Tutto sulla sabbia e i suoi molteplici utilizzi

La sabbia è un materiale presente in natura che si presta per vari utilizzi, soprattutto in edilizia e nel giardinaggio. Soprattutto in questo secondo ambito, la sabbia costituisce un elemento molto prezioso soprattutto per la composizione del terreno e il suo drenaggio. Purtroppo, non è una risorsa infinita e, come tale, non è indicata per lo sfruttamento industriale, anche perché il rischio è quello di compromettere gli ecosistemi marino e fluviale.

Che cos’è la sabbia

Con questo termine, in geologia si indica una roccia sedimentaria clastica che deriva dalla degradazione di rocce preesistenti ed è composta da frammenti di cristalli singoli e piccolissimi frammenti di rocce ed altri generi di sedimenti.

Fin dai tempi più antichi, la sabbia viene utilizzata per vari scopi: nel campo dell’edilizia per costruire (come componente di malta e calcestruzzo), in giardinaggio per arricchire il terriccio, per realizzare il vetro e addirittura anche nello sport e nell’ambito salute-benessere (pensiamo ad esempio alle sabbiature).

Com’è fatta

La sabbia comune è formata soprattutto da granito e da silicio, sotto forma di quarzo. I principali minerali da cui è costituita sono il quarzo e i feldspati nelle sabbie chiare; mentre nelle sabbie di colore più scuro si trovano anche tracce di ematite e magnetite.

Quali e quanti sono i tipi di sabbia

Non esiste un solo tipo di sabbia. Le diverse sabbie differiscono sia per composizione chimica che per costituzione fisica (granulometria e quindi dimensione).

Composizione chimica

Sulla base del composizione chimica possiamo distinguere la sabbia:

• silicea
• ferrosa
• quarzifera
• micacea
• calcarea
• glauconitica

Ovviamente, la denominazione deriva dall’elemento che è presente in maniera preponderante.

Granulometria

Per quanto poi riguarda il livello di granulosità, possiamo distinguere tra le seguenti sabbie:

• fini: costituite da grani estremamente piccoli
• medie (o sabbia comune), caratterizzate da grani arrotondati e di media grandezza
• grossolane, con grani piuttosto consistenti

Quali sono le caratteristiche della sabbia

Chiamata anche rena, la sabbia si presenta come un aggregato di granuli non cementati che deriva dalla disgregazione di rocce preesistenti. È formata da piccoli frammenti di rocce e minerali, di dimensioni fra 0,05 mm e 2 mm.

A cosa serve la sabbia fine

Si tratta di una sabbia silicea che viene sottoposta ad uno speciale trattamento di lavaggio e che viene poi usata in vari ambiti: lavori di restauro, costruzione di piccoli manufatti, sigillatura di fughe di pavimenti e massetti autobloccanti, e per il consolidamento del terreno.

Cos’è e a cosa serve la sabbia silicea

Comunemente chiamata “sabbia del Po”, la sabbia silicea è una tipologia di sabbia che si forma dall’erosione dei letti dei fiumi. È formata da piccole particelle di pietra e vario materiale dalla forma sferica ed arrotondata, caratteristica dovuta dall’azione levigante svolta dall’erosione fluviale.

Derivando dal quarzo macinato, è un materiale duro e abrasivo. Possiede un tenore di SiO₂ più alto della sabbia calcarea. Si tratta di un materiale inerte molto utile in più campi.

In edilizia viene usata per impastare ogni genere di malta. A seconda del grado di granulometria della sabbia stessa, si possono ricavare malte più fini o più grossolane, fino ad arrivare al calcestruzzo.

In giardinaggio, serve per migliorare la struttura del terreno in quanto:

• conferisce un ottimo drenaggio
• mantiene morbido e soffice il terreno
• riesce a donare un’ottima areazione
• mantiene il giusto grado di umidità
• favorisce il flusso dell’acqua

Inoltre, il suo peso elevato riesce a stabilizzare il manto erboso rendendolo più spesso ed uniforme, evitando quindi buche, avvallamenti o irregolarità di vario tipo.

Per questo motivo, la sabbia silicea è perfetta per i substrati di semina e per la creazione di suoli particolari come aiuole e tappeti erbosi, ed anche campi sportivi (atletica leggera, beach volley…)

Dove si trova

Di solito proviene dai letti dei fiumi. I suoi granuli sono infatti piuttosto lisci e arrotondati perché levigati dall’azione erosiva dell’acqua.

Quali sono gli utilizzi della sabbia

Come accennato all’inizio, la sabbia viene utilizzata in più ambiti . Si tratta infatti di un materiale estremamente versatile che ha vari impieghi e funzioni.

Vediamone alcuni.

• Edilizia: amalgamata ad altri materiali, serve per ottenere materiali da costruzione come malta e calcestruzzo
• Vernice: aggiunta alla vernice, il materiale diventa subito più consistente e meno scivoloso
• Camini: è utile per creare uno strato protettivo aggiuntivo ai focolari (interni ed esterni). Inoltre, assorbe e distribuisce il calore in maniera omogenea ed uniforme
• Giardinaggio: aggiunta al terriccio dei vasi favorisce un drenaggio sano
• Prato artificiale: utilizzare della sabbia silicea di colore marrone o verde, insieme al prato o all’erba artificiale, è utile per creare un giardino di lunga durata e non troppo esigente dal punto di vista idrico
• Filtro per piscina: funziona molto bene in varie tipologie di filtri per piscine, rendendo così piscine e laghetti più puliti grazie al filtraggio di micron, piccoli e grandi
• Acquario: la sabbia silicea grossolana, di vario colore, è utile per decorare l’ambiente dell’acquario. Quella più fine, invece, disposta sul fondo della vasca, è utile per creare il fondo e, al tempo stesso, favorire un ambiente d’acqua salata più naturale per i pesci tropicali
• Sabbiatura: tecnica perfetta per ridurre l’ossidazione di oggetti domestici comuni in metallo ed anche per rimuovere la vernice e/o la ruggine dagli oggetti

Quali sono i benefici che apporta la sabbia

In giardinaggio, l’utilizzo della sabbia riduce alcune criticità dei terreni difficili e migliora numerosi aspetti della vita del prato. In particolare:

• migliora la struttura dei terreni compatti e argillosi
• favorisce il drenaggio negli strati superficiali
• diminuisce il ristagno idrico
• riduce e previene la formazione di feltro
• migliora il contenuto di sostanza organica
• allontana le situazioni critiche che possono dar vita agli attacchi fungini
• accelera il processo di germinazione del seme anche in presenza di temperature basse

Le sabbiatura sono un toccasana per svariate patologie quali:

• fratture
• reumatismi
• artrosi
• distorsioni
• lussazioni
• malattie della pelle
• allergie
• osteoporosi
• infiammazioni respiratorie
• obesità

A cosa serve la sabbia nella terra

La sabbia è utilissima per drenare il terreno. Un terreno poco drenato rappresenta una delle prime cause di ristagno idrico, fattore che può portare al marciume radicale. Le sabbie più indicate per il drenaggio sono quelle di quarzo o di tipo siliceo.

Quale tipo si usa per il prato

In genere, per un manto erboso si utilizza la sabbia silicea con dimensione di 0,6–2 mm. Talvolta viene usata anche la sabbia calcarea.

Quale sabbia per terriccio

Per rendere il terriccio più soffice, permeabile e ben aerato, per favorire quindi la semina e la radicazione, si consiglia la sabbia fine di fiume, grigiastra e senza ghiaia.

Quanto costa un sacco di sabbia

Si tratta di un prodotto molto comune che si trova facilmente nei vivai ben forniti, nei negozio di prodotti agricoli e nelle rivendite di materiali edili. I prezzi variano in base alla tipologia di sabbia (composizione chimica e granulometria). Ad ogni modo, in linea di massima, si possono trovare in vendita sacchi di 25 kg da 13,99 euro.

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Ultimo aggiornamento il 21 Aprile 2023 da Rossella Vignoli