Tutto sul tasso, un animaletto facilmente riconoscibile eppure poco conosciuto
Scoprite tutto sul tasso, un simpatico animale notturno dall’aspetto simile a un orso in miniatura e dal muso caratterizzato da una tipica mascherina bianca e nera. Alcune abitudini e comportamenti di questo animale, come la cura con cui costruisce una complessa e organizzata tana che viene tramandata di generazione in generazione, vi stupiranno!
Descrizione
Il tasso, il cui nome scientifico è Meles meles, è un mammifero appartenente alla famiglia dei mustelidi che comprende, ad esempio, la lontra, il visone, la puzzola, la faina, il furetto, l’ermellino e la donnola.
Questo animale, dall’aspetto caratterizzato da una mascherina nera che ricopre il suo muso e da un corpo robusto e tozzo, sembra quasi un orso in miniatura.
Il tasso ha abitudini notturne e la sua vista è poco sviluppata, in quanto passa la maggior parte della sua vita in cunicoli bui, ma in primavera è possibile vederlo, anche, durante il giorno.
Se non viene provocato, questo mammifero ha un indole pacifica, le tane vengono condivise con più famiglie della stessa specie e a volte, anche, con altri animali.
Il tasso è diffuso in Italia, dove è considerato specie protetta, in Europa, in alcune zone del Medio Oriente e in Asia.
L’aspetto del tasso
Il tasso è uno dei mustelidi di dimensioni più grandi. La sua lunghezza raggiunge, infatti, il metro e in età adulta arriva a pesare fino a 15 kg.
Questo mammifero ha una testa piccola e allungata e un corpo robusto con zampe corte e tozze dotate di grosse unghie, perfette per scavare.
Il suo pelo di colore grigio è folto e setoso sul dorso e lungo i fianchi, mentre sul ventre è più rado.
Il suo muso presenta una caratteristica colorazione a strisce verticali, nera in prossimità degli occhi e bianca al centro.
A quale animale assomiglia il tasso?
Il tasso assomiglia in parte ad altri mustelidi, ma ha caratteristiche distintive che lo rendono facilmente individualibile e riconoscibile. Da un lato per le sue notevoli dimensioni, dall’altro la peculiare mascherina bianca e nera che ricopre il suo muso
Habitat del tasso
Il tasso predilige le aree boschive caratterizzate da un ricco sottobosco come i querceti o i boschi misti, ma può vivere tranquillamente anche in zone cespugliose, in prossimità dei pascoli, delle città o in giardini e parchi.
Questo mammifero non è, invece, diffuso nelle zone paludose, nelle aree costiere o rocciose.
Dove vive il tasso
Il tasso è presente in tutta Italia ma non in Sicilia, in Sardegna o nelle isole minori.
In Europa è diffuso, ovunque, ad eccezione della Corsica, dell’Islanda e della zona settentrionale della penisola scandinava.
Comportamento del tasso
Il tasso è un animale notturno che passa la sua giornata all’interno della sua tana.
Le sue principali attività sono, infatti, il riposo nel periodo invernale e la manutenzione della propria tana in primavera e in estate.
La tana si presenta come una struttura estremamente complessa suddivisa in aree dalle funzioni ben precise (magazzini per le provviste, stanze dove dormire, latrine, corridoi d’accesso) che viene tramandata di generazione per generazione per decenni o, addirittura, secoli. La tana può essere abitata da più famiglie di tassi che utilizzano, comunque, accessi, gallerie e stanze differenti.
Il tasso è in grado di correre molto velocemente, si arrampica sugli alberi e può, anche, nuotare.
Il tasso va in letargo?
In genere, i tassi che vivono in Italia non vanno in letargo in quanto riescono a sopportare piuttosto bene le temperature invernali rallentando solo le proprie attività e dedicando maggior tempo al riposo.
Nelle zone dove il clima è più rigido i tassi vanno in letargo non appena si verificano le prime nevicate e si svegliano solo in primavera.
Cosa mangia il tasso
Il tasso è un animale onnivoro d’estate e carnivoro d’inverno, principalmente la sua dieta è composta da:
- molluschi o insetti come lombrichi, chiocciole, lumache, coleotteri, vespe, api e bombi
- piccoli mammiferi come topi e talpe
- rettili come lucertole, vipere e serpentelli
- carogne di animali più grandi come conigli o agnelli
- cereali come grano, mais, avena e orzo
- ghiande di quercia
- frutta caduta dagli alberi
- erbe e trifoglio
Il tasso è un animale aggressivo o pericoloso?
Se non viene disturbato questo mammifero non si rivela affatto pericoloso, anzi, è piuttosto socievole.
Nel caso si senta minacciato o venga disturbato può reagire con notevole forza e coraggio attaccando, anche, animali più grandi come i cani.
La sua dentatura, inoltre, è particolarmente sviluppata e può fare male.
Tasso animale protetto
Su tutto il territorio italiano, il tasso è un animale protetto grazie alla Legge 11 febbraio 1992, n. 157 sulla fauna selvatica.
È, quindi, vietato abbattere, catturare, detenere o commerciare esemplari di tasso.
Il tasso è un animale domestico?
Il tasso, per le sue caratteristiche e abitudini comportamentali, non è un animale domestico e deve vivere allo stato selvatico.
Detenere dei tassi in cattività è un comportamento perseguibile dalle legge italiana.
Il tasso è commestibile?
Un tempo, in Veneto e in Piemonte il tasso era cacciato e mangiato come selvaggina.
Oggi, questa usanza è stata completamente abbandonata, anche, perché questo mammifero è un animale protetto e non può essere cacciato o ucciso.
Come eliminare il tasso dal giardino
Va ricordato, ancora una volta, che è un animale protetto dalla legge. Quindi, non può essere ucciso o catturato.
Questo mammifero, inoltre, non abbandona mai la tana dove è nato e cresciuto, per cui è consigliabile abituarsi a convivere con la sua presenza, peraltro molto discreta, visto che è un animale notturno.
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2024 da Rossella Vignoli
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Il giardino è diventato un forte da difendere, griglie di ferro in tutto il perimetro.
sto provando il compromesso di mettergli fuori il mio organico per vedere se gradisce lo scambio: