Riutilizzare olio fritto: tanti modi per riciclarlo
Sommario
Riutilizzare olio fritto è un buon modo per riciclare questo prodotto, che va altrimenti smaltito senza disperderlo nell’ambiente. Ecco tante idee utili per farlo.
Riutilizzare olio fritto è una buona prassi per riciclare un prodotto che rischia di essere smaltito inappropriatamente. Spesso, infatti, si tende a versarlo negli scarichi domestici con il rischio che si intasino a causa dell’accumulo di materia grassa.
In gran parte delle case italiane, la frittura costituisce un metodo di cottura molto usato per preparare numerose pietanze gustose; purtroppo, questo pone il problema di come smaltire nel modo migliore l’olio fritto.
Occorre, in primo luogo, lasciarlo raffreddare, poi raccoglierlo in un apposito contenitore filtrando i residui di cibo e, infine, recarlo presso le isole ecologiche per lo smaltimento visto che si tratta di un rifiuto speciale.
Se disperso nell’ambiente, l’olio da cucina esausto rischia di compromettere in modo rilevante eventuali pozzi d’acqua o falde acquifere con cui può entrare in contatto.
Riutilizzare olio fritto: cosa fare dell’olio di frittura?
Si può riutilizzare l’olio fritto, ormai non più utile in cucina, sfruttando le sue proprietà lubrificanti. Ecco alcune idee per riciclarlo:
- lubrificare le attrezzature per il fai-da-te, come, ad esempio, la pala da neve;
- combustibile per lampade a olio, che rappresentano una valida soluzione in caso di emergenza;
- ungere la pelle prima della depilazione
- post-depilazione per eliminare i residui della ceretta
- combustibile biodiesel: molte amministrazione richiedono ai cittadini di donare l’olio usato per raccoglierlo e trasformarlo in carburante biodegradabile non tossico.
Riutilizzare olio fritto: come preparare il sapone
Ciò che resta dell’olio di frittura può servire per la realizzazione di saponi profumati ideali per il bucato.
Ingredienti
- 300 gr di sapone di Marsiglia neutro
- 250 ml di acqua distillata
- 15 ml di olio di frittura esausto filtrato
- 10 gocce di olio essenziale a scelta
Preparazione. Grattugiate il sapone di Marsiglia per ridurlo in scaglie, raccogliendole in una pentola con bordi alti. Fate sciogliere le scaglie a bagnomaria, mescolando fino a farle addensare. A questo punto, aggiungete acqua, olio di frittura e olio essenziale, continuando sempre a mescolare. Dopo aver amalgamato il tutto con un mixer, versate negli appositi stampi coperti di film trasparente e lasciate addensare per 12 ore almeno in un lujogo fresco e asciutto.
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Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2017 da Rossella Vignoli
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