Pulizia della casa

Quello che c’è da sapere sulla soda caustica, usata per le pulizie di casa, ma non solo

La soda caustica (formula con cui viene commercializzato l’idrossido di sodio) è una sostanza chimica inorganica, a base minerale, altamente corrosiva. Può essere utilizzata per pulire, sgrassare, ma anche nell’industria dei coloranti, dell’elettronica e in quella alimentare.

Quello che c’è da sapere sulla soda caustica, usata per le pulizie di casa, ma non solo

Soda caustica formula

La formula dell’idrossido di sodio è NaOH. Ciò vuol dire che è costituito da 1 solo atomo di sodio (Na), 1 di ossigeno (O), e 1 di idrogeno (H). Per tanto, si presenta come un solido cristallino di colore bianco.

Tende ad assorbire facilmente l’umidità dell’aria ma anche l’anidride carbonica, con cui si lega per creare il carbonato di sodio, ovvero il bicarbonato, detto anche, semplicemente ‘soda’.

Soda caustica pH

Una soluzione di acqua e soda caustica (40 g/l) ha un pH di circa 14, è, pertanto, estremamente basica, ovvero, altamente corrosiva.

Soda caustica in inglese

Si chiama sodium hydroxide, ma anche in inglese è più nota con il nome corrente di caustic soda. Da non confondere con un altro lemma molto usato nel linguaggio comune, lye, ovvero lisciva, un antico rimedio per la pulizia della casa e la produzione di sapone.

Soda caustica e lisciva sono la stessa cosa?

Usata molto in passato come sbiancante, disinfettante e sgrassante, la lisciva è una soluzione alcalina a base di cenere di legna e acqua bollente, ovvero carbonato di sodio e potassio. Oggi, però, viene spesso realizzata con idrossido di sodio o idrossido di potassio al 30%.

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Come si forma la soda caustica

L’idrossido di sodio si ottiene per elettrolisi delle salamoie, cioè da soluzioni di cloruro di sodio con l’applicazione di idrogeno e cloruro gassosi.

Oppure per caustificazione. È, cioè, il prodotto delle cosiddette liscivie caustiche, che si ottiene trattando con la calce le soluzioni di carbonato di sodio.

Da questa reazione, il carbonato di calcio che viene separato e filtrato per ottenere una soluzione di soda caustica con un titolo del 10%. Il riscaldamento a vapore aumenterà la concentrazione, generando una soluzione del 30-35%.

Per preparare la soda caustica solida, le soluzioni vengono riscaldate fino a 300 ºC. La massa fusa viene poi colata in stampi o fusti di ferro, nei quali solidifica. Il prodotto così ottenuto è impuro, in quanto contiene residui di carbonato di calcio, silice ed ossidi di ferro.

Per ottenere il prodotto puro, la cosiddetta soda caustica all’alcol, è necessario un bagno in alcol etilico. Una volta evaporato, la massa residua viene fusa in bacinelle d’argento o colata in bacchette o perle.

Soda caustica dove comprarla

Si può trovare dal ferramenta, nei negozi di bricolage, di idraulica ma anche sui siti internet che vendono prodotti per l’industria agraria, chimica ed enologica.

È possibile acquistarla su Amazon e nei negozi specializzati in pulizia della casa, come Tigotà e in alcuni supermercati. La soda caustica solida viene a volte indicata come ‘soda caustica fusa’. Da non confondere con la soda Solvay che è, invece, carbonato di sodio (Na2Co3).

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Soda caustica liquida

Più difficile è trovare l’idrossido di sodio in soluzione. La soda caustica liquida viene infatti venduta dalle industrie chimiche e delle vernici per uso esclusivamente professionale. Si presenta in formato acquoso al 50% o al 30% ed ha comunque proprietà corrosive.

Soda caustica prezzo

La si può trovare in scaglie o perle, anche a costi molto bassi. Su Amazon, ad esempio, 1 kg di soda caustica in scaglie viene poco meno di €8, inclusa la spedizione. Quella liquida si può trovare in fusti anche da 25 kg. e i costi si aggirano intorno ai €25 + IVA.

Soda caustica utilizzo

Viene utilizzata soprattutto per le grandi pulizie a livello industriale, ad esempio presso l’industria enologica, in elettronica e nell’industria dei coloranti. Ma serve anche nel trattamento delle fibre di cotone e della carta e come additivo alimentare, l’E524.

Soda caustica diserbante

Con una soluzione di idrossido di sodio e acqua è possibile creare in casa un diserbante economico ma non particolarmente ecologico, oltre che pericoloso e solo apparentemente efficace.

Inoltre, essendo la soda caustica alcalina, la sua presenza potrebbe intossicare ed innalzare ulteriormente il pH del terreno, dove alcune piante infestanti, come la clematis vitalba, prolifererebbero, anziché morire.

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Soda caustica ruggine

È utile per sverniciare il legno e rimuovere la ruggine da oggetti in ferro, attraverso un processo chiamato elettrolisi. È importante effettuare questa operazione all’aperto.

Munitevi di un alimentatore per pc, di una vaschetta e di 1 tubo d’acciaio. Riempite la vaschetta per circa 3/4 con dell’acqua, meglio se distillata, ed aggiungetevi 1 cucchiaio abbondante di soda caustica per litro.

Mettete il pezzo di acciaio inox (e non trattato chimicamente) nella vaschetta e tenetelo fermo, (ad esempio con del nastro adesivo). Immergete il pezzo da disossidare, avendo cura che non tocchi mai il tubo d’acciaio.

Infilate l’alimentatore nella presa, collegate il polo positivo alla barra d’acciaio e quello negativo al pezzo di ferro. La disossidazione continuerà fino a che noterete delle bollicine sulla superficie dell’acqua.

Togliete l’alimentatore dalla presa ed estraete il pezzo. Con una spatola di ferro, rimuovete la ruggine rimasta. Infine, spalmateci su dell’olio che impedirà alla ruggine di riformarsi.

Soda caustica alimentare

Viene aggiunta nella preparazione dei prezel, della baguette, del caramello, nella deamarizzazione delle olive e per marinare il lutefisk, il classico merluzzo scandinavo.

È presente anche nei prodotti alimentari per bambini, nelle margarine, nei gelati, nel cacao, negli snack al cioccolato e in alcune farine. È inoltre necessaria alla demineralizzazione dell’acqua.

L’idrossido di sodio per uso alimentare è purissimo e considerato sicuro, ma dal momento che le ricerche relative ad un uso continuato sono contrastanti, è meglio non abusare dei prodotti che la contengono.

La sua presenza come additivo alimentare è particolarmente diffusa nei prodotti panificati, gelatine e dolci, come regolatore di acidità e per facilitare la lievitazione.

Soda caustica dove si compra

La soda caustica per uso alimentare non è facile da trovare in commercio. Bisogna rivolgersi ai negozi che si occupano di forniture per la panificazione o specializzati nel settore agro-alimentare per la ristorazione.

Ma potete trovarla anche su Amazon, basta cercare “idrossido di sodio puro”. Una confezione da 225 gr. di soda caustica di grado alimentare costa intorno ai 17 euro, inclusa la spedizione.

Soda caustica per pulire

È ottima per pulire lo sporco ostinato, come quello di un forno incrostato, della bistecchiera, dei fornelli o delle griglie del barbecue. Ma anche per sturare gli scarichi di lavandini e WC. In quanto reagente, viene spesso usata per produrre la candeggina.

Soda caustica per sgrassare

Basta creare una miscela d’acqua bollente, sale e un goccio di aceto a cui aggiungere 1 cucchiaino di soda caustica. Con la spugna iniziate a passare le pareti interne del forno e poi le griglie.

Per il barbecue, create un mix di 3 o 4 litri d’acqua e 200/500 gr. di idrossido di sodio a scaglie. Immergetevi le griglie per circa 6-8 ore.

Soda caustica sapone

La soda caustica è fondamentale per il processo di saponificazione. Può dunque essere utilizzata per fare il sapone fatto in casa, quando mescolata ad acqua e ad una base grassa, tipicamente un olio.

Una volta disciolta in acqua, ‘scomparirà’ quasi del tutto, regalandovi un sapone ecologico e biodegradabile: sapone di Marsiglia e sapone di Aleppo vengono realizzati con la soda caustica.

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La soda caustica si presenta tipicamente a scaglie nelle sue varianti commerciali

Soda caustica WC

Per sturare un WC intasato, la soda caustica può essere molto efficace. Basta versare 2 cucchiai (fino ad un massimo di 150-200 gr.) all’interno dello scarico. Meglio ancora se unita a molta acqua bollente. Lasciate agire a lungo ma usatela solo come rimedio estremo.

La soda caustica può danneggiare i tubi dello scarico?

L’idrossido di sodio può danneggiare le parti metalliche degli scarichi e quelle in plastica. Se avete dei dubbi, utilizzate una miscela di bicarbonato di sodio e acido citrico, un metodo meno aggressivo e più sicuro.

La soda caustica può rimuovere il calcare?

I prodotti basici non sono utili a disincrostare il WC, ovvero a liberarlo da residui minerali come il calcare; sono efficaci solo quando si crea un ingorgo di bassa/media entità, dato, ad esempio, da un accumulo di capelli e carta.

La soda caustica è pericolosa?

Si, è molto pericolosa. È in grado di distruggere la materia biologica, ad esempio i capelli, per questo è efficace per sturare gli scarichi. Se a contatto con l’umidità della pelle, è in grado di creare ustioni, anche molto gravi. L’utilizzo prolungato può provocare dermatiti e sensibilizzazioni della pelle.

Se vi siete macchiati i vestiti, liberatevene e sciacquatevi bene con l’acqua; se necessario, chiamate i soccorsi e intanto tenete a portata di mano una bottiglia d’aceto o vino bianco, che sono in grado di neutralizzare gli effetti della soda caustica.

I vestiti andranno lavati. Nel caso in cui abbia toccato gli occhi, invece, sciacquatevi subito con l’acqua corrente tenendo la palpebra aperta. Stesso discorso se ingerita, ma non provocatevi il vomito.

La soda caustica è infiammabile?

Ha un elevato punto di ebollizione (1390 °C) ma non è infiammabile.

Soda caustica uso

Ciò che conta è utilizzarla con cautela, in quanto, a contatto con l’acqua, sprigiona fumi che non devono essere respirati. È inoltre corrosiva per la pelle e provoca bruciore agli occhi e cecità. Meglio versare sempre l’idrossido di sodio nell’acqua e mai viceversa.

È infatti importante prestare attenzione all’unione con l’acqua fredda e i contenitori stretti, che causano un immediato innalzamento della temperatura con conseguente sprigionamento dei vapori tossici. Areate prima il locale, e tenetela sempre in luogo pulito, asciutto e lontano dalla portata di bambini e animali.

Ricordatevi di infilarvi guanti, camice, una mascherina e degli occhiali protettivi, e di non mescolarla con agenti acidi (come il solforico e il muriatico) e i sali d’ammonio, con cui crea l’ammoniaca.

L’ideale sarebbe maneggiare la soda caustica con contenitori e altri attrezzi monouso, nonché indossare pantaloni lunghi e scarpe chiuse. Ad alte concentrazioni, può danneggiare plastica e vetro comune.

Nessun problema con l’acciaio, la terracotta o il vetro Pyrex, che è anche resistente alle alte temperature; da evitare invece alluminio, zinco e stagno. Inoltre, l’idrossido di sodio va smaltito come un rifiuto speciale o tossico.

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Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2019 da Rossella Vignoli

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La Ica

Web editor freelance per portali e siti che si occupano di viaggi, lifestyle, moda e tecnologia. Districatrice di parole verdi per TuttoGreen dal maggio 2012, nello stesso anno ha dattiloscritto anche per ScreenWeek. Oggi, pontifica su Il Ruggito della Moda, scribacchia di cinema su La Vie En Lumière, tiene traccia delle sue trasvolate artistiche su she)art. e crea Le Maglie di Tea, una linea di magliette ecologiche.

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