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Scopriamo a chi lasciare cani e gatti quando si parte per le vacanze

Tante soluzioni e consigli per capire se è meglio pensione o pet-sitter, cosa fare con l'ansia da distacco e come gestire il rientro

Organizzare una vacanza è sempre un momento piacevole, ma per chi vive con cani o gatti può diventare un problema. Il pensiero più comune è: a chi lasciare cani e gatti quando si parte per le vacanze? La loro sicurezza e il loro benessere sono una priorità per ogni padrone, che desidera scegliere la soluzione giusta per il suo amico peloso, per evitargli stress e andare in vacanza sereno.

Scopriamo a chi lasciare cani e gatti quando si parte per le vacanze

Fortunatamente, esistono diverse opzioni: dai pet-sitter che si prendono cura dei vostri amici a casa, alle pensioni specializzate. Tuttavia, ogni scelta richiede attenzione e pianificazione per garantire un’esperienza positiva per tutti.

Esploriamo le diverse possibilità per lasciare i vostri pet durante le vacanze, con consigli pratici per scegliere la soluzione più adatta alle diverse esigenze ed a quelle dei vostri animali. Inoltre, scopriremo come prepararli al distacco e come facilitarne il ritorno alla routine.

Perché è importante pianificare dove lasciare cani e gatti prima di partire

Partire per una vacanza senza avere un piano ben definito per i propri animali domestici può portare a problemi e situazioni decisamente stressanti e, in alcuni casi, persino pericolose. Cani e gatti sono creature abitudinarie, e un cambiamento improvviso nell’ambiente o nella routine può causare ansia, disagio e problemi comportamentali.

Organizzarsi in anticipo permette di garantire il benessere degli animali e di evitare decisioni affrettate, che potrebbero rivelarsi inadatte. Immaginate di affidarvi all’ultimo momento ad una struttura che non conoscete o di cui non vi hanno mai fatto raccomandazioni, o ad un pet-sitter senza referenze. Questo potrebbe mettere a rischio la sicurezza e la salute del vostro amico a quattro zampe e rivelarsi un problema da risolvere proprio mentre siete in vacanza!

Pianificare in anticipo aiuta a trovare la soluzione più adatta alle esigenze specifiche del vostro amico. Alcuni cani sono socievoli e potrebbero trovarsi bene in una pensione, mentre i gatti, spesso più territoriali, potrebbero preferire la tranquillità della propria casa sotto la supervisione di un cat-sitter.

Non va dimenticato che una buona pianificazione consente anche ai proprietari di partire serenamente, perché sapere che il proprio animale è in buone mani permette di godersi la vacanza senza preoccupazioni. È quindi fondamentale prendersi il tempo necessario per valutare tutte le opzioni disponibili e scegliere quella più sicura e confortevole per il vostro animale.

Le opzioni disponibili: cat-sitter, dog-sitter o pensione per animali

Quando si tratta di scegliere dove lasciare cani e gatti durante le vacanze, le opzioni principali sono: affidarsi a un cat-sitter o dog-sitter, oppure optare per una pensione per animali. Ognuna ha vantaggi e svantaggi, che variano in base alle esigenze del proprietario e alla personalità dell’animale.

Cat-sitter e dog-sitter

Questi professionisti si occupano degli animali direttamente a casa vostra, riducendo al minimo i cambiamenti nella loro routine. È un’opzione ideale per animali che soffrono particolarmente lo stress del trasporto o che preferiscono rimanere nel proprio ambiente, come i gatti.

Servizio Cosa propone Vantaggi Svantaggi
Cat-sitter e dog-sitter a domicilio Sono professionisti si occupano degli animali direttamente a casa vostra, riducendo al minimo i cambiamenti nella loro routine. È un’opzione ideale per animali che soffrono particolarmente lo stress del trasporto o che preferiscono rimanere nel proprio ambiente.
  • L’animale rimane nel suo spazio abituale, riducendo ansia e disagio
  • Possibilità di ricevere cure personalizzate
  • Soluzione flessibile, adatta sia a cani che a gatti
  • Trovare una persona affidabile richiede tempo
  • Costi variabili (15-30 euro al giorno)
Pensioni per animali Le pensioni offrono un ambiente controllato, con personale qualificato e spazi dedicati. Alcune strutture dispongono di cucce individuali, aree di gioco e servizi di monitoraggio 24 ore su 24.
  • Strutture professionali con personale esperto
  • Opportunità di socializzare con altri animali
  • Monitoraggio continuo per garantire la sicurezza
  • Non adatte a tutti gli animali
  • Costi giornalieri a partire da 20 euro
  • Necessità di prenotare

Quale scegliere

Se il vostro animale è particolarmente sensibile ai cambiamenti, un pet-sitter potrebbe essere la soluzione migliore. Tuttavia, se il vostro amico peloso è socievole e ama giocare con altri animali, una pensione ben recensita potrebbe rivelarsi l’opzione più adatta.

In entrambi i casi, è fondamentale valutare attentamente le esigenze del vostro pet e le caratteristiche di ogni soluzione. Una scelta consapevole vi permetterà di garantire serenità e sicurezza al vostro amico a quattro zampe.

Come scegliere la struttura o il pet-sitter giusto per il tuo animale

La scelta del luogo o della persona a cui affidare il proprio animale durante le vacanze è fondamentale per garantirne il benessere.

Ogni cane e gatto ha esigenze diverse, e trovare la soluzione giusta richiede attenzione e una valutazione accurata. Ecco i principali criteri da considerare.

Come scegliere una pensione per animali

Se optate per una pensione, è importante verificare la qualità della struttura e dei servizi offerti.

  • Visitate la struttura di persona: controllate che gli spazi siano puliti, sicuri e adeguati alle esigenze degli animali
  • Verificate il personale qualificato: assicuratevi che gli operatori siano esperti e formati nella gestione dei cani e gatti, in particolare in caso di emergenze
  • Controllate il numero di animali ospitati: strutture sovraffollate possono causare stress agli animali, meglio preferire quelle che limitano il numero di ospiti per garantire attenzioni personalizzate
  • Leggete le recensioni: online troverete opinioni e feedback di altri proprietari, e le esperienze altrui possono aiutarvi a scegliere con maggiore sicurezza

Come valutare un pet-sitter

Se preferite lasciare il vostro animale a casa e affidarvi a un pet-sitter, ecco come fare la scelta giusta:

  • Chiedete referenze: il pet-sitter con esperienze precedenti e recensioni positive è una garanzia di affidabilità
  • Fate un incontro preliminare: organizzate un incontro per osservare come il pet-sitter interagisce con il vostro animale e controllate se l’animale sembra a proprio agio
  • Definite chiaramente le necessità: fornite all apersona indicazioni precise su alimentazione, passeggiate, giochi e abitudini dell’animale
  • Controllate la disponibilità costante: verificate se sarà reperibile in caso di emergenze

Cani e gatti hanno esigenze diverse

I cani e i gatti hanno bisogni diversi, e questo influenza la scelta della soluzione migliore:

  • Cani: molti amano socializzare e possono trovarsi bene in una pensione, ma è importante che la struttura offra spazi adeguati per giocare e muoversi liberamente
  • Gatti: essendo animali territoriali, preferiscono rimanere a casa propria ed un cat-sitter che li accudisce nel loro ambiente si rivela spesso la scelta ideale

In ogni caso, dedicare tempo alla scelta della soluzione giusta è essenziale per garantire il benessere del vostro amico a quattro zampe. Una valutazione attenta vi permetterà di partire per le vacanze con serenità, sapendo di aver messo il vostro animale nelle mani migliori.

Le migliori strutture per cani e gatti in Italia

Se optate per una pensione per animali, è fondamentale scegliere una struttura affidabile e ben recensita. In Italia esistono molte opzioni, da pensioni familiari a veri e propri resort per animali, che offrono servizi personalizzati per garantire il massimo comfort ai vostri amici a quattro zampe. Ecco alcune delle migliori strutture e piattaforme per trovare quella più adatta alle vostre esigenze.

Alcune pensioni per animali ben recensite

  • Pensione BauMiao (Milano): offre spazi ampi per cani e zone tranquille per gatti. Il personale è specializzato nella gestione di animali con esigenze particolari. Ideale per chi cerca un ambiente accogliente e sicuro.
  • Villa Dei Pelosetti (Roma): una pensione immersa nel verde, perfetta per cani che amano correre e giocare all’aperto. I gatti dispongono di aree separate e confortevoli. Possibilità di visite veterinarie su richiesta.
  • Happy Pets (Firenze): questa struttura combina professionalità e amore per gli animali. Le recensioni sottolineano la pulizia impeccabile e l’attenzione verso ogni ospite.
  • Pensione Amici a 4 Zampe (Torino): offre un trattamento personalizzato per ogni animale, con attenzione particolare ai cani anziani o con problemi di salute.
  • Pet Village (Napoli): una pensione moderna con servizi di addestramento e socializzazione per cani, oltre a spazi dedicati ai gatti.

Piattaforme per trovare pensioni e pet-sitter

Oltre alle pensioni tradizionali, esistono piattaforme online che aiutano a trovare strutture e professionisti qualificati:

  • Rover.com: una delle piattaforme più conosciute per trovare dog-sitter, cat-sitter e pensioni. Include recensioni e profili verificati.
  • PetMe.it: marketplace italiano per servizi di pet-sitting e pensioni per animali. Offre la possibilità di filtrare i risultati in base alla posizione e alle esigenze dell’animale.
  • DogBuddy.com: Ideale per trovare dog-sitter o pensioni con recensioni e garanzie di sicurezza.

Consigli per trovare la struttura migliore

Durante i periodi di alta stagione, le strutture migliori tendono a riempirsi velocemente, quindi è consigliabile prenotare in anticipo.

Anche proporre un periodo di prova può rivelarsi una buona scelta. Alcune pensioni offrono soggiorni di breve durata per abituare l’animale al nuovo ambiente.

Verificate se tra i servizi aggiuntivi vi sia la possibilità di monitorare l’animale tramite webcam o ricevere aggiornamenti giornalieri dal personale.

La scelta della pensione giusta o di un pet-sitter affidabile può fare la differenza, garantendo una vacanza serena sia per voi che per il vostro animale.

Come preparare l’animale per la separazione

Per cani e gatti, la separazione dai propri proprietari può essere un momento delicato e, in alcuni casi, quasi traumatico.

I cani in particolare non hanno grande capacità di memoria e possono vivere il distacco come un evento ‘per sempre’.

Prepararli adeguatamente prima della partenza è fondamentale. Questo permette di ridurre il disagio del vostro animale e permettergli di vivere questa esperienza nel modo più sereno possibile.

Alcuni piccoli accorgimenti possono fare una grande differenza, soprattutto per i gatti, che sono particolarmente sensibili ai cambiamenti ambientali.

  • Abituarli gradualmente al nuovo ambiente o alla nuova persona. Un periodo di prova prima della partenza è consigliato. Portate il cane o il gatto nella struttura per alcune ore o per un giorno, in modo che possa familiarizzare con l’ambiente, il personale e gli altri animali riduce l’ansia del primo giorno e aiuta ad abituarsi gradualmente. Se invece vi affidate a un pet-sitter, organizzate con lui degli incontri preliminari a casa, così l’animale potrà conoscere la persona che si occuperà di lui e sentirsi a proprio agio in sua presenza.
  • Lasciare oggetti familiari. Gli oggetti che portano l’odore della casa o del proprietario possono aiutare molto a ridurre lo stress dell’animale (coperta o cuscino su cui dormono abitualmente, gioco preferito,  maglietta usata dal padrone) per mantenere un senso di familiarità.

Mantenere la routine quotidiana

Sia che l’animale rimanga a casa o che vada in pensione, è importante cercare di mantenere la routine quanto più possibile.

Fornite alla persona che baderà al vostro pelosetto o al personale della pensione istruzioni dettagliate su suoi orari per mangiare e quando e quante passeggiate fare (per i cani), anche se organizzare momenti di gioco e interazione con il vostro amico è importamte, così come eventuali cure o farmaci da somministrargli.

Un ambiente prevedibile e una routine stabile aiutano l’animale a sentirsi più sicuro e rilassato.

Non fare drammi al momento del saluto

Quando arriva il momento di lasciarlo, cercate di comportarvi con naturalezza. Evitate saluti troppo lunghi o emotivi, che potrebbero trasmettere ansia o insicurezza all’animale.

Un saluto breve, sereno e deciso è il modo migliore per far capire all’animale che non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Monitorare il comportamento da remoto (se possibile)

Alcune pensioni, ma anche la persona che si occupa dei pet, possono proporre dei servizi aggiuntivi, come l’invio di aggiornamenti giornalieri, foto o video, oppure l’accesso a webcam per controllare l’animale in tempo reale.

Potrebbe aiutarvi a stare più tranquilli, e vi permetterà di intervenire tempestivamente in caso di eventuali problemi.

Preparare il vostro amico peloso per la separazione è un gesto d’amore che lo aiuterà a vivere questo momento con serenità. Con le giuste attenzioni, il distacco sarà meno traumatico e potrete partire per la vostra vacanza senza sensi di colpa o preoccupazioni.

Cosa fare al ritorno dalle vacanze

Anche il rientro dalle vacanze è un momento importante.  Dopo un periodo di separazione, il ricongiungimento è un’altra tappa da gestire con attenzione, per garantire che il vostro cane o gatto si senta nuovamente a proprio agio e che il ritorno alla routine avvenga nel modo più sereno possibile.

Ci sono anche in questo caso dei consigli che ci sentiamo di darvi per far si che il rientro in casa dell’animale da compagnia sia fatto al meglio:

  1. Accogliere il vostro amico con calma, mantenete un atteggiamento tranquillo e rilassato, poiché, se dimostrate troppa euforia, potreste trasmettere ansia o confusione. Lasciate che si avvicini a voi con i suoi tempi e accoglietelo con coccole e carezze senza esagerare.
  2. Osservare eventuali cambiamenti comportamentali. Dopo un periodo di separazione, è normale che possa mostrare comportamenti leggermente diversi dal solito. I cani potrebbero essere più eccitati o più stanchi del normale, mentre i gatti sembrare un po’ distanti o nascondersi per qualche ora. Monitorate il loro comportamento nei giorni successivi e prestate attenzione a segnali di stress, come perdita di appetito, vocalizzazioni insolite o atteggiamenti nervosi. La maggior parte torna alla normalità entro pochi giorni, ma se i cambiamenti persistono, consultate il veterinario.
  3. Reintrodurre gradualmente la routine. Riportare l’animale alla sua routine abituale con gradualità è un’ottima strategia. Meglio subito ritornare agli orari normali per i pasti e le passeggiate e dedicare del tempo di qualità a giochi e interazioni, per recuperare il legame. Se il vostro cane ha socializzato molto in pensione, potrebbe aver bisogno di più stimoli o passeggiate rispetto a prima.
  4. Rafforzare il legame. Dopo un periodo di separazione, potrebbe desiderare maggiori attenzioni e affetto. Dedicate del tempo a coccole, giochi e passeggiate per rafforzare il vostro legame, per aiuterlo a sentirsi nuovamente sicuro e amato.

Controllare la salute dell’animale

Se l’animale è stato affidato a una pensione o a un pet-sitter, è sempre una buona idea fare un controllo generale al ritorno:

  • Verificate il pelo e la pelle: non devono esserci segni di parassiti (pulci o zecche)
  • Controllate l’appetito: se mangia normalmente, è un segno del suo benessere
  • Osservate la condizione fisica: se notate perdita di peso, ferite o altri problemi, contattate il veterinario

Tornare da una vacanza e ritrovare il vostro animale felice e in salute è il risultato di una buona pianificazione e di scelte consapevoli. Con un po’ di attenzione e cura al rientro, il vostro amico a quattro zampe tornerà rapidamente alla sua routine, e il legame con voi sarà ancora più forte.

Altre info sugli animali e vacanze

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Ultimo aggiornamento il 10 Dicembre 2024 da Rossella Vignoli

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Valerio Guiggi

Classe 1988. Laureato in Veterinaria e abilitato alla professione, si è sempre interessato alla branca della veterinaria che si occupa di Sicurezza Alimentare e Ispezione degli Alimenti, discipline per le quali a fine 2016 diventa specialista. Nella vita si occupa di consulenza sanitaria e normativa ad aziende che producono alimenti. Da sempre appassionato di scrittura, diventa articolista parlando di tematiche tecnologiche nel 2011 per unire la sua passione alla sua professione dopo la laurea. Scrive su Tuttogreen da giugno 2015, occupandosi di tematiche inerenti la sicurezza e la qualità alimentare.

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