Scutellaria: una pianta a sostegno delle naturali difese dell’organismo
Ricca di flavonoidi agisce come antinfiammatorio, antiallergico e sedativo naturale
La Scutellaria è una pianta erbacea perenne dalle cui radici si estrae una droga che agisce a sostegno delle naturali difese dell’organismo. Si tratta di una pianta utilizzata in fitoterapia perché vanta molte proprietà benefiche e agisce come sedativo naturale, antinfiammatorio e antiallergico. Ricca di flavonoidi, la scutellaria agisce come coadiuvante nella cura di patologie di origine allergica, quali allergie primaverili, febbre da fieno, asma, eczema, orticaria, intolleranze alimentari. La sua azione antinfiammatoria è molto efficace da essere paragonata a quella dei Fans, ma senza provocare effetti collaterali sullo stomaco.
Sommario
Conosciamo la scutellaria, tutto sulla pianta e su come agisce per la difesa dell’organismo
Scutellaria: descrizione della pianta
La Scutellaria appartenente alla famiglia delle Labiate, è una pianta erbacea perenne che raggiunge i 60 cm di altezza.
- Le foglie sono lanceolate e lunghe circa 4 cm
- I fiori sono in genere di colore violetto in alcuni casi blu disposti in spighe
Cresce nel vasto territorio che va dalla Siberia all’Asia ma si trova anche in America. Rientra infatti tra le piante medicinali utilizzate dai nativi americani per le proprietà antinfiammatorie dell’albero respiratorio e del tratto gastrointestinale.
La scutellaria è piuttosto diffusa anche sul territorio italiano e in Europa in generale.
Habitat
La pianta di scutellaria predilige le zone boscose con presenza di lecci, querce e castagni, terreni sia umidi sia sassosi, tipici delle aree montuose. In Italia infatti questa pianta è molto presente nell’area alpina.
Si adatta bene a giardini rocciosi, in terreni ben drenati possibilmente ghiaiosi, in zona soleggiata. La pianta si adatta anche in vaso.
Si consiglia di concimare con fertilizzante a base di minerali ma senza esagerare con l’azoto.
Scutellaria: tutte le specie
La scutellaria ha più di 350 specie. Si può dire che tutte le specie di scutellaria hanno portamento cespuglioso a cuscino, anche se esistono alcune specie a portamento eretto.
Da punto di vista fitoterapico possono essere piuttosto differenti tra loro.
Vediamo quali sono le specie più diffuse e utilizzate come rimedio naturale per varie patologie e disturbi:
- americana anche chiamata scutellaria della Virginia anche se cresce in tutto il territorio statunitense e nel Canada meridionale. Questa varietà in primavera esibisce piccoli fiori blu o viola. Viene usata da oltre 200 anni come medicina naturale per placare ansia, tensione nervosa e convulsioni.
- baicalensis originaria del continente asiatico, anche detta Cinese perché originaria della Cina, ma è diffusissima anche in Russia. La baicalensis ha proprietà antiossidanti e svolgono attività antistaminica per chi soffre di allergie. Viene utilizzata nella medicina tradizionale cinese nel trattamento di infezioni e infiammazioni. Combatte alcuni disturbi infiammatori e favorisce il recupero della funzionalità dell’epitelio intestinale, soprattutto nei casi di intolleranze alimentari. Infine questa specie ha valide proprietà antivirali ed antimicotiche. E’ considerato un rimedio contro la dissenteria e la diarrea. I medici cinesi la utilizzano anche come coadiuvante per le malattie epatiche.
- lateriflora, con foglie opposte, di color verde chiaro e fiori con sfumature di colore dal bianco al viola pallido. Questa specie era utilizzata dai Nativi americani per trattare le infiammazioni gastrointestinali e quelle dell’apparato respiratorio. E’ ancora in uso nella medicina popolare.
- specie barbata, originaria di Cina e Corea, è coltivata principalmente per l’uso che se ne fa nella medicina tradizionale cinese, come antinfiammatorio e soprattutto nelle malattie del fegato. Come rimedio per la diarrea, l’infiammazione e l’epatite
Altre specie più rare
- Arcobaleno è una scutellaria che presenta foglie verde scuro e seghettate con fiori di differenti colori bianco, giallo pallido, rosa, azzurro-lavanda. E’ una piccola pianta diffusa nell’area alpina di appena 20-25 cm.
- Scutellaria diffusa, una specie ideale per il giardino roccioso, che forma bassi cuscini composti da graziose foglioline grigio-verdi e piccoli fiori viola con la gola bianca. Altezza 8-15 cm.
- indica japonica, con lunghi fiori bilabiati con sfumature di colore che vanno dal bianco al viola.
- scordifolia, con foglie lanceolate, opposte di color verde chiaro e fiori da indaco a blu intenso. Altezza 20-25 cm.
- tournefortii, con foglie e steli tipici della specie e fiori bilabiati bianchi con il labbro superiore che presenta sfumature viola.
Scutellaria: principi attivi
La parte della pianta la contenente i principi attivi e quindi utilizzata per fini medicinali sono le radici che contengono i seguenti principi attivi:
- flavonoidi come la baicalina e la baicaleina,
- fitosteroli come il beta-sitosterolo,
- iridoidi come lo scutellarioside,
- cumarine,
- polifenoli e tannini.
- wogonin, apigenina e orossilina.
La scultellaria contiene inoltre minerali tra cui ferro, zinco e rame e anche Vitamina E. La baicaleina è contenuta anche nella piantaggine.
Scutellaria: tutte le proprietà
La scutellaria è ricca di principi attivi che la rendono un ottimo rimedio naturale che agisce come:
- Antinfiammatorio
- Antiallergico
- Antipertensivo
- Neuroprotetivo
In particolare i flavonoidi sono ottimi come coadiuvante in caso di allergie e intolleranze alimentari o nei casi di febbre da fieno. Studi scientifici hanno dimostrato che la scutellaria assunta regolarmente produce una attività antistaminica e antinfiammatoria simile a quella procurata dai Fans – farmaci antinfiammatori non steroidei – ma senza alcun effetto collaterale o controindicazione a carico dello stomaco.
Quando usare la scutellaria?
Assumere scutellaria con regolarità può essere di aiuto per:
- sostenere i meccanismi di difesa dell’organismo e del sistema immunitario in caso di soggetto allergico o intollerante
- curare le patologie di origine allergica come l’asma, la febbre da fieno
- ridurre fenomeni allergici come l’eczema e l’orticaria
come rimedio per chi soffre di circolazione. Rientrano le patologie come l’ipertensione arteriosa, l’arteriosclerosi, le vene varicose, i lividi ed i problemi circolatori che derivano dal diabete. - trattare infezioni gastrointestinali che possono provocare diarrea
- ripristinare gli epiteli intestinali danneggiati.
Svolge inoltre
- un’attività sedativa e rilassante e quindi si consiglia nel trattamento dell’insonnia e negli stati d’ansia e negli attacchi di panico
- svolge azione di prevenzione degli attacchi cardiaci perché in grado di aumentare il colesterolo buono (HDL) diminuendone l’incidenza sulle problematiche cardiache
- attività neuroprotettiva che punta a migliorare l’apprendimento e migliora la memoria ad esempio dopo casi di ischemia cerebrale
- agisce positivamente nel caso di dolori articolari come artrite, osteoartrite e artrite reumatoide. La scutellaria agisce sull’infiammazione alla base dei dolori articolari senza causare allergie o disturbi a livello intestinale
- ha una azione antibatterica e riduce l’infiammazione nei casi di acne causata da Propionibacterium acnes
- essendo la scutellaria ricca di flavonoidi, combatte i radicali liberi che sono causa dell’invecchiamento.
Alcune specie di Scutellaria, tra cui la baicalensis e la lateriflora, hanno dimostrato attività ansiolitica anche negli animali oltre che negli esseri umani: in particolare il wogonin ha dimostratodi avere su alcuni animali un effetto ansiolitico senza produrre effetti collaterali tipici dei tranquillizzanti chimici.
Le attività antitumorali sono ancora oggetto di studio: la baicalina potrebbe essere un agente chemioterapico contro l’epatocarcinoma, perché riduce le metastasi inibendone la proliferazione, ma è ancora in fase di studio.
Come si assume
La scutellaria si trova in commercio prima di tutto come integratore alimentare da assumere per via orale sotto forma di compresse.
Ma non solo è disponibile in negozi specializzati – erboristerie – sia la pianta essiccata per poterne fare delle tisane e infusi, sia la tintura madre ottenuta dalla macerazione della pianta intera triturata, per tre settimane in una miscela di alcol alimentare e acqua.
Si consiglia di acquistare la scutellaria da fonti affidabili perché non è difficile acquistare prodotti di scarsa qualità, soprattutto online.
La scutellaria trova impiego anche in cosmetica: alcune creme per il viso e detergenti anti-age con effetti sebo-regolatori la contengono.
Controindicazioni
Assumere scutellaria non ha particolari controindicazioni, essendo comunque un rimedio naturale. Però è sconsigliato
- in gravidanza o allattamento
- ai bambini
- in associazione ad altri farmaci sedativi
Si consiglia di chiedere sempre il preventivo parere al proprio medico e di non superare mai le dosi consigliate.
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