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Come evitare il furto di bici: alcuni consigli utili

Scoprite dove finiscono le bici rubate e quali sono i metodi più efficaci per limitare il furto

Per evitare il furto di bici si può ricorrere ad alcuni comportamenti che possono tutelare meglio il nostro mezzo a due ruote.

Come evitare il furto di bici: alcuni consigli utili

L’impiego di una bici per gli spostamenti in città o per andare al lavoro può costituire un’ottima soluzione per spostarsi in modo ecologico, garantendo al contempo la giusta attività fisica, tuttavia molti esitano nella scelta delle due ruote come mezzo di locomozione anche per il timore dei ladri ma si possono evitare il furto di bici con alcuni semplici accorgimenti, o almeno si possono scoraggiare i ladri.

Come evitare il furto di bici: i consigli utili

Esistono vari modi con cui si può cercare di prevenire e scongiurare questa evenienza. Ecco 5 utili consigli per evitare il furto di bici, banali ma non troppo.

  • Un buon lucchetto. Investire in uno strumento antifurto come il lucchetto, che dovrà essere tanto più costoso quanto più sarà il valore (economico o affettivo) della bici. I lucchetti migliori sono quelli rigidi ad U, non troppo grandi, così che non si possa infilare nulla tra il lucchetto ed il telaio. Inoltre, si consiglia anche di sistemare le chiusure del lucchetto in alto, legando la ruota anteriore e il telaio, visto che è più facile forzarle a livello della pavimentazione, e di utilizzare un secondo lucchetto per bloccare telaio e ruota posteriore.
  • Bici sempre legata. Non bisogna sottovalutare le soste, seppur brevi, legando sempre il proprio mezzo  con un lucchetto bici di buona qualità ad un palo o ad una rastrelliera, ad un cancello. Inoltre, può rivelarsi utile lasciare nel cestino oggetti di nessun valore, ma che faranno credere ad un parcheggio momentaneo.
  • Bici in un luogo visibile. Anche la scelta del luogo in cui lasciare la bici, qualora possibile, è importante, per cui è preferibile sistemare la bici in un luogo poco affollato e da cui resti abbastanza visibile. E comunque è opportuno variare spesso la posizione di parcheggio, per non dare una sicurezza in più al piano del ladro.
  • Telecamera di videosorveglianza. Nel caso siano presenti telecamere di sorveglianza, si potrà mettere in quella zona la bici in modo tale da disincentivare il rischio di furto e scoraggiare i malintenzionati.

Come evitare il furto di bici: 5 consigli + 1

  • Una foto aiuta. Anche scattare una foto della propria bicicletta può essere utile nella situazione in cui ci si trovi a doverne testimoniare la proprietà a seguito di un furto e del successivo ritrovamento. Tra l’altro è bene ricordare il numero di telaio, presente sulla bici al momento della vendita, da fornire alle forze dell’ordine per aiutarli nel caso di ricerche. Anche personalizzare la bici con adesivi e accessori aiuta a renderla unica e riconoscibile.
  • Il momento perfetto. Sembra assurdo ma ci sono momenti in cui il rischio di furto è maggiore: sono le giornate di mercoledì e venerdì, e addirittura un orario più pericoloso, tra le 12 e le 18. Sono questi i momenti in cui statisticamente avvengono più furti. Incredibilmente i ladri sembrano rispettare la domenica (solo l’1% dei furti avviene in questa giornata). I luoghi più ‘a rischio’ sarebbero i cortili condominiali, dove si pensa al contrario che la nostra due ruote sia più al sicuro.

Come trovare la bici rubata

Se iscrivete il vostro mezzo al Cicloregistro (cicloregistro.it) e al Registro italiano bici (beta.easytag.it) indicando il numero di telaio e scattando una foto con voi accanto per dare prova del fatto che fosse vostra, avrete qualche possibilità di ritrovarla.

Esiste anche una pagina Facebook gestita dal Comune collegata alla sola città di Milano (facebook.com/comunemilano.ritrovalabici/) con un archivio fotografico delle dueruote rubate.

Ci sono anche siti come rubbici.it e mappalatuacitta.it in cui sono presenti sezioni per i ritrovamenti e i furti, organizzati per città e modello.

Dove finiscono le bici rubate

Se sono di marca, bici elettriche di alto livello, con finiture e materiali di alta tecnologia, finiscono sul mercato della Russia, della Polonia e dell’Ungheria. Spesso sono furti su commissione, di persone che tengono d’occhio i proprietari di questi mezzi di alto valore e gliela portano via dal garage e dalla cantina dove sono custodite, magari anche ben legate con fior di catene e lucchetti.

Le altre, le bici da battaglia, quelle usate, quelle del fratello maggiore o dello zio, poco appetibili per un pubblico di esperti, sono comunque piazzate sul mercato della stessa città in cui avviene il furto. Troppo costoso, infatti, portarle in altri posti.

 evitare il furto di bici

Si ritrovano nei mercati cittadini della domenica, quelli che spuntano nei pressi del capolinea della metropolitana, e quelli rionali più classici. Qui rivenditori di pochi scrupoli smerciano dueruote a prezzi stracciati, senza numero di telaio.

Ma, soprattutto, le bici rubate abbondano in vendita sui siti di annunci, che non possono certo controllare l’effettiva proprietà degli inserzionisti.

Che succede se si ruba una bici

Ma cosa dice la legge? Vediamo i vari casi:

  • Furto davanti al proprietario. Il reato è di furto semplice, se eseguito davanti al proprietario, ed è punito con 3-6 mesi di carcere e una multa fino a 516 euro,
  • Furto senza proprietario di bici non legata. Se il ladro approfitta di una disattenzione, stavate parlando al cellulare e ve la portano via da sotto il naso, deve scattare la querela da parte di chi subisce il danno entro 3 mesi dal fatto, che può essere fatta anche da eventuali testimoni. Sempre di furto semplice si tratta.
  • Furto di bici momentaneamente non legata. Se ad esempio l’avete lasciata davanti alla vetrina del negozio e siete entrati, pur tenendola d’occhio, questo è un reato di furto aggravato, commesso su ‘cosa lasciata alla pubblica fede’ e prevede 2-6 anni di carcere e  multa da 927 a 1.500 euro. Se però l’avete lasciata incustodita tutta la notte, ecco che il reato si derubrica a furto semplice…
  • Furto senza proprietario di bici legata con lucchetto. In realtà accade molto più di frequente che il furto avvenga quando si lascia legata la bici ad un palo con un bel lucchetto e non la si ritrovi più. Qui il reato diventa ‘furto aggravato dalla violenza sulle cose’ perché il per portarla via si deve rompere il lucchetto, ed è punito con reclusione di 2-6 anni e una salata multa da 927 a 1.500 euro. Si procede d’ufficio cioè chiunque può sporgere denuncia, anche un testimone.

Antifurto bici

Per rendere sicura la bici esistono diversi modelli di antifurto, quasi tutti propongono un sistema GPS con relativa app telefonica, per tracciare la vostra bici in caso di furto.

Ci sono anche alcuni modelli di bici elettrica con GPS incorporato. Ma si tratta di prodotti di alta gamma e alto prezzo.

A parte la sirena, che può essere disinserita facilmente dal ladro e dunque ha più un valore di deterrente, la loro efficacia è nel monitoraggio e ne controllo della posizione della bicicletta per recuperarla, se ci riuscite…

Alcuni sono mimetizzati come luci o campanello, altri nascosti nel telaio. I prezzi sono molto diversi a seconda della marca e della tecnologia usata. Il loro limite è la batteria, che va sostituita periodicamente, altrimenti diventano inservibili.

Statistiche furti bici

Le cifre di Fiab parlano di 900 furti ogni giorno, ovvero uno ogni 2 minuti, e questo solo in Italia. Se si pensa che sono 14 milioni gli italiani che si spostano con un veicolo a due ruote e si stimano 320.000 furti annui.

Le fasce e i giorni più a rischio sono stati identificati come 12-18 e il mercoledì ed il venerdì.

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Ultimo aggiornamento il 28 Aprile 2024 da Rossella Vignoli

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Alessandro Grea

Alessandro Grea è un giovane e appassionato esperto di mountain bike. Collabora con Mtb-mania.it, ha ereditato dal padre l'amore per questo sport. Pratica MTB da diversi anni, sia nei bike park che in tour enduro, soprattutto nella zona della Valtellina. Ama cimentarsi sia con le mountain bike muscolari tradizionali che con le moderne eMTB a pedalata assistita. Oltre a dedicarsi attivamente allo sport, collabora con il sito Mtb-mania.it scrivendo articoli e condividendo la sua esperienza e conoscenza della mountain bike. I suoi contributi spaziano dai consigli tecnici alle recensioni di percorsi, attrezzature e luoghi ideali per praticare questo sport. Giovane ma già molto competente, rappresenta la nuova generazione di appassionati di mountain bike. Con il suo entusiasmo e la volontà di condividere la sua passione, arricchisce i contenuti di Mtb-mania.it fornendo il punto di vista e gli interessi dei ciclisti più giovani.

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