Le varietà principali della scilla, una pianta bulbosa dai fiori bellissimi
Tutte provviste di bulbi, le numerose varietà della scilla producono fiori dai colori sgargianti soprattutto durante il periodo primaverile.
Sommario
La scilla è una pianta diffusa soprattutto nella macchia mediterranea che fa parte della famiglia delle Liliaceae. Comprende un numero di varietà botaniche davvero cospicuo. Appartenenti al grande gruppo delle bulbose, vengono spesso misconosciute e trascurate per le potenzialità decorative. Si tratta, invece, di piante generalmente facili da coltivare e in grado di arricchire di colore il proprio giardino.
Scilla botanica
Chiamata così dai Romani, questa pianta corrisponde ad un ampio numero di varietà. Tra le più conosciute troviamo la Drimia o Urginea maritima. A dispetto di quanto suggerisce il suo nome scientifico, non si tratta di una specie botanica d’acqua.
Scilla marina pianta
La varietà marittima (Drimia marittima) di questa pianta è anche nota come cipolla di mare. È da coltivare negli ambienti aperti o in vaso per tenerla su terrazzi e balconi. Diffusa nella nostra penisola, questa pianta cresce tuttavia nei terreni sabbiosi delle zone costiere.
Scilla obtusifolia
La varietà a foglie ottuse è caratterizzata da bulbi sotterranei e fiorisce tra i mesi di settembre e ottobre.
Scilla pauciflora
Questa varietà possiede bulbi che rimangono del tutto fuori dal terreno. Inoltre, occorre prestare particolare attenzione alla velenosità di tutte le parti della pianta.
Scilla violacea
La Ledebouria socialis è una pianta grassa di facile coltivazione. Viene chiamata violacea per le sfumature presenti sulla parte esterna dei bulbi e la pagina inferiore delle foglie. Originaria del Sud Africa, è riconoscibile per le tipiche foglie leopardate e per la loro consistenza vellutata.
Scilla siberica
Originaria delle zone del Caucaso, dell’Iran e della Crimea, questa pianta si sviluppa spontaneamente in boscaglie di mezza montagna. Essa è caratterizzata dalla presenza di fiori penduli di colore blu o bianco. Nota anche come falso giacinto, risulta facilmente reperibile in commercio.
Solitamente si adatta con più facilità nelle zone con un clima caratterizzato da inverni rigidi. Per questa ragione la troviamo a volte nei giardini di paesi nord-europei o in Gran Bretagna.
Scilla rossa
La variante rubra di questa pianta presenta un bulbo le cui dimensioni possono arrivare a 3-4 kg.
Scilla hispanica
La Hyacinthoides Hispanica è una bulbosa contraddistinta da una notevole rapidità nella crescita. Ciò porta alla produzione di fiorellini di colore azzurro, bianco e rosa durante il periodo primaverile.
Simile alla varietà siberiana, può essere sistemata ai piedi di grandi alberi e cespugli o in corrispondenza delle zone più in ombra del giardino.
Scilla peruviana
Nonostante il suo nome, questa varietà non è originaria del Perù. Proviene invece dalla Spagna, dal Portogallo e dall’Italia insulare. Molto appariscente, soprattutto durante il periodo della fioritura, presenta foglie lunghe e numerosi fiori di colore intenso con tonalità blu-violetto.
Predilige i terreni umidi e sabbiosi in prossimità delle zone costiere.
Scilla autunnale
Con i suoi piccoli fiori piccoli e stellati di colore azzurro-violaceo, la s. autumnalis è originaria di Europa e Asia. Si sviluppa in terreni erbosi o sassosi fino ai 2000 m.
Scilla bifolia
Originaria del Sud Europa e della Turchia, questa è una varietà molto diffusa in Italia e di dimensioni contenute. Si contraddistingue per i fiori a stella con variabili sfumature cromatiche sui toni azzurro-viola.
Scilla pianta bulbosa
Questi esemplari bulbosi rappresentano una tipologia piuttosto insolita.
Scilla bulbo
Le piante appartenenti a questa specie botanica presentano dimensioni contenute. Nonostante le differenze tra le numerose varietà, queste piante sono provviste di bulbi ricoperti da una sorta di tunica.
Rinnovandosi gradualmente anno per anno, risultano più longeve rispetto ad altri esemplari botanici. Si annoverano circa 90 specie bulbose, tutte perenni fatta eccezioni per alcune annuali.
Pur essendo stati riscoperti in ambito erboristico, i bulbi sono velenosi e rischiano di essere scambiati per cipolle dato il loro aspetto.
Scilla coltivazione
La coltivazione di questa pianta non presenta particolari difficoltà. Innanzitutto richiede un normale terreno asciutto, evitando fenomeni di ristagno idrico. Nonostante le differenze legate alle differenti varietà, queste piante sopportano anche le basse temperature durante l’inverno. Tuttavia, non tollerano il gelo, se troppo intenso o protratto troppo a lungo. Per quanto riguarda l’esposizione è preferibile assicurare la mezz’ombra.
Scilla fiore
I fiori di queste piante si distinguono per forme e colori. In ogni caso sono accomunati dai colori sgargianti e dal grande effetto decorativo.
Nel linguaggio dei fiori, le infiorescenze di questa specie botanica sono associate ad un valore come la costanza.
Scilla quando fiorisce
Pur essendo variabile, il periodo della fioritura si colloca in piena primavera. La comparsa delle vivaci infiorescenze si verifica in particolar modo tra i mesi di marzo e aprile.
LEGGI ANCHE:
- I fiori azzurri più belli da conoscere per tutte le stagioni
- Il giacinto: un bel fiore profumato di facile cura
- Alla scoperta del giglio, uno dei fiori più amati e coltivati
- Il fiore simbolo di Palermo: scopriamo la Pomelia, nota anche come plumeria o frangipane
- Lisianthus o Eustoma: i consigli per una fioritura perfetta
- Quello che c’è da sapere sull’alisso, il fiore che calma l’ira
- Chionodoza: cura e coltivazione di questa pianta invernale
- Violaciocca: tutto su questa pianta tipica dei giardini inglesi
- 5 fiori autunnali facili da coltivare
- Tutto sull’ikebana, l’arte giapponese di disporre i fiori
Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2019 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.