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Sapete come si chiama il verso del gufo?

Se vi siete fatti questa domanda, ecco tutte le risposte

Il verso del gufo è diventato nell’immaginario collettivo uno dei suoni più emblematici della notte, tanto da essere spesso utilizzato in letteratura e cinema per creare atmosfere notturne e misteriose.

Sapete come si chiama il verso del gufo?

Vediamo di capire bene perché lo emette, che caratteristiche ha, ma per prima cosa ascoltiamolo dal vivo nel video che segue.

Come si chiama il verso del gufo in Italiano

Il suo caratteristico verso notturno in italiano viene chiamato ‘bubolare’ ma anche ‘ululare’ come i lupi e i cani di notte. Il suono che emette il gufo è tipicamente descritto come “bu-bu” o “hu-hu” e viene ripetuto a intervalli regolari.

Che variazioni ha il verso del gufo?

Questo rapace notturno può produrre diverse variazioni del suo verso principale:

  • Un profondo e ripetuto “uhu-uhu-uhu”
  • Un più acuto “bu-bu-bu”
  • In alcuni casi, un singolo “hu” prolungato

Ogni specie di gufo ha il suo verso caratteristico. Ad esempio:

  • Il gufo reale emette un profondo “bu-ho”
  • L’allocco produce un “hu-hu” più melodioso
  • Il barbagianni ha un verso più aspro e gracchiante

Perchè lo fa?

Il bubolare del gufo ha diverse funzioni: per prima cosa per delimitare il loro territorio, tipico della maggior parte degli animali.

Serve anche a richiamare il partner durante il periodo dell’accoppiamento, mentre poco credibile è la teoria che possa anche essere utilizzato anche per comunicare con altri esemplari.

Altre curiosità sul mondo degli animali

Ecco tante domande comuni:

Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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