SolaRoad, un progetto olandese di autostrada solare per produrre energia
Una strada che è anche un impianto fotovoltaico, una serie di pannelli solari che collegano città e territori: l’ambizioso progetto porta la firma di un’azienda olandese, la Tno, in collaborazione con Ooma Avenhorn Groep, Imtech e la Provincia dell’Olanda del Nord, dove la prima realizzazione pratica potrà presto essere effettuata.
Sfruttando il manto stradale come un impianto di produzione di energia derivata dal sole, il progetto prevede la possibilità di alimentare, a costi estremamente ridotti, illuminazione, semafori e quanto vi può essere di elettrico ed elettronico lungo la strada, veicoli compresi.
Il progetto SolaRoad prevede la costituzione di moduli di pannelli solari che vanno a realizzare il manto stradale: uno spesso strato di vetro proteggerà le sottostanti celle solari per la produzione energetica. Ogni singolo pannello misura 1.5×2.5 metri e, insieme, permetterebbero di accumulare energia nei mesi più caldi e soleggiati per poterla poi redistribuire nel periodo invernale, offrendo così una quantità di energia stabile durante tutto il corso dell’anno, da destinare all’uso in base alla valutazione delle caratteristiche specifiche del territorio.
NOVITA’: ecco l’asfalto fotovoltaico
La rete stradale potrebbe così autoalimentarsi, per un sistema a basso impatto energetico e il più possibile autosufficiente. L’energia così prodotta potrebbe non limitarsi all’alimentazione dell’impianto stradale, ma essere sfruttata anche in tutti gli altri ambiti del consumo quotidiano.
SolaRoad è ancora in fase di definizione e deve naturalmente rispondere a tutti i criteri e i parametri di qualsiasi strada, dalla sicurezza alla resistenza fino alla possibilità di una corretta manutenzione.
Al momento, l’azienda produttrice è in fase di definizione del progetto: progettazione, selezione dei materiali, condizioni di utilizzo in rapporto al comfort e alla sicurezza. Tuttavia, la Tno ha già annunciato che il primo esperimento concreto prevederà la realizzazione di una pista ciclabile nella Provincia del Nord dell’Olanda. Chiaramente, sarà interessante vedere il profilo di costo collegato al progetto, dato che i principali limiti non sono di natura tecnologica, ad oggi, ma finanziaria.
FOCUS: Un’idea per trasformare le tangenziali in parchi fotovoltaici
Se la SolaRoad dovesse prendere piede, il progetto potrebbe essere ampliato per arrivare alla realizzazione di strade e autostrade e per rivoluzionare così il concetto stesso di mobilità, o almeno questo è ciò che ci si augura.
Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2024 da Rossella Vignoli
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Due questioni piuttosto “canoniche” mi lasciano dubbioso.. La prima e’ che se i pannelli vanno in ombra (ci passano continuamente auto sopra) mi chiedo che resa abbiano.. Poi la seconda e’ la questione della ricarica delle batterie per la notte, alti costi di gestione se si vogliono rendere queste installazioni efficienti… Insomma, mettendo i pannelli lungo le autostrade ma in modo tradizionale credo si risparmi in tutto..
Questo è un progetto sentito già qualche anno fa. Forse adesso a differenza di allora sono stati inventanti materiali migliori e più performanti ma, l’idea di base rimane ancora ridicola. Voler applicare pannelli integrati nella strada??? Lastre di vetro di non so quanti metri per coprire circuiti elettronici e pannelli di silicio… ma qualcuno si è chiesto quanta energia necessita la fabbricazione del vetro? E se per caso dovesse andare fuori strada un tir? .. e poi la posizione per dei pannelli solari non vi sembra meglio in alto piùttosto che in basso?… Si fa di tutto attualmente per riciclare, per esempio, i copertoni delle ruote ed utilizzarli per fare strade nuove e questi vogliono impiegare più energia di quanta se ne produce per immagazzinarla poi chissa dove?? Una pazzia… l’unica cosa che si salva di questo progetto è l’idea folle.