissime schegge. Non è riciclabile col vetro comune perché ne muta la composizione chimica. Va buttato nell’indifferenziato o conferito ad un’isola ecologica.
  • Temperato: utilizzato per parabrezza, vetri autostradali e altri oggetti sicuri, viene sottoposto ad un trattamento termico per aumentarne la resistenza a urti e rotture. Quando si rompe si frantuma in tanti piccoli pezzi non taglienti. Non si butta assieme al vetro comune, in quanto ne altera la struttura molecolare ma va conferito nell’indifferenziato o portato all’isola ecologica

Il vetro riciclabile

I tipi di vetro riciclabile sono identificati dal codice di riciclo GL, seguito da una delle seguenti cifre:

  • 70 – vetro incolore
  • 71 – vetro verde
  • 72 – vetro marrone

I vetri riciclabili sono anche riconoscibili per la sigla VE oppure dal simbolo del riciclo a forma di triangolo, coi numeri 70, 71 o 72.

Tutti gli altri tipi di vetro (bicchieri, tazze, lampadine etc…) vanno gettati nell’indifferenziata (in caso di quantità molto ridotte) oppure portati direttamente in discarica in quanto possono contenere tracce di materiali, come piombo e altri minerali che vanificherebbero l’eventuale riutilizzo come materiale grezzo.

Come fare la raccolta differenziata del vetro: le modalità

  • Per prima cosa bisogna separare i vari tipi di vetro
  • Buttare nell’indifferenziato o portare all’isola ecologica più vicina i tipi di vetro da non buttare insieme al vetro comune, e quindi bicchieri, piatti, lampadine, tazzine etc…
  • Conferire invece il vetro comune nell’apposito contenitore per la raccolta del vetro
Come fare la raccolta differenziata del vetro
Raccolta differenziata del vetro: la fate correttamente?

Come smaltire correttamente il vetro

Prima di buttare il vetro comune – ovvero quello da riciclare – è opportuno:

  • vuotare completamente il contenitore dal contenuto (liquidi, marmellata, sughi, profumi…)
  • separare le parti amovibili del contenitore non in vetro (es. i tappi che di solito sono in plastica oppure in metallo)
  • se si riesce, rimuovere anche le eventuali etichette che sono attaccate a bottiglie e barattoli

Come fare la raccolta differenziata del vetro sporco

Prima di essere buttati, bottiglie e barattoli di vetro vanno svuotati del tutto e puliti in maniera grossolana, non c’è bisogno che siano lindi e luccicanti.

Inoltre, ricordarsi di togliere tappi e altri elementi non in vetro facilmente amovibili.

Quali sacchetti usare per il vetro

Se si accumulano barattoli e bottiglie in un sacchetto di plastica, quando ci si reca all’apposito contenitore per buttare il vetro, il sacchetto va svuotato dal suo contenuto e assolutamente non va buttato via insieme al vetro in, quanto plastica o carta andrebbero a “sporcare” la raccolta, rendendo così vano il riciclo.

Qual è il vetro non riciclabile

I più comuni tipi di vetro non riciclabili sono il cristallo, la ceramica, il pyrex, gli specchi e le lampadine. Queste ultime vanno conferite negli appositi contenitori presso l’isola ecologica del proprio Comune.

Come fare la raccolta differenziata del vetro rotto

Anche se in frantumi, occorre sempre prestare la massima attenzione sulla tipologia di vetro da buttare. Piatti, tazzine, scodelle e bicchieri, così come anche pezzi di finestra e lampadine, infatti, seppur rotti e ormai ridotti in cocci, non vanno comunque buttati nel contenitore del riciclo del vetro ma nell’indifferenziata oppure portati presso un’isola ecologica.

Dove si buttano le bottiglie di vetro dell’olio

In genere, le bottiglie dell’olio sono composte da più materiali: la bottiglia in vetro e il tappo in plastica o metallo (lo stesso vale per molti altri contenitori, tipo i vasetti della marmellata e dei sughi pronti). In tal caso occorre separare le varie componenti e buttarle separatamente negli appositi contenitori di riciclo: la bottiglia nel vetro e il tappo nella plastica o nell’alluminio.

Dove si buttano i piatti in vetro

Nell’indifferenziata, esattamente come i cocci di tazze e tazzine, bicchieri, ceramica, oggetti in cristallo e contenitori in pyrex.

Come fare la raccolta differenziata del vetro: gli errori da NON fare

Anzitutto, c’è un a lunga lista di materiali che, seppur simili al vetro, non vanno buttati insieme al vetro perché contengono sostanze pericolose per l’ambiente e non compatibili col riciclo del vetro stesso. Riassumiamoli qui di seguito:

  • ceramica (piatti, tazze, tazzine)
  • lampadine, sia a incandescenza che alogene
  • cristallo (bicchieri, caraffe)
  • specchi
  • neon
  • pyrex
  • lastre di finestra
  • lenti degli occhiali
  • luminarie
  • decorazioni in vetro soffiato
  • schermi di apparecchi elettronici (schermi di tv, pc, tablet, smartphone…)

Un altro errore comune è buttare bottiglie, vasetti e contenitori di vetro ancora sporchi e/o non vuotati del tutto.

Altri approfondimenti

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Ultimo aggiornamento il 30 Giugno 2024 da Rossella Vignoli

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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