Sapete perché il gatto non fa le fusa?
Il significato delle fusa che accompagna le coccole al nostro micio
Se il vostro micio non fa le fusa quando lo coccolate, potrebbe esserci una serie di motivazioni, sia fisiologiche che comportamentali. Ecco perché il gatto non fa le fusa, a cosa servono ed i nostri suggerimenti su come affrontare il problema.

Sommario
Cosa vuole dirci il nostro gatto?
Se c’è un suono capace di scaldare il cuore di chiunque abbia un gatto, quello è sicuramente il dolce e rassicurante ‘ron ron’ delle sua fusa.
Questo fenomeno è tanto comune quanto affascinante, ed è capace di trasmettere benessere non solo al felino, ma anche a noi umani che lo accarezziamo. Ma cosa sono esattamente le fusa? E soprattutto, cosa vuole comunicarci il nostro amico a quattro zampe quando le produce?
Le fusa sono un meccanismo complesso e misterioso
Le fusa sono un suono ritmico e vibrante, prodotto dal gatto grazie alla contrazione e al rilassamento rapido dei muscoli della laringe e del diaframma.
Questo particolare movimento fa sì che le corde vocali si aprano e chiudano circa 25 volte al secondo, creando quel tipico ‘ronron’ che spesso accompagna le coccole.
Curiosamente, non tutti i felini emettono fusa: i più grandi, come leone e tigre, non sono in grado di produrle in modo continuo come il gatto domestico. Inoltre, ogni micio ha il proprio ‘linguaggio’ di fusa: alcuni sono appena percettibili, altri così forti da sentirsi anche da un’altra stanza!
Perché il gatto fa le fusa
Molti associano le fusa esclusivamente a un momento di benessere e affetto del micio, ma la realtà è più complessa.
I gatti fanno le fusa per inviare alcuni messaggi, e non sempre di felicità.
- Segnale di tranquillità e piacere. La scena più comune è quella di un gatto accoccolato sulle ginocchia del suo umano, che fa le fusa mentre viene accarezzato. In questo caso, è il segnale più evidente di rilassamento e contentezza.
- Legame materno. Questo ronzio è tra i primi suoni che un gattino impara a emettere, già a pochi giorni di vita. Serve a comunicare alla madre che stanno bene e che stanno ricevendo il latte. Anche la mamma fa le fusa ai piccoli, trasmettendo loro sicurezza.
- Metodo per calmarsi. Servono anche nei momenti di paura, stress o dolore. È stato osservato che alcuni gatti fanno le fusa persino dal veterinario o durante il parto. Questo perché il loro suono ha un effetto calmante, quasi come un meccanismo di auto-consolazione.
- Richiesta d’aiuto. Alcuni fanno le fusa quando sono malati o in difficoltà. È il modo di richiamare attenzione e conforto da parte del proprietario o di un altro animale. In questi casi, se il comportamento del micio cambia improvvisamente e le fusa sembrano diverse dal solito, è importante monitorarlo e, se necessario, consultare un veterinario.
- Arma segreta di guarigione. Gli scienziati hanno scoperto che vibrano a una frequenza compresa tra 25 e 150 Hz, e può favorire la guarigione delle ossa e dei tessuti. Non è un caso che i gatti abbiano una capacità di recupero straordinaria dopo fratture o interventi chirurgici! Alcuni studi suggeriscono che anche gli umani possano trarre beneficio da questo suono, riducendo lo stress e abbassando la pressione sanguigna.
Perché il gatto non fa le fusa
Se il vostro micio però non emette mai questo ronzio, mettetevi all’erta, perché potrebbero esserci sia dei motivi, sia di ordine fisiologico che di tipo comportamentale. Vediamo quali sono.
- Personalità individuale. Non tutti i gatti fanno le fusa. Alcuni sono semplicemente meno vocali o espressivi di altri.
- Esperienza pregressa. Se sono cresciuti senza una madre o sono stati separati precocemente dalla loro mamma, potrebbero non aver imparato a fare le fusa.
- Traumi o esperienze negative possono aver inibito questo comportamento
- Livello di stress o paura. Un ambiente rumoroso, nuovi membri in casa (umani o animali), cambiamenti improvvisi possono causare un o stato di ansia e limitare le fusa.
- Disagio o malessere fisico. Se il micio prima faceva le fusa e poi smette improvvisamente, potrebbe avere dolore o un problema di salute.
- Età e cambiamenti fisiologici. Gli animali più anziani potrebbero modificare il loro comportamento con il tempo.
- Modalità alternative di comunicazione. Alcuni esprimono affetto in altri modi, come strofinarsi, dare testatine o seguire il proprietario.
Come risolvere il problema del non fare le fusa
Le fusa non sono solo un segno di felicità, ma un vero e proprio linguaggio che il nostro micio utilizza per comunicare con il mondo circostante. Bisogna imparare a interpretarle nel giusto contesto per capire meglio il nostro piccolo amico a quattro zampe e per rispondere alle sue esigenze.
Se il vostro gatto si accoccola su di voi e inizia a fare le fusa, fermatevi un attimo e ascoltate questo suono: è un segnale di fiducia, affetto e connessione. Un dono prezioso, che i gatti riservano solo a chi sanno di poter amare senza paura.
L’assenza di fusa non è sempre un campanello d’allarme, ma se è accompagnata da altri segnali insoliti, è sempre meglio intervenire tempestivamente.
Ma se non emette questo caratteristico ronzio, si possono affrontare vari metodi per stimolarlo:
- creare un ambiente sereno e sicuro: assicuratevi che il felino abbia spazi tranquilli e confortevoli, magari usando degli spray ai feromoni sintetici per ridurre lo stress
- rafforzare il vostro legame con il micio: accarezzatelo dolcemente, soprattutto nelle zone che gli piacciono (testa, mento, schiena) e giocate con lui quotidianamente per favorire il rilassamento
- osservare il comportamento generale: se mostra altri segni di malessere (apatia, perdita di appetito, cambiamenti nel comportamento), è consigliato fare una visita dal veterinario
- capire e accettare la sua personalità: se micio è sano e sereno, ma non fa le fusa, potrebbe semplicemente non essere nel suo carattere
E se il gatto smette di fare le fusa?
Se il gatto era solito fare le fusa e improvvisamente non le fa più, potrebbe essere il segnale di un cambiamento nel suo stato fisico o emotivo. Anche se ogni animale ha un proprio modo di esprimersi, un’assenza improvvisa e prolungata di fusa merita attenzione.
Armatevi di pazienza e cominciate ad osservare il suo comportamento e prendendo nota di eventuali cambiamenti. Provate a offrirgli più attenzioni e momenti di gioco e controllate la sua salute generale, toccandolo delicatamente per capire se prova dolore. Solo in caso di cambiamento persistente o se notate altri sintomi preoccupanti, consultate un veterinario.
Innanzi tutto analizzate i possibili motivi per cui ha deciso di non emettere più questo ‘ronzio’.
Potrebbero essere degli eventuali problemi di salute. Per questo è opportuno osservare alcuni segnali come eventuale perdita di appetito o cambiamenti nel consumo di cibo e acqua, ma anche se cominciasse a dormire molto di più o si nasconde spesso. Altro elemento da valutare è una possibile difficoltà respiratorie o un affanno, e l’a possibile perdita di peso ed un pelo opaco. Controllate anche che se si muove meno, evita il contatto, oppure reagisce in modo strano alle carezze. Se notate uno o più di questi sintomi, è bene contattare un veterinario perché si tratta di una situazione di malessere fisico.
Ma ci possono anche essere dei problemi legati ad una situazione di stress o di cambiamenti nell’ambiente. In effetti, i felini sono molto sensibili alle variazioni nel loro ambiente e un trasloco, l’arrivo di un nuovo animale in casa, ma anche dei rumori forti e continui o dei cambiamenti nelle abitudini del proprietario possono esser la causa dello smettere di fare le fusa per un po’. Quindi è consigliabile creare un ambiente più tranquillo e prevedibile o usare dei feromoni sintetici, dedicando più del vostro tempo alle coccole e al gioco.
Con l’età, poi, alcuni mici modificano il loro comportamento e possono diventare meno espressivi nelle dimostrazioni d’affetto, o sviluppare, come negli umani, forme di demenza felina, che alterano il loro comportamento. Se il vostro gatto è anziano e smette di fare le fusa, verificate se mostra anche altri segni di invecchiamento, come disorientamento o minore reattività, e consultate il veterinario per eventuali strategie di supporto.
Quando preoccuparsi se smette di fare le fusa
Se il comportamento è improvviso, ed associato ad una variazione dell’appetito, alla perdita di peso, ad una difficoltà respiratoria, oppure ad una tendenza all’isolamento, e alterazioni delle abitudini di igiene, è consigliabile consultare il veterinario.
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Ultimo aggiornamento il 18 Marzo 2025 da Rossella Vignoli
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