Rutabaga, 4 ricette con questo ortaggio sconosciuto
Navone, brassica napus, rapa svedese, rutabaga: uno degli ortaggi più sconosciuti alla nostra cucina ha, in realtà, tantissimi nomi e cognomi. Ma cos’è esattamente la rutabaga? Quali sono le sue caratteristiche, le sue qualità organolettiche e come la si può gustare al meglio?
Sommario
Caratteristiche della rutabaga
Dal colore violaceo o marrone all’esterno e dalla polpa bianca la Brassica napus è una specie di incrocio tra ravanelli e rape.
Benché sia del tutto estraneo alla tradizione gastronomica nostrana, questo tubero della famiglia delle Brassicacee è una delizia invernale che si presta a molteplici preparazioni sane e saporite.
Viene spesso confusa con la rapa, di cui ha lo stesso color violetto, sebbene sia più larga e e abbia la parte superiore bianca con venature aranciate verso lo stelo.
Il sapore è dolce quando viene arrostita. Le rape invece sono viola nella parte superiore e hanno un gusto più pepato.
Viene coltivata soprattutto negli USA e Canada, oltre che in Inghilterra e Svezia.
Dove trovare la rutabaga
Come tanti altri frutti e ortaggi considerati ‘poco nobili’ e ingiustamente dimenticati, come il topinambur, la scorzobianca e la scorzonera, il rafano ed il sedano rapa, è piuttosto difficile da reperire nei negozi e supermercati.
Nulla toglie che, con un po’ di pazienza, la si possa trovare nei mercati ortofrutticoli o nei piccoli spacci di periferia.
Coltivazione della rutabaga
E soprattutto, nulla vieta di procurarsi un po’ di semi e farla crescere nel proprio orto, giardino o perfino sul balcone. È un ortaggio facile da coltivare e tutto quel che chiede è una posizione ben soleggiata, arieggiata, frequenti innaffiature e un terreno ben drenato e compatto.
In quest’ultimo caso contribuiremo attivamente al recupero delle varietà perdute e ci assicureremo la possibilità di portare in tavola un alimento ricco di vitamine, fibre e antiossidanti naturali, perfetto per stimolare la motilità intestinale e combattere i radicali liberi.
Proprietà della rutabaga
Tra tutti i tuberi invernali è quello che possiede maggiori proprietà benefiche. Ricco di sali minerali, possiede notevoli proprietà antiossidanti e anti-cancro.
Notevole la quantità di vitamina C: 250 gr contengono fino al 53% della quantità giornaliera raccomandata.
Questa verdura aiuta il sistema immunitario e protegge le cellule dai radicali liberi. Inoltre aiuta la formazione di collagene e dell’ormone tiroideo (la tiroxina) che protegge le cellule dalle infezioni e mantiene sane gengive e denti.
Ricca di beta-carotene, la rutabaga è anche un eccellente fonte e sali minerali come calcio, magnesio e fosforo. È anche ricca di fibre, tiamina, vitamina B6.
Studi scientifici suggeriscono che una dieta ricca di crucifere come la rutabaga aiuterebbe a ridurre il rischio di cancro alla prostata, al colon e al seno.
Utilizzi della rutabaga
Dal sapore lievemente di nocciola, che ricorda un poco il rapanello più dolce, può essere cotta al forno, fritta, grigliata, bollita e schiacciata in puré.
In cucina può essere usata sia cotta, in particolare nelle zuppe e nelle vellutate, da sola o assieme ad altre verdure invernali come rape e patate. Se cotta al forno, può essere servita come contorno per accompagnare carne, stufati e arrosti, ed in preparazioni agrodolci.
Assieme a patate, carote e cipolle condita da un filo di olio e pepe è un piatto molto semplice e salutare. Si può anche ricavare un puré schiacciandola una volta lessata e profumata con noce moscata, con l’aggiunta di latte e burro.
Può essere anche consumata cruda, ad esempio in un’insalata di verdure invernali.
Ma vediamo qualche ricetta a base di rutabaga che potremmo riprodurre facilmente a casa nostra per imparare ad apprezzare questo strano vegetale.
Zuppa di rutabaga, orzo e verdure invernali
Perfetta per l’inverno, questa zuppa si prepara facilmente facendo cuocere in una grande pentola e in maniera graduale questo mix di ortaggi e verdure di stagione:
- 3 l di brodo vegetale
- ½ tazza di orzo perlato
- 2 carote
- 2 pastinache
- 2 patate
- 1 rutabaga
- 1 mazzo di cime di broccoli
- 1 cucchiaino di timo fresco tritato
- 1 cucchiaino di origano fresco tritato
- 1 manciata di prezzemolo fresco tritato
Preparazione. Portate il brodo ad ebollizione in una grande pentola, a fuoco vivo, aggiungere l’orzo già sciacquato in acqua fredda un paio di volte e ammollato per 6-8 ore se richiesto sulla confezione, e dopo qualche minuto abbassate leggermente la fiamma. Coprite e lasciate cuocere per 15-20 minuti fino a quando l’orzo non sarà diventato tenero.
A questo punto portate nuovamente ad ebollizione e aggiungete tutte le altre verdure lavate, sbucciate e tagliate a dadini, cominciando dalle carote e dalla pastinache e dopo 10 minuti aggiungendo le patate e la rutabaga e dopo altri 10 minuti i broccoli. Continuate la cottura per altri 15 minuti mescolando di tanto in tanto e finite con le erbe tritate sui piatti già pronti.
Zuppa di porri e rutabaga
Un concentrato naturali di vitamina C e B6, ottima da gustare anche fredda ma eccezionale durante l’autunno e l’inverno per coccolarsi a sera dopo una lunga e uggiosa giornata di lavoro. Gli ingredienti per preparare questa zuppa sono pochi e semplicissimi:
- 2 porri
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio tritato
- 450 gr di rutabaga sbucciata e tritata
- 4 tazze di brodo vegetale
- 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
- 1/2 tazza di latte (opzionale)
- 1 manciata di erba cipollina fresca
Preparazione. In una padella fate soffriggere l’olio con l’aglio tritato, la cipolla ed i porri a rondelle sottili in abbondante olio. Dopo circa 1 minuto aggiungete la rutabaga pulita, pelata e tagliata a dadini. Continuate a cuocere a fuoco moderato per 5 minuti. Unite il brodo, regolate di sale e pepe e lasciate cuocere a fiamma bassa fino per 45 minuti, mescolando di tanto in tanto.
A fine cottura, frullate le verdure con un mixer ad immersione direttamente nella pentola e mescolate. In questo modo otterrete una crema densa, morbida e ben amalgamata. Guarnite con qualche ciuffo di erba cipollina e se volete con un po’ di latte, anche vegetale.
Zuppa di paprika e rutabaga
Semplice ma perfetta: la zuppa che vi proponiamo è un trionfo di sapore e profumo, con una nota speziata e leggermente piccante di paprika affumicata. Gli ingredienti necessari per 4 persone sono:
- 3 cucchiai di margarina
- 1 cipolla
- 500 gr di rutabaga
- 4 tazze di brodo vegetale
- 2 cucchiaini
- 1/2 di paprika in polvere
- 2 gambi di sedano tritato
- 1 cucchiaino di pepe nero
Preparazione. Fate sciogliere la margarina in una padella larga e fate soffriggere a fuoco dolce la cipolla affettata al velo. Lavate le verdure e tagliatele a dadini. Aggiungete la rutabaga pelata ed il sedano. Coprite con il brodo e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti, fin quando le verdure non saranno diventate tenere. Spegnete il fuoco. Potete passare il tutto al mixer ad immersione. Poi condite con paprika e pepe nero. Servite tiepida.
Zuppa marocchina di rutabaga, spinaci e ceci
Un trionfo di colori e profumi dal tipico sentore africano. Preparate penna e taccuino perché questa zuppa richiede una grande varietà di ingredienti, per quanto semplici e facili da reperire, e tante spezie intriganti. Il mix di questi elementi restituisce un piatto super-nutriente e davvero originale.
Ecco ciò che vi occorre:
- 1 spicchio di aglio
- qualche chiodo di garofano
- 7 tazze di brodo vegetale
- 400 gr di carote tenere
- 2 rutabaga pelate e tritate
- 1 tazza di lenticchie rosse
- 2 grandi patate rosse tagliate a dadini
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere
- 2 cucchiaini di cannella in polvere
- 1 cucchiaino di cumino in polvere
- 420 gr di ceci scolati e sciacquati
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- 3 tazze di spinaci lessi
Preparazione. In una pentola capiente scaldate dell’olio e fate soffriggere l’aglio fino a doratura. Lavate e pelate le verdure e riducetele a cubetti. Aggiungete gradualmente le carote, la rutabaga e le patate, rosolatele e con le spezie e poi aggiungete le lenticchie, dopo averle ammollate in acqua fredda se richiesto dalla confezione, e coprite con il brodo. Lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 45 minuti.
Verso la fine della cottura, unite gli spinaci e i ceci già cotti, salate e servite in ciotoline, guarnendo il tutto con una spolverata di coriandolo e un cucchiaio di yogurt greco bianco… e buon appetito!
Che siate amanti delle verdure dal tipico sapore invernale, oppure no, il consiglio è di sperimentare almeno una di queste ricette e riscoprire sapori e profumi che oggi rischiano di andare perduti per sempre…
Se vi interessa conoscere e cucinare con i tuberi invernali, anche quelli insoliti, ecco alcuni libri e prodotti che fanno al caso vostro:
Ultimo aggiornamento il 24 Maggio 2024 da Rossella Vignoli
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