Combattere la ritenzione idrica con alcuni rimedi naturali semplici ed efficaci
La ritenzione idrica è uno uno squilibrio tra la quantità di potassio che si trova nelle cellule e la quantità di sodio presente nel liquido interstiziale, che circola all’esterno delle cellule. Vediamo quali sono i rimedi naturali che ci aiutano in questo caso.
Sommario
La ritenzione idrica deriva da uno squilibrio che induce l’organismo a trattenere più liquidi per compensazione, dando vita a edemi e gonfiori. Ecco come contrastarla con metodi naturali.
La tendenza dei tessuti a trattenere liquidi in eccesso è più comunemente nota come ritenzione idrica, molto diffusa tra uomini e soprattutto donne di quasi tutte le età. Questa disfunzione, può dar vita a gonfiori, senso di pesantezza più concentrato nella zona glutei-cosce, edemi, pelle a buccia d’arancia e altri inestetismi simili.
Per prevenirla e combatterla efficacemente, si può ricorrere ad una serie di rimedi naturali abbastanza efficaci ma è essenziale avere uno stile di vita sano ed un regime alimentare equilibrato.
Ritenzione idrica: che cos’è
Si parla di ritenzione idrica quando c’è un ristagno di fluidi, in genere in zone del corpo tendenti all’accumulo di grasso (parliamo di cosce, addome, glutei).
Si manifesta con un edema, quando i tessuti si gonfiano per un accumulo di liquido dovuto ad una cattiva circolazione linfatica e venosa. Il risultato è che i tessuti sono scarsamente ossigenati, si accumulano le tossine e di conseguenza si altera il metabolismo cellulare.
Spesso sopravvalutato, è un disturbo associato al sovrappeso, quando in realtà sarebbe da investigare la patologia che lo origina, che a volte può essere importante. In alcune persone realmente sovrappeso la ritenzione è legata invece alla scarsa diuresi.
Per verificare se esiste ritenzione, basta premere con forza il pollice sulla parte anteriore della coscia per alcuni secondi e verificare se rimane visibile l’impronta del dito dopo averlo.
Ritenzione idrica: cause e prevenzione
Trattandosi di un disturbo complesso e dove vanno tenuti in conto molteplici fattori, le cause della ritenzione idrica sono diverse. Possono essere originate da diverse patologie (disturbi dell’apparato circolatorio o renale) o alla predisposizione genetica, così come da cattive abitudini alimentari, dall’abuso o dall’uso abituale di farmaci.
Un altro fattore che può determinare l’insorgenza della ritenzione idrica è legato alla scarsa quantità giornaliera di liquidi: per prevenire la ritenzione idrica, infatti, è necessario bere molta acqua prima e dopo i pasti, nella quantità di almeno 1 litro e 1/2 al giorno.
L’acqua favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso la diuresi, aiuta la digestione e migliora la funzionalità dell’apparato circolatorio e dei vasi linfatici.
Chi soffre di ritenzione idrica deve prestare molta attenzione anche ad alcuni campanelli d’allarme, quali sovrappeso e abuso di farmaci e caffè, ma deve altresì evitare il più possibile di indossare abiti troppo stretti e portare tacchi alti.
Anche l’abitudine di restare a lungo in piedi senza muoversi è un fattore di rischio, e sarebbe opportuno alzarsi sulle punte dei piedi per stimolare la circolazione ed il ritorno venoso. Inoltre si può favorire la circolazione degli arti inferiori sistemando un cuscino sotto il materasso per mantenere sollevate le gambe e i piedi.
Le regole fondamentali da seguire
In generale, chi soffre di ritenzione idrica o vuole prevenirne l’insorgenza dovrebbe seguire alcune regole fondamentali.
Stile di vita
Sposare uno stile di vita corretto aiuta a limitare la ritenzione idrica, quindi non fumare e limitare il consumo di alcool e di farmaci, non eccedere nel caffè, perché la le sostanze attive come la caffeina stimolano il sistema nervoso e la pressione ma anche il senso di fame e la diuresi. Bisogna limitare anche le bevande zuccherate perché hanno un alto contenuto di zuccheri e aumentano le calorie ingerite.
Sport
Praticare regolarmente un’attività fisica aiuta a mantenere il corpo in forma e eliminare le tossine. Uno sport praticato con regolarità contribuisce infatti a riattivare e rinforzare il microcircolo venoso. Basta solo una passeggiata o una corsa leggera, ma anche attività aerobiche come lo spinning e il nuoto o la bici. Sono da evitare quelle che prevedono impatto con il terreno (salto con la corda, pallavolo, tennis, jogging, corsa).
FOCUS: Nuoto, perché praticarlo?
Alimentazione
E’ importante seguire un’alimentazione sana, privilegiando i cibi ricchi di potassio e fibre, che aumentano la motilità intestinale prevenendo la stitichezza, un disturbo che ostacola il deflusso venoso a livello addominale. Largo a frutta e verdura, in particolare quella ricca di vitamina C, che protegge i capillari sanguigni.
Acqua
Una corretta idratazione è la base per combattere la ritenzione idrica; bisogna bere almeno 1,5 litro d’acqua, preferendola quella a basso contenuto di sodio, così da drenare i tessuti e favorire la diuresi. Per sapere se aumentare o diminuire la quantità è sufficiente controllare il colore delle urine se troppo scuro o di cattivo odore si dovrà bere di più. Preferite quella oligominerale naturale.
L’INCHIESTA: Bere acqua fa bene alla salute?
Sodio
Il consumo alimentare di sodio deve essere diminuito, è meglio sostituire il sale con un prodotto iposodico ed evitare i cibi e le bevande che ne hanno un alto contenuto (dadi, salumi, formaggi stagionati, cracker salati, patatine, grissini e piatti confezionati e surgelati).
Il sale aumenta la ritenzione idrica dell’organismo e porta più facilmente alla cellulite nei casi di bassa funzionalità del sistema venoso e linfatico.
L’ideale è combinare cibi dalle proprietà diuretiche e limitare quelli che contengono sale: abituarsi a non salare le pietanze utilizzando limone, spezie e aceto per dare sapidità, diminuire il sale in cottura aggiungendolo solo alla fine, e sostituire frutta a snack salati negli spuntini.
Ritenzione idrica: rimedi naturali
In natura esistono alcune piante che favoriscono il drenaggio e contrastano la formazione di liquidi in eccesso nei tessuti cellulari. L’introduzione regolare di questi principi attivi nell’organismo può avvenire con la normale alimentazione e tramite il consumo di tisane, infusi e decotti.
Tra i rimedi naturali più conosciuti, troviamo:
Succo di mirtillo
Efficace sopratutto quando la ritenzione idrica è associata a problemi circolatori. In questo caso, il succo di mirtillo puro supporta le funzionalità dei capillari, rinforza le pareti dei vasi sanguigni e favorisce la circolazione periferica. Unitamente al consumo del succo di mirtillo si può abbinare anche l’uso regolare di integratori fitoterapici a base dell’estratto della pianta e il consumo regolare degli stessi frutti.
Foglie ed estratto di betulla
Vengono utilizzati per la preparazione di molti rimedi fitoterapici per la cura della ritenzione idrica, specie quando è determinata da fattori di tipo alimentare. A parte gli infusi e le tisane preparati con le foglie di betulla, anche l’estratto della pianta è un ottimo coadiuvante e viene preparato espressamente dall’erborista.
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Ananas
Si tratta di un potente coadiuvante contro la ritenzione idrica. Il gambo dell’ananas, in particolare è ricco di principi attivi che facilitano il drenaggio dei liquidi in eccesso, favoriscono la circolazione sanguigna ed aiutano l’organismo ad eliminare le tossine. Il gambo dell’ananas viene utilizzato in fitoterapia per la preparazione di capsule, tinture madri, integratori ed estratti in polvere che potrete facilmente reperire in erboristeria.
Tarassaco
Il tarassaco è il rimedio naturale più conosciuto per combattere la ritenzione idrica, poiché vanta virtù depurative e drenanti molto spiccate. Per chi volesse raccoglierlo direttamente, è opportuno scegliere campi lontani da zone paludose o strade trafficate. Una volta essiccato, il tarassaco può essere preparato in infuso e consumato al mattino o a sera su indicazione dell’erborista o del proprio medico di base.
Sempre in erboristeria o nei negozi specializzati, è possibile acquistare l’estratto di tarassaco in forma liquida o compresse che potrete assumere nelle quantità indicate da uno specialista a seconda della gravità del problema.
Ciliegie
Grazie alle loro proprietà diuretiche, le ciliegie aiutano l’organismo a liberarsi dalle tossine. Attenzione perché sono frutti piuttosto zuccherini e portano diverse calorie.
Questi i rimedi e i suggerimenti più validi ed efficaci per combattere la ritenzione idrica con rimedi naturali. Ricordate di consultare sempre il vostro medico di fiducia e di evitare le cure fai-da-te se non si è a conoscenza delle reali cause scatenanti.
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Alcuni prodotti e suggerimenti utili
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Ultimo aggiornamento il 10 Agosto 2019 da Rossella Vignoli
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