Se il semaforo spegne il motore automaticamente…
Scene da film, con auto che sfrecciano a piena velocità incuranti del semaforo rosso (che nella vita reale sono spesso causa di tragici incidenti) presto non saranno più possibili, grazie al nuovo semaforo progettato da Ibm. Se il modello di regolazione del traffico si dovesse diffondere nel mondo, i veicoli saranno fisicamente impossibilitati a muoversi di fronte alla luce rossa che impone lo stop.
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Il ‘semaforo intelligente’ può ricevere dati dai veicoli in coda allo stop, inviando ai loro motori una notifica di spegnimento se lo stallo si protrae per alcuni minuti. Secondo quanto dichiarato dagli ideatori del progetto, il semaforo smart è in grado di calcolare il tempo ottimale per lo spegnimento del primo veicolo, per poi procedere con il secondo e i restanti in coda.
Allo stesso modo, una volta che è possibile ripartire, il semaforo invia il segnale di accensione al primo veicolo, per poi passare al secondo dopo alcuni istanti e così via, permettendo una ripresa regolare della circolazione ed evitando il rischio di incidenti.
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Il dispositivo non favorisce solo la sicurezza, ma anche il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni inquinanti prodotte dalle auto che ogni giorno, in ogni città del mondo, attendono di ripartire a motore acceso. Il brevetto è per “un sistema e metodo per controllare lo stato dei motori dei veicoli negli incroci trafficati per aumentare l’efficienza nel consumo di carburanti“.
Il progetto, che sulla carta si presenta come una innovativa soluzione ad un duplice problema, non è però esente da rischi e obiezioni: cosa potrebbe succedere al traffico e ai veicoli, in caso di guasto del semaforo e di conseguente invio erroneo di notifiche di accensioni e spegnimenti?
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Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2024 da Rossella Vignoli
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