In Natura è un rapporto vantaggioso, alla pari o di sfruttamento: la simbiosi esiste sia tra gli animali che le piante
Il mondo vegetale e animale ci offre interessanti esempi di simbiosi reciprocamente vantaggiosi tra organismi appartenenti a specie differenti.
La simbiosi costituisce un interessante fenomeno biologico che possiamo osservare facilmente sia nel mondo vegetale che in quello animale. Il rapporto simbiotico mutualistico è quello che meglio descrive l’interazione caratterizzata da reciproco vantaggio degli organismi che ne sono coinvolti.
Esistono poi anche altri tipi di rapporti simbiotici, come quelli di tipo parassitario oppure commensalistico. In questo caso il vantaggio non è reciproco e quindi si osserva una relazione sbilanciata.
La simbiosi in biologia
Rappresenta un fenomeno che possiamo riscontare in Natura tra organismi appartenenti a specie diverse, definiti simbionti.
Simbiosi: definizione
In biologia viene definita come associazione tra due o più specie diverse, animali o vegetali. Si tratta di un’interazione a lungo termine che viene instaurata tra diversi organismi biologici.
Simbiosi e parassitismo
Si parla di parassitismo quando l’interazione biologica avviene tra due organismi di cui uno funge da parassita e l’altro da ospite.
Mentre il primo ricava un vantaggio da questa interazione, l’ospita ne riceve un danno biologico. Si tratta, quindi, in tal caso di un rapporto simbiotico antagonistico.
Simbiosi commensalistica
È chiamata commensalismo un’interazione in cui solo uno dei due organismi coinvolti ricava benefici, approfittando del nutrimento o degli scarti dell’altro.
Quest’ultimo, tuttavia, non subisce danni dall’interazione, a differenza di quanto accade nel parassitismo.
Simbiosi mutualistica
In questo tipo di rapporto tutti i coinvolti ricavano reciproco vantaggio dall’interazione.
Simbiosi: cosa significa
Può riguardare anche l’uomo e connotare sia un aspetto della fisiologia che del carattere.
Ad esempio un rapporto psicologico caratterizzato da un comportamento di stretta dipendenza. A livello del corpo, i batteri del tratto digestivo permettono all’ospite di digerire il suo cibo. I batteri a loro volta ricevono tutto il cibo di cui hanno bisogno dall’ospite.
Simbiosi etimologia
A livello etimologico il termine proviene dall’unione di due parole greche e indica letteralmente proprio convivenza. Infatti, la parola συμβίωσις (simbiosis) è la composizione di σύν che vuol dire ‘insieme’ e βιόω che vuol dire ‘vivere’.
Simbiosi botanica
Nel mondo delle specie vegetali è facile riscontrare la presenza di fenomeni simbiotici. Vediamone alcuni.
Simbiosi delle piante
Nelle piante il rapporto simbiotico viene instaurato frequentemente con microorganismi che vivono in stretta associazione.
Si tratta generalmente di batteri e funghi che abitano all’interno delle piante ma non arrecano particolari danni agli organismi vegetali.
Simbiosi dei licheni
Il lichene è l’espressione di un fenomeno simbiotico che avviene tra un fungo ed un’alga blu-verde o un cianobatterio. Lo scambio di sostanze nutritive tra questi organismi assicura loro la reciproca sopravvivenza.
Possiamo pertanto trovare i licheni anche in ambienti poco ospitali per la vita di molti organismi viventi. Sono invece più difficili da trovare nelle città industrializzate, laddove l’inquinamento ne impedisce la sopravvivenza.
Simbiosi di alga e fungo
Ecco un esempio di rapporto mutualistico nel mondo vegetale.
Simbiosi fungo albero
Ben noto è anche lo scambio simbiotico tra funghi e alberi per garantire la loro reciproca sopravvivenza. Si parla in tal caso di simbiosi micorriza, ovvero di un meccanismo di reciproco scambio di sostanze nutrienti necessarie per la crescita.
Simbiosi alga corallo
Alghe e coralli offrono un altro spunto utile per descrivere il rapporto di reciproca vantaggiosa convivenza tra specie.
Alcuni tipi di alghe unicellulari stabiliscono questo tipo di relazione con alcune tipologie di coralli garantendo in questo modo la loro sopravvivenza millenaria.
Simbiosi animali
Anche il mondo animale è ricco di interessanti esempi di rapporti simbiotici con organismi di altre specie.
Simbiosi anemone pesce pagliaccio
Nel mondo sottomarino uno splendido esempio di interazione simbiotica mutualistica è quella esistente tra l’anemone ed il pesce pagliaccio.
Quest’ultimo, diventato famoso soprattutto grazie al cartone “Alla ricerca di Nemo”, è un piccolo pesce che riesce a nascondersi tra i tentacoli urticanti dell’anemone.
Funge da esca per l’anemone predatore e al contempo trova protezione tra i suoi tentacoli cibandosi dei resti delle sue prede.
Simbiosi afidi formiche
Afidi e formiche forniscono un altro interessante esempio di interazione mutualistica tra organismi viventi.
Gli afidi sono insetti minuscoli in grado di succhiare la linfa delle piante. In seguito essi producono una sostanza zuccherina che fornisce nutrimento alle formiche.
Queste ultime pertanto contribuiscono a favorire la presenza degli afidi sulle piante proteggendo le loro uova dagli attacchi esterni e da possibili predatori.
Simbiosi bradipi
Il bradipo, animale noto per la sua straordinaria lentezza, è invece meno conosciuto per il rapporto mutualistico instaurato con le alghe verdi presenti nella sua pelliccia.
Il bradipo tridattilo, scendendo dal suo albero una volta a settimana per defecare, deposita le falene che ospita nella sua pelliccia.
Offre così un terreno ideale per la deposizione delle uova. A loro volta le falene contribuiscono ad alimentare la crescita delle alghe, di cui i bradipi si nutrono per arricchire la loro dieta.
Ultimo aggiornamento il 27 Marzo 2024 da Rossella Vignoli
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