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Spreco d’acqua, il cioccolato è l’alimento che ne consuma di più

Nonostante una recessione economica senza precedenti e che dura ormai da anni, nel Mondo si sprecano ancora fino a 2 miliardi di tonnellate di cibo ogni anno. Ossia la metà di quello prodotto. A dirlo l‘Institution of Mechanical Engineers (conosciuto anche con l’acronimo IME), che aggiunge anche come il 30-50% dell’intera produzione alimentare si perda prima di raggiungere uno stomaco.

Spreco d’acqua, il cioccolato è l’alimento che ne consuma di più

L’IME denuncia pertanto gli sprechi di cibo da parte dei consumatori nella parte occidentale del Mondo (dove tale vergogna si concentra principalmente), ma anche l’inadeguatezza del sistema nel garantire cibo ai poveri.

Ancora, accusa degli sprechi anche i grandi supermercati, rifiutando intere coltivazioni di frutta e verdura commestibile giacché non soddisfano i loro standard per quanto concerne le caratteristiche fisiche (dimensioni e colore) richieste dai clienti.

Si pensi al fatto che nel Regno Unito, ad esempio, un terzo del raccolto di verdure non è mai stato raccolto per questi motivi. Cibo che farebbe invece molto comodo agli indigenti britannici stessi, e a quelli del Terzo mondo.

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Il rapporto dell’Ime però mira anche a mettere in evidenza lo spreco di energia, terra e acqua che si consuma per la produzione di cibo.

Particolarmente rilevante lo spreco di acqua: circa 3.8 tonnellate di metri cubi di acqua viene utilizzata dagli esseri umani ogni anno, per il 70% solo per il settore agricolo globale. Inoltre, la quantità di acqua sprecata a livello globale in coltivazioni che poi non raggiungono mai il consumatore è stimato a 550 metri cubi.

L’Institution prevede che il fabbisogno di acqua per soddisfare la domanda alimentare nel 2050 potrebbe raggiungere tra i 10 e i 13 mc all’anno. Ossia circa il triplo della quantità utilizzata annualmente dagli esseri umani.

Ma per quali tipi di alimenti si spreca più acqua? La produzione di carne richiede molta più quantità di acqua rispetto alla verdura. IME ritiene infatti che per produrre un chilo di carne occorrano tra i 5.000 e 20.000 litri di acqua, mentre per produrre 1 kg di grano servono tra i 500 e 4.000 litri di acqua. Andando nel dettaglio, fa specie scoprire che il cioccolato sia l’alimento la cui produzione richiedete il maggior quantitativo di acqua: 17.196 litri per produrre 1 kg. Seguono a ruota manzo, pecore e carne di maiale.

Paradossalmente, proprio per la loro liquidità, le bevande sono invece quelle che consumano meno acqua: Tè, birra e vino. Rispetto alla produzione di carne, e anche qui siamo di fronte a un paradosso naturale, gli alimenti vegetali richiedono molta meno acqua. Si pensi al fatto che 1 kg di patate utilizza 287 litri di acqua.

Di seguito vi proponiamo la tabella pubblicata dall’Institution of Mechanical Engineers:

Alimenti  Consumo acqua in litri Quantità
Cioccolato 1 kg 17.196
Manzo 1 kg 15.415
Pecora 1 kg 10.412
Maiale 1 kg 5,988
Burro 1 kg 5,553
Pollame 1 kg 4,325
Formaggio 1 kg 3,178
Olive 1 kg 3,025
Riso 1 kg 2,497
Cotone 250 gr 2,495
Pasta 1 kg 1,849
Pane 1 kg 1,608
Pizza 1 1,239
Mela 1 kg 822
Banana 1 kg 790
Patata 1 kg 287
Latte 250 ml 255
Cavolo 1 kg 237
Pomodoro 1 kg 214
Uovo 1 196
Vino 250 ml 109
Birra 250 ml 74
250 ml 27
Fonte: IME

 

Ultimo aggiornamento il 10 Marzo 2017 da Rossella Vignoli

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Luca Scialò

Nato a Napoli nel 1981 e laureato in Sociologia con indirizzo Mass Media e Comunicazione, scrive per TuttoGreen da maggio 2011. Collabora anche per altri portali, come articolista, ghost writer e come copywriter. Ha pubblicato alcuni libri per case editrici online e, per non farsi mancare niente, ha anche un suo blog: Le voci di dentro. Oltre alla scrittura e al cinema, altre sue grandi passioni sono viaggiare, il buon cibo e l’Inter. Quest’ultima, per la città in cui vive, gli ha comportato non pochi problemi. Ma è una "croce" che porta con orgoglio e piacere.

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