Un sensore portatile per l’inquinamento dell’aria
I laboratori del Centro di Ricerche Enea di Portici hanno ideato un sensore portatile per l’inquinamento dell’aria dal nome tutto al femminile: Monica, acronimo di Monitoraggio Cooperativo della Qualità dell’aria.
Si tratta di una sorta di naso elettronico che permette di misurare sulle singole persone il livello d’inquinamento atmosferico. Più precisamente, è un modello portatile facile da usare, economico, che sta in uno zainetto o applicabile al manubrio della bici. Il suo software open source. è in grado d’identificare il livello di smog inoltrare le informazioni su altre piattaforme e social network.
Monica non è solo usensore portatile per l’inquinamento dell’aria ma anche uno strumento per monitorare i gas vulcanici (dunque anche per il Vesuvio), e sarà utilizzato nell’industria aeronautica.
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Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2018 da Rossella Vignoli
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Interessante e utile invenzione! L’inquinamento è diventato parte integrante delle nostre vite, e spesso si cerca un modo per tenerlo sotto controllo. Non è possibile purtroppo, se non sforzandoci di cambiare le nostre abitudini. Se si utilizzassero modalità di trasporto differenti e meno inquinanti forse i livelli di gas nocivi nell’aria non sarebbero così alte. Il cambiamento parte anche da noi e della nostre scelte!