Raccolta sotterranea dei rifiuti: dove è già realtà
Cos'è la raccolta dei rifiuti tramite l'energia pneumatica
Quante volte ci siamo soffermati a commentare negativamente la presenza di cassonetti di spazzatura all’interno dei centri storici o nei nostri condomini? La soluzione arriva dal nord Europa, dove si è diffusa la raccolta sotterranea dei rifiuti ed il loro smaltimento tramite l’utilizzo di energia pneumatica. Tubi sotterranei trasportano automaticamente i rifiuti differenziati all’interno dei centri di raccolta. In Italia questa tecnologia, sta muovendo i primi passi. Vediamola più nel dettaglio.
Sommario
Cos’è la raccolta sotterranea dei rifiuti tramite l’energia pneumatica
La raccolta sotterranea dei rifiuti tramite l’energia pneumatica, conosciuto in inglese come Automated Vacuum Waste Collection System (AVWC), è un sistema innovativo utilizzato per la gestione dei rifiuti urbani.
Consiste nell’utilizzo di tubazioni sotterranee e di un sistema di aspirazione pneumatica con speciali pompe depressurizzanti, che compatta e poi ‘spinge’ ad una certa velocità i rifiuti da punti di raccolta distribuiti in un’area urbana verso un centro di raccolta centralizzato. Da qui poi verranno convogliati in container ad un termovalorizzatore oppure ad impianti di trattamento specifici.
Tale raccolta è automatizzata e può essere fatta per rifiuti generici o già differenziati, come carta, vetro e plastica, che però devo essere già separati. Il sistema di tubi può essere sotterraneo, ma sono possibili condotti anche fuori terra.
Fu ideato in Svezia negli anni ’60 un sistema simile, chiamato in svedese sopsug, in cui i rifiuti di un ospedale nell’area di ospedale di Sollefteå e del quartiere residenziale di Ör-Hallonbergen a Sundbyberg, venivano immessi in bidoni forati e trasportati da tunnel sotterranei fin o a punti di raccolta più lontani.
Un nuovo approccio alla raccolta dei rifiuti
All’apparenza può sembrare un sistema simile a quelli già in uso anche nelle nostre città ma si tratta, appunto, di apparenza.
Attualmente, i rifiuti raccolti in contenitori sotterranei devono essere spostati grazie a mezzi di terra, che li conferiscono verso centri di raccolta, inceneritori, termovalorizzatori e discariche, dopo averli ‘raccolti sul posto’.
Questo approccio permette di creare delle condotte dotate di pompe depressurizzanti in cui i rifiuti, pri a compattati, vengono poi spinti in centri di raccolta. La capacità delle pompe è attiva fino a 4 km dal punto di raccolta periferico.
Come funziona la raccolta sotterranea dei rifiuti
Il funzionamento di questo sistema prevede dei punti di raccolta che sono costituiti da bocchette di aspirazione situate in prossimità degli edifici o in aree pubbliche. Un sistema di compattazione ed uno di trasporto pneumatico sottovuoto li porta a dei centri di raccolta.
Le bocchette, con apertura automatica, possono essere collocate all’interno di condomini, su strada, e portano ad una rete di tubi sotterranei all’interno dei quali i rifiuti vengono compattati e spinti con l’energia pneumatica verso le zone di raccolta.
I rifiuti vengono depositati in queste bocchette e poi trasportati a una stazione di raccolta centrale. Il trasporto avviene grazie all’energia pneumatica generata da ventilatori o pompe, che crea un flusso d’aria all’interno delle tubazioni. Si tratta in breve di aspirapolvere giganti.
Quali sono i vantaggi della raccolta sotterranea dei rifiuti
Lo stato dell’arte della raccolta sotterranea dei rifiuti
Ad oggi in Italia ci sono solo degli studi di fattibilità per gestire i rifiuti di quartieri e centri commerciali e ospedali o altri presidi sanitari di nuova costruzione, che possano prevedere nel progetto la creazione di condotti ad energia pneumatica all’interno delle nuove costruzioni.
L’unico esempio funzionante è del 2014 a Milano e riguarda un’area del nuovo centro residenziale e direzionale di Porta Nuova. Il progetto dell’Eurosky Tower di Roma non è mai entrato in funzione. A livello privato, invece, una nuova zona di uffici amministrativi della Banca d’Italia ha impelementato un impianto privato pneumatico di raccolta della carta.
A Taranto è in fase finale la realizzazione di un sistema simile con bocchette su strada in cui portare rifiuti già differenziati, che verranno poi spinti a 70 km/h, fino ad un impianto centrale.
All’estero invece ci sono esempi funzionanti di questo nuovo modo di ‘aspirare’ i rifiuti in oltre 50mila città europee.
Il nuovo quartiere di Sluisbuurt, ad Amsterdam, nella zona di Zeeburgereiland si è dotato di un sistema pneumatico di raccolta dei rifiuti sia per le nuove abitazioni che per le scuole, i negozi e gli uffici.
Così come un quartiere di Stoccolma di recente costruzione, Haga Norra, in cui sia gli ppartamenti che gli uffici sono dotati di un sistema che smaltisce rifiuti misti ed organici, declinato in 18 punti di raccolta residenziali e 4 bocche di raccolta commerciali.
Infine, anche Helsinki, ha una nuova area residenziale, Kruunuvuorenranta, in cui i rifiuti già differenziati, sono immessi a mano in bocchette messe per strada che servono gruppi di edifici e li convogliano ad una stazione di raccolta, da cui sono poi presi in carico da camion.
In Svizzera il sistema è simile ma non ci sono i tubi. Solo i cassonetti sotterranei che in modo automatico sono prelevati da camion con grandi braci meccanici che sollevano il contenitore e ne raccolgono il contenuto.
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Ultimo aggiornamento il 5 Novembre 2024 da Rossella Vignoli
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