Salute naturale

Sangue dal naso: la guida pratica coi rimedi più efficaci

I rimedi naturali, i comportamenti da adottare e quelli assolutamente da evitare

Conoscete tutti i rimedi al sangue dal naso? Andiamo a scoprirlo in questa guida, che vi indicherà tanti consigli utili da adottare (ma anche i comportamenti da evitare) all’evenienza.

Sangue dal naso: la guida pratica coi rimedi più efficaci

La fuoriuscita di sangue dal naso, tecnicamente denominata epistassi è un disturbo abbastanza comune, soprattutto nei bambini, anche se gli adulti non sono esenti dal problema.

In genere si tratta di una condizione assolutamente benigna causata di solito da sfregamenti localizzati, forti raffreddori o riniti allergiche molto intense che portano a starnutire spesso e a soffiarsi il naso in maniera troppo energica.

Pur trattandosi di una situazione non grave e che tende a risolversi nel giro di pochi minuti, è facile farsi prendere dal panico o impressionarsi.

La cosa più importante da fare è restare calmi e non farsi prendere dal panico.

Quali sono le cause del sangue dal naso

Le cause più comuni della fuoriuscita di sangue dal naso sono:

  • fragilità dei capillari (la parte anteriore del naso è molto vascolarizzata)
  • starnutire in maniera troppo energica
  • soffiare il naso in maniera vigorosa
  • mettere le dita nel naso (tipico dei bambini)
  • forte raffreddore
  • allergia o rinite cronica
  • uso frequente di spray come decongestionanti con effetto vasocostrittore a antistaminici
  • traumi
  • mucosa secca

Altre cause, di carattere più patologico, sono:

  • ipertensione
  • disturbi della coagulazione
  • assunzione di farmaci anticoagulanti
  • deviazione del setto nasale
  • malformazioni congenite (raro)

Predisposizione al sangue dal naso

L’epistassi è piuttosto frequente nei bambini (diatesi emorragica infantile), ma si può verificare anche negli adulti, in associazione alle cause appena elencate, e soprattutto negli anziani in cura con trattamenti anticoagulanti.

Sangue dal naso e pressione

Non è stato ancora stabilito e accertato scientificamente se la pressione alta sia effettivamente un fattore di rischio per la fuoriuscita di sangue da naso.

Pare però certo che, valori elevati della pressione arteriosa, siano responsabili di un prolungamento del tempo di sanguinamento.

sangue dal naso
Soprattutto i bambini vengono colpiti con frequenza da questa piccola problematica.

Cosa fare in caso di sangue dal naso

La fuoriuscita di sangue dal naso, soprattutto se piuttosto abbondante, può impressionare. Ma bisogna restare calmi e intervenire tempestivamente e in modo corretto. Ecco le semplici e poche indicazioni da eseguire (e non):

  • tenere il capo leggermente piegato in avanti (rivoltare la testa all’indietro farebbe scivolare il sangue nello stomaco provocando il vomito)
  • applicare del ghiaccio sulla parte alta del naso
  • chiudere la punta del naso tra indice e pollice esercitando un’intensa pressione per 10-15 minuti
  • non inserire nella cavità nasale né cotone né pezzetti di fazzoletti di carta: tali materiali si attaccherebbero al sangue e, al momento di rimuoverli, staccherebbero via le crosticine formatesi facendo cominciare nuovamente la fuoriuscita di sangue

Cosa non fare in caso di sangue dal naso: gli errori da evitare

Presi dall’agitazione si può essere portati a compiere gesti non idonei. In caso di epistassi, per prima cosa non bisogna farsi prendere dal panico, ma stare calmi e mettere in atto le poche e semplici operazioni sopra descritte.

Vediamo ora quali sono invece le cose assolutamente da NON fare:

  • reclinare la testa all’indietro: il sangue scivolerebbe in gola provocando tosse e vomito, andando così a peggiorare la situazione
  • evitare di deglutire il sangue
  • non inserire nelle cavità vasali garze, cotone, pezzetti di fazzoletti di carta… Questi infatti andrebbero ad “incollarsi” con il sangue e, al momento della loro rimozione, rimuoverebbero i piccoli coaguli facendo riprendere di nuovo il sanguinamento.

Attenzione: tutti i suggerimenti fino ad ora indicati si intendono per epistassi improvvise. In caso invece di fuoriuscita di sangue dal naso a seguito di un trauma, non fare nulla e rivolgersi immediatamente al Pronto Soccorso.

Tutti i rimedi naturali per il sangue dal naso

Vi sono poi parecchi rimedi naturali che, sotto forma di impacco, sono in grado di arrestare il sanguinamento e favorire la guarigione del vaso sanguigno lesionato. Vediamoli nello specifico.

  • Infuso di ortica: grazie alle sue sostanze antinfiammatorie, riduce l’irritazione delle mucose. Dosi: 30 gr di ortica secca e 250 ml di acqua calda. Applicazione locale
  • Infuso di equiseto, dalle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, favorisce la cicatrizzazione dei capillari lesionati. Ingredienti: 10 gr di equiseto e 125 ml di acqua calda. Uso topico
  • Aceto di mele: previene le infezioni nasali ed accelera il recupero in caso di ferite superficiali. Dosi: 3 cucchiaio di aceto di mele e 2 cucchiai d’acqua da porre come impacco sul naso.
  • Tisana alla menta: è utile per risolvere problemi di coagulazione del sangue e per ristabilire la salute ematica, soprattutto se causate da medicine o carenze nutrizionali. Ingredienti: 250 ml di acqua e 10 gr di foglie di menta. Sorseggiare più volte al giorno
  • Soluzione salina, utile per effettuare lavaggi che permette di eliminare i grumi secchi di sangue che rimangono nelle pareti del naso. Ingredienti: 250 ml di acqua e 1 cucchiaino di sale
  • Limone, ottimo astringente dall’effetto cicatrizzante sulle piccole ferite, è utile per evitare infezioni. Applicare puro localmente
  • Infuso a base di peperoncino di Cayenna. Aggiungere un pizzico di peperoncino di Cayenna in una tazza di acqua tiepida, bere come se fosse un tè o imbevere del cotone e tamponare la cavità nasale sanguinante

Sangue dal naso e tumore

Si sa, oggi, di fronte a un piccolo dolore o un banale disturbo fisico, si è spesso portati a pensare subito male e a giungere a conclusioni affrettate. Ma solo in rarissimi casi l’epistassi è sintomo di un tumore alla cavità nasale e ai seni paranasali.

Di solito, questi tumori non danno sintomi specifici, tanto che a volte vengono scoperti nel corso di esami effettuati per altri motivi, o quando sono diventati così grandi da bloccare le aree di sviluppo.

E comunque, gli eventuali sintomi di un tumore alle cavità nasali non si riducono alla sola fuoriuscita di sangue dal naso. Altri sintomi che possono rappresentare un campanello d’allarme sono:

  • una congestione nasale che non migliora
  • l’ostruzione di una narice
  • un dolore a carico della regione oculare
  • disturbi alla vista
  • l’anomala sporgenza di un bulbo oculare
  • la diminuzione dell’olfatto
  • una continua lacrimazione
  • una cefalea mai accusata prima
  • la formazione di masse nel naso o sul palato
  • un dolore o un senso di compressione a una delle orecchie
  • l’ingrossamento dei linfonodi del collo
  • disturbi non spiegati ai denti o in altre parti del volto

Quando rivolgersi al medico in caso di sangue dal naso

Rivolgersi immediatamente al Pronto Soccorso se la causa dell’epistassi è un trauma.

Recarsi sempre in ospedale anche se la perdita di sangue, improvvisa ed indipendente da un trauma, non si arrestasse nell’arco di 20 minuti.

In presenza di più di 3 episodi di epistassi al mese, rivolgersi al proprio medico curante per andare all’origine del disturbo. In genere non si tratta nulla di grave, ma potrebbe semplicemente trattarsi di una piccola varice della mucosa nasale che va fatta cauterizzare dall’otorino.

La prevenzione del sangue dal naso

A prescindere da eventuali patologie, considerando le cause che favoriscono la fuoriuscita di sangue dal naso, ecco qualche accorgimento da seguire per evitare la frequenza degli episodi:

  • evitare di mettersi le dita nel naso
  • non soffiare il naso con troppa energia in caso raffreddore e di allergia
  • mantenere umide e ben idratate le narici con prodotti salini, acquistabili in farmacia o parafarmacia. Prediligere il formato in gel piuttosto che lo spray
  • bere almeno 1,5 l di acqua al giorno
  • umidificare bene l’aria della propria abitazione
  • tenere una temperatura bassa in camera da letto (meglio ancora tenere proprio spento il riscaldamento)
  • evitare gli ambienti secchi, la polvere e i vapori irritanti
  • evitare di esporsi troppo al sole, soprattutto nelle ore più calde
  • consumare frutta e verdura in abbondanza, ricche di vitamina C e vitamina K che favorisce la coagulazione del sangue
  • evitare alcol e fumo che, tra le altre cose, indeboliscono i vasi sanguigni
  • evitare di sniffare cocaina

Altre informazioni

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Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2023 da Rossella Vignoli

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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