Alla scoperta del ribes bianco, delle sue proprietà e dei suoi utilizzi
Proprietà, benefici, ricette e consigli per la coltivazione
Andiamo a conoscere più da vicino il ribes bianco, la varietà meno nota e meno diffusa rispetto agli altri ribes più comuni, quello rosso e nero. Questa varietà, che cresce spontanea in montagna e collina, nelle zone con clima fresco e umido, ha frutti bianchi, traslucidi e perlacei, piuttosto dolci.
Oltre ad essere indicato per la preparazione di ricette sia dolci che salate, questo tipo di ribes ha anche ottime proprietà: diuretiche, depurative, antinfiammatorie ed antiossidanti.
Sommario
- Che cos’è il ribes bianco
- Ribes bianco: caratteristiche della pianta
- Caratteristiche del frutto
- Coltivazione del ribes bianco
- Che sapore ha il ribes bianco
- Valori nutrizionali del ribes bianco
- Proprietà del ribes bianco
- Quali sono i benefici del ribes bianco
- Utilizzi e modalità di consumo del ribes bianco
- Conservazione del ribes bianco
- Ricette con il ribes bianco
- Controindicazioni
- Approfondimenti consigliati
Che cos’è il ribes bianco
Il ribes bianco rientra nella categoria di piccoli frutti. Tra mirtilli, more, lamponi e fragoline, è sicuramente il meno noto e più particolare.
Il Ribes sativum (questa la sua denominazione scientifica) è una piccola pianta arbustiva della famiglia delle Grossulariaceae.
A differenza del ribes rosso (la varietà più nota) e del ribes nero, il ribes bianco è meno comune e più difficile da reperire. I suoi frutti sono costituiti da piccole bacche sferiche di colore bianco-giallognolo. Dal sapore fresco e dolciastro, questi frutti sono molto belli da vedere perché somigliano a piccole perline.
Ribes bianco: caratteristiche della pianta
La pianta del ribes bianco è un arbusto originario dalle zone montane dell’Europa occidentale. Dal tronco eretto, può arrivare a misurare 120/150 cm di altezza. Le sue foglie, provviste da 3 a 5 lobi, presentano delle striature e hanno margini dentellati. In primavera sbocciano i fiori, dal portamento pendente e di colore bianco-giallastro.
Una volta terminata la fioritura, comincia la fruttificazione. I piccoli frutti maturano in estate, in genere nei mesi di giugno e luglio.
Caratteristiche del frutto
I frutti del ribes bianco si presentano sotto forma di piccole sfere bianche, traslucide e semitrasparenti, riunite in un lungo grappolo.
Ogni grappolo porta, di media, circa 15 frutti. Rispetto ai frutti del ribes rosso, molto più comune, quelli del ribes bianco meno aspri e un po’ più dolci. Inoltre, risultano essere piuttosto sodi e compatti.
Coltivazione del ribes bianco
Il ribes bianco è una pianta a cespuglio che può crescere fino a150 cm di altezza. Per questo, va coltivato a spalliera, lungo fili metallici, oppure col sostegno di un tutore. Vediamo quali sono gli accorgimenti da adottare per coltivarlo in giardino o sul terrazzo.
- Clima: fresco, arieggiato e abbastanza piovoso. Sopporta bene il freddo intenso, mentre soffre il caldo eccessivo e l’esposizione alle correnti d’aria
- Esposizione: soleggiata o a mezz’ombra
- Terreno: fertile, profondo, ben drenato e non argilloso, con pH neutro (ideale 6.7)
- Annaffiature: regolari in fase di crescita, poi più sporadiche e solo all’effettivo bisogno. Non è una pianta esigente dal punto di vista dell’apporto idrico. L’importante è mantenere il terriccio umido ed evitare però i ristagni
- Potatura: in inverno, tagliare i legni vecchi o malati; in primavera, rimuovere i capi dai boccioli esterni per ridurre la crescita sul gambo verticale; in estate, potare le gemme fruttifere. In ogni caso, le potature vanno sempre effettuate usando strumenti disinfettati e ben affilati, ed eseguendo tagli netti e obliqui
- Malattie ricorrenti: cocciniglia, oidio, parassiti verdi simili a bruchi e uccellini, che sono ghiotti dei frutti
- Moltiplicazione: per talea di ramo
Che sapore ha il ribes bianco
Tra tutti i tipi di ribes (rosso, nero e bianco), quello bianco è il più dolce di tutti. Ha infatti un gusto dolciastro e non acido.
Valori nutrizionali del ribes bianco
Il ribes bianco è una eccellente fonte eccellente di vitamine, soprattutto di vitamina C e di vitamina B6. Presenta inoltre elevate concentrazioni anche di vitamina A e K.
Per quanto riguarda i sali minerali, si rivela un’ottima fonte di ferro, fosforo, potassio, rame, zinco, manganese.
Contiene anche flavonoidi, oligoelementi e acidi polinsaturi.
Proprietà del ribes bianco
Oltre che a scopo alimentare, il ribes bianco viene sempre più spesso coltivato ed impiegato in fitoterapia. In particolare, gli vengono riconosciute le seguenti proprietà:
- antinfiammatoria
- astringente
- diuretica
- depurativa
- antiossidante
Quali sono i benefici del ribes bianco
Tenendo conto dei nutrienti contenuti e delle proprietà che gli vengono riconosciute, andiamo a scoprire insieme a cosa fa bene il ribes bianco.
- Combatte varie patologie di natura infiammatoria e allergica
- Aiuta a combattere le infezioni alle vie aeree, sia di natura virale, come laringiti, faringiti, bronchiti, sia di natura allergica (es. asma allergica e congiuntivite allergica)
- Allevia le infiammazioni di stomaco e intestino
- È diuretico e previene l’insorgere di problemi ai reni, alla vescica, alla prostata, all’uretra e all’apparato urinario in genere
- Facilita l’eliminazione dei liquidi in eccesso, contrastando così gambe gonfie e pesanti, e ritenzione idrica
- Aiuta a ridurre il rischio di patologie cardiovascolari
- Favorisce la riduzione della pressione sanguigna
- Contrasta i problemi di fragilità capillare rinforzando il microcircolo (risulta così utile nei casi di vene varicose, couperose ed emorroidi)
- Rallenta i processi degenerativi che causano l’invecchiamento dell’organismo
Utilizzi e modalità di consumo del ribes bianco
Come tutti i frutti di bosco, anche il ribes bianco si presta per essere consumato fresco o sotto forma di succo. Viene spesso utilizzato a scopo decorativo, per guarnire dolci e pietanze salate.
Nell’industria alimentare trova largo impiego per la produzione di gelatine, creme e vari tipi di dolci.
Conservazione del ribes bianco
Una volta pulito a perfettamente asciugato, il ribes si conserva in frigorifero, dove resiste fino a 4-5 giorni, all’interno di un contenitore di vetro provvisto di chiusura ermetica. È importante ricordarsi di aprire ogni tanto il contenitore per far arieggiare i frutti in modo che non si crei umidità all’interno.
Inoltre, per conservarlo a lungo, il ribes può anche essere congelato, mantenendo inalterati gusto e proprietà benefiche. I frutti vanno distribuiti su un vassoio in maniera allargata per far sì che non si raggrumino fra loro. Sistemare quindi il vassoio nel congelatore per 3 ore circa. Una volta avvenuta la congelazione, riunire i frutti in un sacchetto apposito per la congelazione, chiudere e utilizzare al bisogno. Il ribes si conserva in freezer per circa 1 anno.
Ricette con il ribes bianco
Il ribes bianco, così come i frutti di bosco in genere, possono essere impiegati sia in preparazioni dolci che salate. Nel primo caso, sono perfetti per decorare crostate di frutta, cheescake e torte in genere. Inoltre, con il ribes si preparano anche gelatine, marmellate e succhi. Sul versante salato, è possibile preparare sughi e salse per accompagnare carni (soprattutto cacciagione) e formaggi freschi, tipo ricotta e crescenza.
Ed ancora, ai frutti del ribes sono indicati per arricchire macedonie di frutta fresca e insalate miste.
Gelatina di ribes bianco
Cominciamo a vedere coma preparare la gelatina di ribes bianco, indicata per accompagnare secondi piatti di carne.
Ingredienti
- 1 kg di ribes bianchi
- succo di un limone
- zucchero di canna (in quantità doppia rispetto al peso del succo ottenuto)
Preparazione. Dopo aver sgranato e lavato con cura i piccoli frutti, fateli asciugare. Procuratevi ora una pentola d’acciaio e schiacciatevi all’interno i frutti. Coprite con un coperchio e aspettate un paio di giorni circa affinché fermentino. Una volta trascorso il tempo indicato, passate tutto al setaccio e raccogliete il succo. Pesate il succo ottenuto. Mette il succo nella pentola ed aggiungete lo zucchero di canna in quantità doppia rispetto al peso del liquido.
Aggiungete quindi il succo di limone e portate ad ebollizione. Quindi fate cuocere per circa 30-35 minuti.
Quando la gelatina è ancora calda, versatela in vasetti di vetro puliti e asciutti, e chiudete ermeticamente.
Cheesecake al ribes
La cheesecake è un dolce fresco e facile da preparare. Molto versatile, accontenta sempre tutti. Ve ne proponiamo una versione col ribes, che crea un piacevolissimo contrasto di sapori.
Ingredienti per la base
- 160 gr di biscotti secchi integrali
- 50 gr di burro fuso
Ingredienti per la farcia
- 250 gr di ricotta fresca
- 220 gr di formaggio fresco spalmabile
- 90 gr di zucchero a velo
- 2 uova
- 80 gr di ribes bianco (+ un rametto per guarnizione finale)
- 10 gr di fecola
Preparazione. Cominciate frullando i biscotti col mixer e amalgamandolo per bene con il burro fuso. Con l’impasto ottenuto, foderate la base di una tortiera e mettetela in frigo a riposare per almeno mezz’ora.
Nel frattempo, dedicatevi alla preparazione della crema. Prendete una terrina capiente e lavorate i formaggi. Quindi aggiungete le uova, la fecola e lo zucchero a velo. Usando una frusta amalgamate per bene il composto, fino a ottenere una crema liscia e omogenea.
In ultimo, aggiungete le perle di ribes nella crema e mescolate delicatamente affinché si amalgamino in maniera omogenea ed uniforme al composto.
Versate la crema così ottenuta sulla base di biscotti e livellatela bene in superficie aiutandovi col dorso di un cucchiaio inumidito.
Fate cuocere per 35-40 minuti in forno già caldo a 180 °C.
Una volta cotta e raffreddata, la vostra cheesecake è pronta per essere servita.
Pollo al forno con arancia e ribes bianco
Passiamo ora ad una ricetta salata. Vediamo quindi come preparare il pollo all’arancia e ribes.
Procuratevi un bel pollo intero già ben pulito. Salate e pepate l’interno del pollo, e sistematelo in un un tegame con dell’olio. Cominciate col farlo dorare su ogni lato. Una volta che il pollo sarà ben colorito, disponetelo in una teglia da forno con un trito di sedano, carote e cipolla, più il succo di un’arancia.
Informate e fate cuocere a 180 gradi per circa 40 minuti, avendo cura di girare ogni tanto il pollo.
Mentre la carne cuoce, sistemate il ribes sgranato in una ciotola e spolverizzatelo con lo zucchero a velo. Riponete la ciotola nel freezer in modo che i frutti si cristallizzino.
Una volta pronto il pollo, disponetelo su un piatto da portata e irroratelo col fondo di cottura.
Decorate il piatto con fettine d’arancio e il ribes parso tutt’attorno.
Orata al profumo di ribes
Ed ora un secondo piatto pensato per chi, alla carne, preferisce il pesce.
Prendete 2 orate ed incidetele sul dorso, quindi pulitele per bene eviscerandole. Sistematele quindi in una pirofila. Nel frattempo, spremete 250 grammi di ribes. In un tegame fate fondere una noce di burro, uno spicchio d’aglio intero e mezza cipolla tritata. Fate cuocere dolcemente per una decina di minuti circa. Aggiungete quindi un bicchiere di vino bianco, il succo di ribes e 1 cucchiaino di zucchero. Regolate di sale e pepe. Scaldate nuovamente il composto e versatelo sulle orate. Fate cuocere il pesce in forno già caldo a 180° 15 minuti per lato circa. Ultimate con dei ribes interi e fate cuocere per ancora 10 minuti.
Controindicazioni
Questo frutto non ha particolari controindicazioni, escludendo casi di allergia accertata.
A causa della sua azione diuretica, il suo consumo va evitato o ridotto drasticamente da chi ha problemi di reni o all’apparato urinario, così come da coloro che soffrono di pressione bassa.
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Ultimo aggiornamento il 3 Maggio 2024 da Rossella Vignoli
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