Energia solare solidale: un’idea per i poveri dalla California
In California arriva l’energia solare solidale, un’installazione gratuita di pannelli sulla casa di migliaia di famiglie poco abbienti, che porta a centrare due obiettivi: il risparmio sui costi energetici di gestione della casa per chi ha già pochi soldi, e la possibilità ai volontari che lo faranno, di imparare un mestiere per trovare un lavoro.
Come molti prodotti eco-sostenibili e biologici, il costo è elevato, per cui anche l’impianto di pannelli solari sul tetto di casa è precluso ai più poveri, anche nei Paesi occidentali più avanzati; tuttavia oggi è per alcuni dei più cittadini californiani meno abbienti sarà possibile avere energia solare solidale, cioè un’installazione gratis: è questo l’obiettivo del nuovo programma solare statale approvato dallo Stato americano e finanziato dal Fondo di riduzione dei gas serra (GGRF) che entro il 2016 regalerà a 1.600 famiglie californiane disagiate che vivono nei quartieri più poveri, un impianto fotovoltaico da 2,8 kW installato gratuitamente sul tetto di casa.
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Il fondo è stato appositamente creato attraverso il mercato delle emissioni della California secondo un meccanismo che consente di reinvestire le tasse pagate dalla aziende per le loro emissioni inquinanti (14,7 milioni di dollari) nella creazione di impianti fotovoltaici capaci i produrre energia pulita e accessibile anche a chi non dispone di un reddito familiare medio-alto. L’installazione casalinga di un impianto solare è ancora un lusso per molti perché il suo costo si aggira sui 10-20mila euro, anche con gli incentivi statali.
Il programma di finanziamento degli impianti fotovoltaici per i cittadini svantaggiati è stato reso possibile dell’applicazione della legge SB 535, approvata nel 2011 per recuperare investimenti nel solare destinati a famiglie povere, che permetteranno loro di accedere non solo ad energia pulita, ma di ottenere anche risparmio economico nei costi di gestione, un lavoro di qualità, e chiaramente benefici a livello ambientale, proprio là dove sono più necessari.
L’iniziativa è infatti promossa dall’organizzazione no-profit GRID Alternative che impiegherà i tirocinanti della Sacramento Regional Conservation Corps, volontari disoccupati che impareranno il mestiere di installatore, molto ambito dal mercato del lavoro, e permetterà loro di acquisire una qualifica specifica. Saranno infatti questi volontari ad installare i pannelli solari che porteranno energia pulita a basso costo a tutti in proprietari di case residenti nei quartieri più poveri dello Stato, nell’ambito del programma di riduzione dei gas serra attraverso la ‘solarizzazione’ dei tetti che lo Stato californiano ha avviato nel 2011.
Grazie a questo investimento, le famiglie potranno risparmiare più di 700 euro all’anno per un totale di oltre 20mila euro durante tutto il ciclo di vita dell’impianto: soldi che potrebbero essere destinati alla copertura delle spese mediche a cui molti cittadini disagiati non riescono a far fronte per via dei costi eccessivi delle assicurazioni sanitarie.
Questo programma di finanziamento degli impianti fotovoltaici per i cittadini svantaggiati rappresenta una svolta decisiva nell’ambito dell’applicazione della legge AB2188, approvata per ridurre i tempi e snellire le procedure di agevolazione economica legate alla solarizzazione delle case californiane.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2017 da Rossella Vignoli
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