Quali sono i rimedi naturali per la nausea: cosa suggerisce la nonna e non solo

I rimedi naturali per la nausea possono aiutarci a placare la nausea senza ricorrere ai farmaci. Questo  disturbo molto fastidioso può comparire in svariate occasioni. Può essere uno dei sintomi dell’influenza, così come anche la chiara manifestazione di una indigestione o un intossicazione alimentare. Ed è anche uno dei primi segnali che indicano una gravidanza. Può sopraggiungere durante i viaggi in auto, nave o aereo.

Che cos’è la nausea

La nausea è una sgradevole sensazione di mal di stomaco, in genere accompagnata alla voglia di vomitare.

Più che di una patologia, la nausea è un sintomo protettivo: in questo modo, infatti, l’organismo ci avvisa del fatto che c’è qualcosa nel corpo di non salutare che va espulso.

Come si manifesta la nausea

Oltre al malessere generale e all’urgenza di vomitare, ci sono anche altri sintomi, quali:

• mal di pancia o stomaco
• disgusto per il cibo (anche il solo odore)
• sudorazione eccessiva
• stanchezza
• giramenti di testa

A cosa è dovuta la nausea

Le cause possono essere molteplici. Ecco le principali:

• gastrointestinali: indigestione, epatite, reflusso gastroesofageo, gastrite cronica, cirrosi
• gravidanza
• forte affaticamento
• ipoglicemia
• labirintite
• emicrania
• cure chemioterapiche
• ansia e stress
• disturbi alimentari
• terapie a base di psicofarmaci

Quali sono i rimedi della nonna per la nausea

Le nostre nonne consigliavano di bere un bel tè tiepido, con l’aggiunta di un po’ di succo di limone. Ottima alternativa è il canarino, acqua bollente con l’aggiunta di succo di limone.

Oppure, un infuso di camomilla da sorseggiare tiepido e a piccoli sorsi. Dato il suo potere rilassante, la camomilla, oltre a placare il senso di nausea, dona anche sollievo a crampi e mal di stomaco.

Inoltre, può essere utile bere anche un poco di acqua di riso, quella che resta dalla sua cottura, purché non sia molto salata.

Quali sono i rimedi naturali per la nausea

Se preferite evitare di prendere farmaci antiemetici, ci sono diversi rimedi naturali molto efficaci per contrastare il senso di nausea.

• zenzero è un ottimo rimedio, specie in caso di mal di mare e mal d’auto e per la nausea in gravidanza, tipica nelle donne incinta nel primo trimestre. Questa spezia si può assumere fresca, un pezzettino da mordicchiare, fresco o candito, sia sotto forma di infuso o tisana. Anche l’aromaterapia ci viene in aiuto. Si può fare un suffumigio con alcune gocce di olio essenziale di zenzero disciolto in acqua.
• menta piperita: sotto forma di tè, con una fetta di limone, o come gocce di olio essenziale di menta (ne basta una goccia sotto la lingua oppure un paio di gocce su una zolletta di zucchero da far sciogliere in bocca)
• limone: bere del succo di limone disciolto in acqua bollente oppure dividere a metà un limone tenerlo vicino al naso per sentirne l’aroma. Ma anche inalare l’olio essenziale di limone allevia il malessere, calma gli spasmi dello stomaco e l’ansia che spesso accompagna il disturbo. Potete versarne alcune gocce su un fazzoletto da annusare
• impacchi freddi: per contrastare il generale senso di malessere, può essere utile fare degli impacchi freddi, sistemando un fazzoletto bagnato di acqua fresca sulla fronte, in posizione supina
• digiuno: in genere sconsigliato, ma in caso di nausea molto forte o provocata da indigestione o dall’assunzione di un alimento avariato, può essere utile. Basta bere solo bevande calde, come tè, acqua calda con limone, brodo di verdure o una tisana allo zenzero.

L’agopressione come rimedio per la nausea

I braccialetti antinausea sfruttano il principio dell’agopressione. Sono stati studiati per esercitare appunto una pressione su un punto specifico del polso.

Anche senza braccialetto, si può provare a cercare il punto preciso con le dita e, una volta individuato, tenerlo premuto per circa 30 secondi, fino a massimo 5 minuti. Nel frattempo, fate dei bei respiri calmi e profondi.

Gli infusi come rimedio per la nausea

Oltre a tè, limonata, camomilla e tisana allo zenzero, altri infusi possono giovare in caso di malessere e vomito.

• Cardo santo, Salicaria, Ortica e Sambuco
• Borragine, Piantaggine, Ginepro, Olmo e Polipodio
• Malva, Camomilla, Centaurea minore e Menta
• Trifoglio fibrino, Calamo aromatico, fiori di Tiglio ed Enula campana

Diluire in poca acqua 2 cucchiaini dell’infuso prescelto e assumere 3 volte al dì.

Nausea rimedi naturali gravidanza

La nausea è uno dei più comuni sintomi della gravidanza che si manifesta soprattutto nei primi mesi. Tutti i rimedi naturali finora visti vanno bene anche in stato interessante. Tuttavia, è bene chiedere il parere del proprio medico o del ginecologo circa l’assunzione dello zenzero.

In generale, per placare la nausea in gravidanza si consiglia di:

• fare piccoli spuntini a base di alimenti solidi e facili da digerire, come crackers, gallette di riso o fette biscottate
• preferire alimenti freschi, e leggeri
• masticare a lungo per stimolare la salivazione ed aiutare così i processi digestivi
• bere molta acqua a piccoli sorsi
• evitare alimenti grassi, speziati e piccanti
• evitare caffè e succhi di frutta zuccherati

Inoltre, se possibile, dopo i pasti, fate una passeggiata. Evitate di stendervi o stare seduti per troppo tempo. Subito dopo i pasti, all’opposto, meglio non fare lunghi tragitti in auto o stare in luoghi chiusi e molto affollati in quanto l’aria viziata.

Perché il limone fa passare la nausea

Se è dovuta a pasti abbondanti e difficoltà digestive, il limone è un ottimo rimedio naturale in quanto i flavonoidi presenti nella sua buccia facilitano i movimenti dello stomaco.

Si favoriscono così i processi digestivi ed eliminando, al tempo stesso, anche quel fastidioso senso di acidità che, spesso, si presenta insieme alla nausea.

Cosa mangiare quando si ha la nausea

Anzitutto, è bene fare piccoli pasti molto frequenti (anche 6-8 piccole porzioni).

Per quanto riguarda la scelta degli alimenti, prediligere cibi leggeri, solidi e facili da digerire. E che siano ricchi di amido e poveri di fibre. Bene quindi riso, crackers, pane, e patate. Così come anche pasta, fette biscottate e gallette. Oltre a placare il senso di nausea, aiutano anche a mitigare l’acidità.

È bene anche assumere cibi ricchi di vitamine e sali minerali. In tal senso, i frutti più indicati sono mele, banane, fragole e pesche. Per quanto invece riguarda le verdure, dare priorità a broccoli, cavoli e cime di rapa, ricchi di vitamina K.

Bisogna anche bere tanto durante la giornata (circa 8 bicchieri), a piccoli sorsi. Sono da prediligere acqua, tè con limone e tisane allo zenzero. Per reidratarsi vanno molto bene anche i cibi ricchi di acqua, e quindi come zuppe, ghiaccioli e minestroni.

Quale tisana fa passare la nausea

Oltre alla tisana allo zenzero che è ottima, sono utili anche le tisane a base di erbe rilassanti, come valeriana, camomilla, tiglio, passiflora e melissa. Rilassano l’addome e riequilibrano il sistema nervoso.

Come togliere subito la nausea?

Lo zenzero è molto efficace per far passare quasi all’istante la nausea. Si può assumere sotto forma di infuso o tisana, oppure se ne può mangiare un pezzetto, fresco o candito. La polvere va assunta con un cucchiaino di miele. Funzionano anche le gocce di olio essenziale da inalare.

Cosa blocca la nausea?

Si consiglia di bere tanta acqua, così come anche acqua bollente con limone, bevande a base di zenzero, tè alla menta con una fettina di limone.

Cosa non mangiare quando si ha la nausea

Evitare tutti quei cibi troppo liquidi o oleosi, poco facili da digerire, ricchi di grassi e proteine, crudi o cotti a lungo. Ed ancora, evitare anche gli alimenti irritanti.

In pratica, evitare brodo di carne, salumi, formaggi grassi, latte intero, pesci e carni grassi, fritti o cotti sotto forma di stufato, uova, dolci grassi e cremosi, i cibi e gli snack troppo salati e/o con pepe e peperoncino. Aboliti anche il caffè, il cioccolato e le bevande alcoliche.

Come capire se è nausea d’ansia

La sensazione classica è quella di non avere i piedi ben piantati a terra, unita ad malessere generale e uno stordimento psico-fisico.

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