Ricariche wireless per auto elettriche: i progetti Wolkswagen
Un sistema di ricariche wireless per auto elettriche: si tratta di una tecnologia intelligente e sempre piú diffusa, non solo nel mondo dell’elettronica e dell’hi-tech. Lo dimostra l’impegno delle case automobilistiche, al lavoro da qualche tempo per individuare dei sistemi efficaci ed affidabili per garantire un’alternativa alle batterie fisiche per i veicoli elettrici e ibridi. Dapprima sono arrivati i giapponesi, ora è venuto il turno di Wolkswagen, che ha fissato al 2017 la deadline per introdurre il wireless sulla propria gamma.
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A Wolfsburg gli ingegneri stanno ideando una piattaforma adattabile a diversi dei modelli proposti a listino. Il grande scoglio da superare nei prossimi tre anni sarà quello relativo agli standard di utilizzo e gestione. Un problema che già attualmente coinvolge le colonnine di ricarica, visto che, prese in considerazione tutte le auto elettriche in vendita nel mondo, sul mercato sono presenti tre formati di presa elettrica differenti.
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Come accennato sopra, le sperimentazioni sul wireless proseguono anche dall’altra parte del mondo, in Giappone. Toyota ha iniziato i test con alcuni prototipi di Prius Plug-in Hybrid, ma gli stadi di sviluppo sono ancora lontani da una prospettiva di produzione industriale. Per i possessori di auto a corrente continua, amanti dell’avanguardia, esiste al momento una sola opzione concreta: per or l’azienda americana Plugless vende stazioni di ricarica wireless (e relativi kit di adattamento) per la Nissan Leaf e la Chevrolet Volt, a circa 3.000 dollari, su per giù 2.550 euro.
Ultimo aggiornamento il 19 Febbraio 2024 da Rossella Vignoli
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