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Settimana europea per la riduzione dei rifiuti 2013

Sulla tematica degli sprechi, parte anche quest’anno un progetto che si propone di promuovere le buone pratiche ambientali legate alla riduzione dei rifiuti.

Settimana europea per la riduzione dei rifiuti 2013

Nell’edizione 2013, dal 16 al 24 novembre, saranno varie le associazioni italiane ed europee  coinvolte nella lotta agli sprechi, delineando anche varie iniziative collaterali, nel nostro paese come in Europa.

Vi diamo qualche cifra per spiegare l’ampiezza del fenomeno solo in campo alimentare: dalle tavole degli italiani si buttano da tavola circa 4.000 tonnellate di cibo che, secondo una recente stima dell’osservatorio Waste watcher, equivarrebbero ad un valore di 454 euro a persona. Si tratta del 1,19% del nostro Pil. E lo 0,23% si ‘perde’ lungo la filiera mentre è in casa che si spreca di più, ben il 42% del totale. A guidarepoi la classifica dei ‘più sprecati’ sono alimenti come il pane, frutta e verdura ed il latte.

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Ma può la cultura anti-spreco essere dettata da sole ragioni economiche? Anche se questi valori da soli basterebbero a far capire quanto gli sprechi siano inefficienti non è detto che siano la sola motivazione ad agire.

Anche la quantità di rifiuti che ammassano discariche, inceneritori e centri di raccolta parlano chiaro. Una spinta in più che incentiva anche quest’anno il Ministero dell’Ambiente a organizzare la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.

L’impegno di quest’anno per i promotori è anche quello di coinvolgere soggetti diversi, sia pubblici che privati, nell’organizzazione dei progetti. Dal sito menorifiuti.org infatti, chi vuole, potrà proporre idee, iniziative e attività per la settimana, dimostrando che qualcosa di concreto per l’ambiente si può ancora fare in prima persona.

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Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2024 da Rossella Vignoli

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