Guida alla serotonina, l’ormone del buonumore
Come viene prodotta, come si misura e quali cibi la contengono
Si sente spesso parlare di serotonina, soprattutto in relazione ad i suoi effetti benefici sullo stato d’animo e l’umore. Tuttavia questo ormone è coinvolto in moltissimi altre funzioni dell’organismo ed i suoi livelli influenzano notevolmente vari aspetti della nostra vita.
Sommario
Cos’è la serotonina
È un neurotrasmettitore, detto anche ormone del buonumore, che viene sintetizzato nel sistema nervoso centrale a partire da un aminoacido chiamato triptofano.
La maggior concentrazione si trova in tre parti specifiche del corpo: il sangue, il cervello e i muscoli lisci dell’intestino.
Questo ormone è adibito al controllo di funzioni specifiche fondamentali come l’umore, l’appetito, il sonno, il desiderio sessuale e l’aggressività.
Per quanto riguarda il riposo, facilita e stimola il passaggio da un ciclo di sonno all’altro e da una fase all’altra.
Come si misura
Per valutare i livelli di questo ormone, viene misurata nel sangue, nell’urina o nel liquido cerebrospinale la quantità di 5HIAA (acido 5-idrossindolacetico), un prodotto di degradazione della stessa serotonina.
Cosa provoca la serotonina bassa
Queste numerose funzioni rendono questa sostanza molto importante per tutti i sistemi del corpo umano e la sua carenza comporta disturbi dell’umore e disturbi alimentari, difficoltà a controllare l’appetito, alterazione del ciclo sonno-veglia.
Una diminuzione può provocare cali di umore più o meno lievi, ansia, depressione, condotta aggressiva e problemi a livello sessuale, come ad esempio eiaculazione precoce.
Serotonina e depressione
Si pensa anche che questo ormone sia coinvolto nello sviluppo della depressione. Per questo motivo vengono utilizzati farmaci antidepressivi (inibitori della ricaptazione della serotonina) per aumentarne i livelli nel cervello.
Bassi livelli favoriscono il decadimento dell’umore, ma non nelle persone sane, solo nelle persone depresse trattate con antidepressivi.
La relazione diretta tra questo ormone e la depressione non è pertanto pienamente stabilita.
Per dormire
Durante la notte, i cicli di sonno si susseguono tante volte quante il nostro corpo ha bisogno di loro per recuperare. Un ciclo di sonno dura da 1 h 30 a 2 ore. La notte è quindi una successione di 4-5 cicli. Il passaggio da un ciclo all’altro è innescato proprio dalla serotonina,
Questo ormone è quindi il facilitatore per addormentarsi e per passare da un ciclo all’altro evitando i risvegli notturni.
Un apporto nutrizionale di L-triptofano e di altri ingredienti che ne stimolano l’uso, favorisce la produzione di serotonina naturale per addormentarsi, evitare di svegliarsi di notte e dormire in profondità e godere appieno della fase REM per il riposo fisico e mentale.
Cosa provoca la serotonina alta
Al contrario, un alto livello può comportare pressione alta e tachicardia, diarrea, mal di testa, sudorazione eccessiva, tremori e spasmi muscolari.
Il fatto che questo neurotrasmettitore agisca sull’umore è reso evidente anche dagli effetti di alcune droghe, come l’MDMA, che aumentano in maniera esponenziale il suo rilascio. Per cui diventiamo euforici in maniera incontrollata, provocando confusione ed irrequietezza.
Per “stare bene” è necessario produrre un livello di questo ormone che assicuri la sua presenza nel sangue in soglie comprese tra 101 e 283 ng/ml.
SPECIALE: Dopamina, che cos’è e a che cosa serve
Cosa mangiare per ottenere serotonina naturale
Ma quali cibi la contengono? Va premesso che per mantenere dei buoni livelli è importante un’attività fisica regolare e un’alimentazione che prediliga le proteine.
Sono anche consigliati frutti di bosco, patate, verdure a foglia verde, cioccolato fondente, latte, zucca, tutti cibi che contengono triptofano, appunto, l’amminoacido da cui viene sintetizzata.
Altri rimedi naturali che ne aumentano il livello sono il luppolo, la genziana, l’iperico e la griffonia, una leguminosa che viene utilizzata a livello erboristico come aiuto naturale per incoraggiarne l’incremento.
Serotonina omeopatica
Se tuttavia l’apporto da alimentazione non dovesse essere sufficiente, si può intervenire con l’assunzione di prodotti omeopatici, molto utili per lievi disturbi dell’umore o di stati d’ansia.
Un buon rimedio possono essere le gocce omeopatiche a base di L-triptofano , quelle più conosciute sono preparate alle diluizioni D6 e D30.
Altri consigli per la vostra salute in modo naturale
Potrebbero interessarvi anche questi approfondimenti da leggere:
- I cibi contro insonnia e disturbi del sonno
- Abulia: cause, sintomi e cure di questo disturbo
- Vitamina D: a cosa serve, carenza e rimedi naturali
- Inositolo: proprietà e benefici da conoscere
- Sindrome premestruale: come affrontarla con rimedi naturali
Ultimo aggiornamento il 3 Marzo 2021 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.