Caduta dei capelli: rimedi naturali calvizie uomo e donna
Caduta dei capelli: un fenomeno che non deve preoccupare e che possiamo limitare con metodi naturali mentre per la calvizie “patologica” invece non è possibile risolvere completamente il problema perché non ci sono cure.
Sommario
Chi di noi non ha trovato mai nella spazzola diversi capelli ed ha avuto paura della caduta dei capelli pensando “aiuto! sto diventando calvo“?
In realtà il fenomeno della caduta di capelli è assolutamente naturale, se rimane entro i suoi limiti fisiologici di ricambio naturale e deve preoccupare solo se la ricrescita non c’è o è lentissima.
Ma, vediamo da vicino il ciclo di vita dei nostri capelli.
Ci sono tre fasi:
- la nascita – chiamata Anagen – che dura 3-7 anni e in una persona sana dovrebbe riguardare circa l’82-90% dei capelli.
- il riposo – detto catagen – riguarda il bulbo pilifero che ha attraversato un lungo periodo di attività e smette di far crescere il follicolo per due settimane e riguarda in genere l’1% dei capelli.
- la caduta – detta telogen – avviene dopo il riposo e si conclude in 4 mesi. Per un capello che cade, all’interno dello stesso bulbo, se ne ha uno nuovo che cresce. In una capigliatura sana questa fase coinvolge il 10-18% della chioma.
Quindi, nessuna preoccupazione per i capelli che troverete nel pettine, sappiate che possono cadere fino a 100 capelli ogni giorno, e che la nostra testa ne possiede anche 200mila!
Quando la caduta dei capelli è una patologia
La caduta dei capelli è una patologia invece quando il normale ciclo di vita dei capelli si altera o s’interrompe. Questo significa che se soffrite di calvizie, potrete veder cadere solo pochi capelli al giorno ma non saranno rimpiazzati, mentre chi ha una chioma sana e folta potrà comunque perderne tanti ogni giorno, senza alterarne la bellezza e la quantità.
La caduta dei capelli sia negli uomini che nelle donne può essere quindi definitiva o temporanea, ma ha sempre delle ripercussioni anche sul piano psicologico poiché spesso una chioma fluente o in buona salute è associata anche ad un’ideale estetico, ed alla gioventù.
Le cause della caduta dei capelli definitiva
In genere il motivo è da attribuire a fattori genetici e ormonali, ed in particolare sono gli uomini a soffrirne maggiormente.
Le cause che determinano la perdita progressiva (e purtroppo non reversibile) dei capelli sono diverse e imputabili a fattori differenti che causano una modifica permanente del cuoio capelluto e dei follicoli. Purtroppo non ci sono cure miracolose e definitive in grado di arrestare questo processo o di farlo regredire, ma con l’aiuto di un bravo specialista (dermatologo) e l’adozione di rimedi naturali efficaci, si può provare a limitare il problema sin dai suoi esordi.
La caduta può essere irreversibile e allora parliamo di alopecia androgenetica, un tipo di calvizie che è ereditaria e non si risolve – se non parzialmente – con un trapianto.
- Si tratta dunque di una patologia che interessa soprattutto gli uomini (80% di chi ne è affetto) e che inizia con un diradamento e una diminuzione dello spessore del capello.
- Le cause sono l’ereditarietà e uno squilibrio del livello del testosterone, ormone secreto negli uomini dai testicoli e nelle donne dalle ovaie. Tra i vari effetti di questo ormone c’è infatti la stimolazione delle cellule dei follicoli capilliferi.
- Una caratteristica di questo tipo di calvizie è la zona del cuoio capelluto interessata dalla caduta dei capelli: le aree laterali e frontali nell’uomo e quella sulla nuca nella donna.
- L’alopecia può partire già dai 20 anni e perdurare fino ai 40-50 anni rallentando nei successivi. Nelle donne la menopausa può scatenare o riacutizzare la patologia.
L’alopecia areata
Sempre di origine ormonale c’è poi l’alopecia areata, quando i capelli cadono a ciocche formando delle chiazze sia sulla testa che nel corpo.
Suggerimento: leggete anche il nostro speciale sulla alopecia e come una corretta alimentazione possa in alcuni casi prevenirla
I casi di caduta dei capelli temporanea
La calvizie che invece rimane un disturbo temporaneo può essere provocata da varie cause, e nelle donne è meno frequente che negli uomini.
- uno scarso apporto di proteine può portare l’organismo a interrompere la crescita di unghie e capelli.
- un’iperattività del sistema immunitario può indurre il corpo a vedere i capelli come un corpo estraneo da combattere, questo causa ad esempio l’alopecia areata.
- Ci sono shock emozionali, stress e traumi come un incidente stradale o una malattia, che possono provocare temporaneamente la caduta dei capelli, così come trattamenti continui, colorazioni aggressive e permanenti possono indebolire la struttura del capello e danneggiare il bulbo fino a far cadere i capelli, anche in maniera definitiva.
- Tra gli effetti collaterali di alcuni farmaci, c’è anche la perdita di capelli, in particolare gli antidepressivi, i fluidificanti del sangue ed i beta-bloccanti.
- Per assurdo poi, anche dosi eccessive di vitamina A portano all’indebolimento del capello, un problema comunque reversibile che si risolve tornando a normali livelli; al contrario è la carenza di vitamina B a causare una temporanea perdita di capelli e un loro rallentamento della crescita, così come delle unghie.
- Non dimentichiamo infine il fattore ereditario, per cui se vostra madre e vostra nonna avevano i capelli radi a una certa età, aspettatevi di avere lo stesso problema.
- Diverse malattie come l’ipotiroidismo, ovaio policistico e bassi livelli di ferro nel sangue provocano degli squilibri ormonali con un rallentamento della crescita dei capelli e la loro perdita.
- Anche i cambiamenti stagionali possono essere associati al fenomeno della caduta dei capelli.
Caduta dei capelli nelle donne: le cause ormonali
Sempre di natura ormonale, benché molto più raro, è il problema delle calvizie nelle donne. Nella maggior parte dei casi, la causa scatenante è la menopausa che innesca uno squilibrio ormonale molto brusco. Tale squilibrio può causare la perdita anche massiccia dei capelli su tutto il capo (non a chiazze o secondo ‘disegni’ abbastanza precisi come succede agli uomini) con un conseguente e profondo disagio per il soggetto.
Pur assicurandosi di scoprire e conoscere le cause a monte, che risolveranno il vero problema, esistono alcuni utili rimedi naturali che possono permettere di contrastare il fenomeno della caduta dei capelli.
I rimedi naturali per la caduta dei capelli
Come premesso nell’affrontare un trattamento naturale delle calvizie non si può prescindere da un’accurata visita dermatologica e sottoporsi a controlli periodici del cuoio capelluto. In generale, le soluzioni green che sembrano dare risultati più evidenti – anche in termini di attenuazione del prurito e dei rossori a cui si accompagna spesso la caduta dei capelli – possono essere specifiche a seconda del sesso e del fattore scatenante.
Nel caso degli uomini, infatti, la caduta progressiva dei capelli come anticipato è determinata quasi sempre dall’alopecia androgenetica, vale a dire una miniaturizzazione del follicolo. In questo caso i rimedi naturali (e farmacologici) saranno inutili e il fenomeno si rivelerà irreversibile.
I rimedi più efficaci
Fatta questa doverosa premessa eccovi i rimedi naturali più conosciuti nella cura delle calvizie di uomini e donne e che si rivelano maggiormente efficaci:
- Succo e polpa di avocado che aiuta a ridurre i radicali liberi nel sangue che molto spesso causano la calvizie negli uomini. Grazie alle sue molteplici virtù e al prezioso apporto vitaminico e aminoacido, l’avocado è un ottimo rimedio naturale per ritardare il fenomeno. Può essere introdotto nell’alimentazione quotidiana e consumato a crudo, oppure centrifugato per utilizzarne il succo durante il normale shampoo.
- Aloe vera. L’estratto della pianta dell’aloe è un trattamento naturale molto efficace per rinforzare il capello dal follicolo alle punte. Può essere utilizzato a livello topico frizionando un po’ di prodotto direttamente sul cuoio capelluto o assunto per via orale.
- Zenzero. Di certo non è in grado di arrestare la caduta dei capelli, ma tra le sue tante proprietà benefiche c’è quella di aiutare la micro-circolazione a livello cutaneo e di riaprire follicoli chiusi o improduttivi. Quindi introdurre lo zenzero nella dieta può giovare alla salute anche dei vostri capelli, stimolando la ricrescita e per riattivare la circolazione del cuoio capelluto.
Alcuni oli, ad esempio, si rivelano degli ottimi rimedi naturali per tutelare la salute dei capelli e possono essere anche impiegati per effettuare massaggi sul cuoio capelluto.
- Olio essenziale di rosmarino, importante per migliorare la circolazione sanguigna.
- Olio di oliva. Lenisce, idrata e ammorbidisce capelli e cute, favorendo il riequilibrio dei follicoli. Basta applicarne poche gocce sul cuoio capelluto umido lasciandolo agire circa trenta minuti prima di passare allo shampoo. Attenzione: dovete ricordarvi comunque di effettuare un lavaggio molto accurato subito dopo il trattamento con l’olio d’oliva.
- Olio di semi di lino. Così come le piante, anche gli olii non possono essere definiti ‘rimedi naturali anti-caduta’ ma di sicuro aiutano a rinvigorire il capello rendendolo morbido e ben idratato. L’olio di semi di lino è da a usare miscelato ad uno shampoo specifico.
- Olio di mandorle. Ricco di vitamina B1, minerali e proteina, l’olio di mandorle è da sempre utilizzato per la cura della pelle e delle principali affezioni dei tessuti cutanei.
- Olio di cocco, può essere anche impiegato per effettuare massaggi sul cuoio capelluto.
- L’henné, utilizzato per dare una nuova colorazione ai capelli o riflessi ramati, permette al contempo di rafforzare la chioma per prevenirne o contrastarne la caduta.
- L’avocado, un ingrediente naturale che funziona come maschera rinforzante per i capelli: per realizzarla basta frullare la polpa del frutto e applicarla sui capelli mezz’ora prima di lavarli.
L’importanza dell’alimentazione
Oltre a questi rimedi naturali, il consiglio per prevenire e ritardare l’insorgere delle calvizie è quello di abbinare ad uno stile di vita sano e attivo la giusta alimentazione che riveste un ruolo di primo piano nel prevenire o contrastare il fenomeno della caduta dei capelli;
- tra gli alimenti che non devono mancare nella propria dieta quotidiana compaiono la soia, ricca di proteine e minerali (come potassio, magnesio, fosforo e calcio), i legumi, in particolare i fagioli borlotti, verdure a foglia verde scuro insieme a carota e zucca, ricchi di betacarotene.
- Per i soggetti predisposti (o già affetti) alle calvizie si raccomanda in partioclare di assicurare all’organismo il giusto apporto di:
- Insalate e verdure verdi
- Pollo (cotto a vapore) che aumenta la produzione di testosterone, in particolare nelle donne, contrastando la perdita dei capelli
- Frutta e cereali
- Avena (ricca di silice)
- Frutta secca e succo di ciliegia (ferro)
- Olio di avocado e olive (vitamina E)
In generale, è quindi importante adottare un’alimentazione equilibrata e sana e cercare di contrastare le fonti di stanchezza e stress.
Integratori per capelli: funzionano?
Esistono in commercio diversi tipi di integratori volti a contrastare la caduta dei capelli, tra cui quelli contenenti biotina, Ajuga Reptans o bugola o altre sostanze ancora. Ma funzionano davvero?
Non è possibile offrire una risposta secca a questa domanda: l’efficacia varia da persona a persona e a seconda delle condizioni soggettive che stanno portando alla caduta dei capelli.
In ogni caso, prima di iniziare a prendere qualsiasi integratore, è importante consultare un medico o un dermatologo. La caduta dei capelli può infatti essere causata da molte condizioni diverse, tra cui carenze vitaminiche, squilibri ormonali, stress, genetica e altro e un professionista della salute saprà indirizzarvi meglio di qualsiasi “fai da te”.
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Ultimo aggiornamento il 27 Settembre 2023 da Rossella Vignoli
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si puo’ considerare rimedio naturale quello delle fibre di cheratina? e’ che ho usato prodotti a base di minoxidil e non credo di essere molto tollerante