Piante e fiori

Specchio di Venere, scopriamo insieme le caratteristiche di questa pianta ormai rara

Descrizione e curiosità sulla pianta con i fiori a campanula viola

Lo Specchio di Venere è il nome comune di una pianta erbacea annuale, la Legouisia Speculum Veneris, appartenente alla famiglia delle Campanulaceae. Fiorisce tra maggio e luglio e presenta fiori a campanula di un bel viola brillante con gola bianca.

Specchio di Venere, scopriamo insieme le caratteristiche di questa pianta ormai rara

Il nome scientifico di questa specie è Legouisia Speculum Veneris. Legousia indica il genere ed è dedicato all’aristocratico Benigne Le Gouz, soprannominato “Le Gouz de Gerland” (1695-1774), lo studioso francese che nel 1773 fondò il giardino botanico dell’ Arquebuse di Digione, che conta circa 4000 specie di piante.

Speculum-veneris deriva invece dall’espressione latina “Speculum Veneris” che vuol dire Specchio di Venere e si riferisce alla bellezza della pianta, in particolare alla forma aggraziata del fiore.

Specchio di Venere, che aspetto ha

Si presenta come una pianta erbacea, a volte un po’ pelosa, alta dai 10 ai 30 cm. Vediamo come si presenta analizzando le singole parti:

  • il fusto può essere eretto o prostrato, ed è abbastanza ramificato soprattutto nella parte superiore
  • le foglie della parte bassa sono oblunghe, ricordano la forma di una spatola e sono un po’ pelose, quelle della parte superiore sono lanceolate o dentate con i margini ondulati. Tutte le foglie sono lisce, larghe tra i 5 e i 10 mm e lunghe tra i 14 e i 30 mm
  • l’infiorescenza è costituita da pannocchie terminali che portano tanti fiori sostenuti da peduncoli corti
  • i fiori hanno una corolla a campanula violacea con gola bianca del diametro di 1 cm circa, ed un calice a tubo suddiviso in 5 lobi lunghi e stretti
  • Il frutto è una sorta di capsula allungata divisa in 3 sezioni che contengono piccolissimi semi.
specchio di venere
Un bel primo piano di un fiore, col caratteristico calice a tubo suddiviso in 5 lobi lunghi e stretti

Variabilità

I caratteri che possono variare sono:

  • la pelosità, più o meno densa
  • la forma e la dentatura delle foglie cauline

Riproduzione

Lo specchio di venere può riprodursi in 2 modi:

  • riproduzione attraverso l’impollinazione tramite insetti
  • dispersione di semi che, cadendo a terra, vengono poi dispersi soprattutto da insetti come le formiche

Specchio di venere, habitat

L’habitat prediletto dalla Legousia sono i campi coltivati a cereali e gli immediati dintorni.

Per tale atteggiamento, condiviso con altre specie come papavero e fiordaliso, rientra in quel gruppo di piante amante dei cereali.

I vecchi testi di botanica ne parlano infatti come di una “specie infestante le colture di cereali”. Ciò sta a significare che era molto comune e diffusa.

In realtà, oggi, è una specie in fase di recessione.

Sporadicamente presente in tutto il territorio italiano, solo qualche volta riesce a sopravvivere a pesticidi e diserbanti utilizzati per far crescere il frumento e gli altri cereali. Si tratta ormai quindi di una specie di pianta rara.

specchio di venere

Specchio di venere, i vari nomi in Italia

Comunemente nota come Specchio di venere in tutt’Italia, la Legouisia Speculum Veneris viene identificata con nomi ed espressioni differenti nelle varie regioni italiane. Ecco le principali:

  • Billerì rossì (Toscana, Scandicci)
  • Bruchincesar (Friuli, Carnia)
  • Brucuncesare (Friuli)
  • Campanelle di campo (Toscana)
  • Campanelle granarole (Toscana)
  • Campanelle pavonazze (Toscana)
  • Cantagai (Lombardia, Brescia)
  • Cantagalletti (Veneto, Verona)
  • Cesarute (Friuli)
  • Cisirute (Friuli)
  • Cuchetti (Veneto, Verona)
  • Fior cappuccio scempio (Toscana)
  • Pensè servaj (Piemonte)
  • Pentagonia (Toscana)
  • Viduette (Liguria, Mele)
  • Viol d’ muntagna (Emilia-Romagna, Romagna)
  • Viol matt (Emilia-Romagna, Romagna)
  • Viulen (Emilia-Romagna, Romagna)
  • Voi de manz (Friuli, Carnia)

Altri articoli che ti possono interessare

Ultimo aggiornamento il 29 Giugno 2020 da Rossella Vignoli

Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
×