Ecco le scarpe di plastica riciclata trovata sulla spiaggia
Anche la moda può contribuire notevolmente ad aiutare l’ambiente, e non solo attraverso l’utilizzo di tessuti fatti di materiale riciclato e riciclabile, ma anche mediante l’utilizzo di materiale destinato alla discarica. Ecco allora che le scarpe di plastica riciclata e immondizia trovata sulla spiaggia sono un esempio intelligente di come si possa fare con il riciclo creativo un oggetto che piace a tutti.
Come? Attraverso il progetto Everything is Rubbish ideato da tre stilisti britannici (Charles Duffy, William Gubbins, Billy Turvey) che rifiutano concetti come consumismo e spreco, che forse andavano bene a partire dagli anni del boom economico fino agli anni’80, quando parole come crisi e recessione sembravano lontane.
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Invece i tre designer sono partitit dalla semplice osservazione che migliaia di pezzi di plastica e immondizia varia si depositano ogni giorno sulle spiagge delle coste britanniche (e del resto del Mondo) e loro vogliono riciclare tutto ciò che finirebbe solamente per inquinare il nostro Pianeta. Inoltre i ragazzi hanno osservato che tra gli oggetti più desiderabili dai consumatori grazie all’azione della pubblicità, ci sono proprio le scarpe, un accessorio fondamentale. E appena mostrano segni di logorìo, vengono prontamente cambiate con un paio nuovo.
Così hanno iniziato a ragionare su come riutilizzare la marea di plastica abbandonata sulle spiagge del Regno Unito, e con essa, hanno deciso di puntare proprio sulle scarpe, progettando un modello molto colorato.
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Tra gli oggetti realizzati, a spiccare sono soprattutto le scarpe di plastica riciclata, molto colorate e adatte ai ragazzini ma anche agli adulti che amano vestirsi in modo originale e che non passi inosservato. La forma delle scarpe, per farsi un’idea, è molto simile alle popolarissime Converse.
Comunque, per poter osservare e apprezzare come nascono queste scarpe e l’idea che ci sta dietro, potete visitare il sito ufficiale del progetto: everythingisrubbish.co.uk
Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2022 da Rossella Vignoli
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