Thunbergia alata o Susanna dagli occhi neri, una pianta esotica da conoscere meglio
Si tratta di una pianta rampicante che produce tanti fiori, perfetta anche in vaso
La thunbergia alata, nota anche con il nome un po’ particolare di Susanna dagli occhi neri, è una bella pianta rampicante sempreverde originaria dell’Africa che riesce a crescere rapidamente e offrire belle fioriture anche se coltivata in vaso, nei terrazzi di casa o in giardini privati. Unica condizione importante affinché possa crescere è il clima: deve essere mite e scendere mai troppo. Insomma è una pianta africana e ama le temperature alte e il sole. Teme invece il freddo e quindi se la si coltiva in giardino bisognerà coprirla in inverno o portare il vaso dentro casa.
Sommario
La thunbergia alata vanta varie specie che producono fiori di diversi colore dal rosso, rosa al lilla al bianco. In generale si può dire che non è difficile da coltivare, ma ha comunque bisogno di cure e attenzioni, soprattutto di un clima caldo a lei favorevole. Ma vediamo come ricoprire il balcone con fiori belli e colorati come quelli della thumbergia alata.
Thunbergia alata: descrizione della pianta
La Thunbergia alata, chiamata anche col pittoresco nome di Susanna dagli occhi neri, è una pianta rampicante erbaceo il cui scopo è prettamente ornamentale. Appartiene alla famiglia delle Acanthaceae ed è una pianta che arriva delle zone orientali e meridionali dell’Africa, ma in generale scresce bene in tutte le zone calde, in cui si comporta da pianta perenne. Tenuta in appartamento si comporta invece come pianta annuale.
La principale caratteristica di questa pianta è la fioritura abbondante e molto colorata e il particolare che ne ha determinato il nome: una macchia scura nel centro del fiore.
- La pianta ha steli legnosi, leggeri alti fino a 2 metri
- Le foglie sono ovoidali, con piccole tacche ai bordi, verdi e dalla forma a cuore.
- I fiori sono piccoli con un diametro di 3-4 cm
Origine
Il nome in botanica è un nome latino dedicato a Carl Peter Thunberg, botanico di fama internazionale. Ma la pianta è conosciuta con il nome di Susanna dagli occhi neri, perché il centro dei fiori è di colore scuro e a prima vista, assomiglia ad un occhio scuro.
Come si utilizza la thunbergia
E’ una pianta ornamentale che fiorisce per lungo tempo e con abbondati fiori. Viene solitamente utilizzata come pianta rampicante perché si diffonde e cresce rapidamente su muretti, davanzali, balconi e pergolati. La thunbergia è una pianta molto decorativa e si consiglia di farla rampicare su graticci in bambù, legata con fil di ferro.
La thunbergia è molto diffusa in tutti i paesi del Sud, dove viene utilizzata anche in altri modi, non solo come ornamento. Per esempio:
- in Kenia viene consumata come verdura o coltivata come foraggio per gli animali
- in Malesia è utilizzata come erba medicinale e applicata sulle tempie, per placare il mal di testa.
Thunbergia alata: dove si acquista
La thunbergia si trova facilmente in piantine nei vivai e nei negozi florovivaistici. In alternativa si possono acquistare i semi di Susanna dagli occhi neri, sia dal vivaio sia online.
Tutte le specie di thunbergia
Il genere Thunbergia comprende diverse piante ornamentali sempreverdi provenienti dall’Asia, dall’America meridionale e dall’Africa meridionale, tutte appartenenti alla famiglia delle Acantacee.
Le specie più diffuse di Susanna dagli occhi neri sono:
- Blushing Susie che produce fiori color crema a volta tendenti al rosa
- Beauty Spots dai fiori di colore da bianco o giallo
- African Sunset dai fiori albicocca, rosa o bianco crema
Tra tutte le specie di Thunbergia le varianti più diffuse, oltre alla alata, sono:
- Grandiflora, pianta originaria dell’India, dotata di fusti legnosi e di foglie ovate e dentate. I suoi fiori sono azzurri e grandi fino a 7 cm di diametro.
- Natalensis, una specie semi-arbusto proveniente dell’Africa Meridionale. Le foglie sono appuntite e dentate e i fiori nascono in estate e sono azzurre.
- Mysorensis è una specie indiana. Pianta rampicante che arriva ad altezze di 5 metri. Le sue foglie sono verdi e lunghe fino a 10 cm. I fiori sono molto grandi e decorativi, circa 5 cm di diametro, di colore giallo-oro con in centro un bottone di colore mattone.
- Buttiscombe è una pianta che sembra una alta liana rampicante con foglie ellittiche verde brillantee grandi fiori di blu-viola.
Sono tutte specie di piante esotiche e di origini asiatiche. Hanno in comune la fioritura molto vistosa.
Thunbergia alata: come si coltiva
Per coltivare la Thunbergia e ottenere una bella fioritura estiva bisogna seguire alcune semplici raccomandazioni, ma non è difficile.
Dove posizionare Susanna dagli occhi neri
La posizione perfetta per il vaso di Thunbergia Alata è in pieno sole se all’aperto o comunque in una zona della casa molto illuminata, senza correnti d’aria.
In estate la pianta va tenuta al riparo da un’eccessiva esposizione, in posizione semi ombreggiata.
Terreno
Predilige un terreno soffice, ben drenato e ricco di nutrienti. Si consiglia un un terriccio per piante da fiore, avendo cura di posizionare uno strato di palline di argilla sul fondo del vaso per evitare ristagni idrici
Quando si annaffia
Susanna dagli occhi neri va irrigata con regolarità ma bisogna far asciugare bene il terreno tra una annaffiatura e l’altra.
- In estate, nel periodo più caldo tra maggio a ottobre va annaffiata con regolarità
- In autunno e inverno va invece annaffiata di rado solo quando la terra appare secca
Concimazione
Da maggio a settembre per ottenere una maggiore e più rigogliosa fioritura si consiglia di aggiungere all’acqua per l’irrigazione un concime liquido per piante fiorite con una frequenza ogni 15 giorni circa.
Potatura
La potatura si pratica
- in ottobre per la Thunbergia alata
- in marzo per la Thunbergia grandiflora
una sola volta all’anno quando la pianta è in riposo vegetativo: si consiglia di rimuovere sia gli apici dei rami sani che quelli secchi e danneggiati. I fiori appassiti è meglio rimuoverli per incrementare nuove fioriture.
Come si riproduce la thunbergia alata
La thunbergia alata come la thunbergia grandiflora si moltiplica
- per semina alla fine dell’inverno, inizio primavera
- per talea in primavera.
La semina della thunbergia
Se si esegue la semina il periodo consigliato è a marzo. Si procede in questo modo:
- depositare i semi in vassoi con terriccio fresco e ricoprirli con un paio di centimetri di terra.
- in un paio di settimane le piantine saranno abbastanza grandi
- spostare le piantine in vasi abbastanza grandi, fioriere, dove tenerle ad almeno 40 centimetri di distanza l’una dall’altra. Tenere in casa le piantine così giovani per non rischiare di perderle a causa di una gelata improvvisa
- da fine maggio il vaso si può spostare in giardino
La propagazione per talea
La propagazione per tale a della thunbergia alata è un metodo semplice e veloce, basterà infatti:
- tra gennaio e marzo tagliare le talee delle piante rampicanti adulte, usando germogli maturi ma non ancora lignificati. Ricordarsi di tagliare con cesoie affilate e pulite.
- rimuovere le foglie dalle talee lasciando tre paia di foglie per taglio
- posizionare i germogli in una fioriera e coprire con substrato vegetale permeabile aggiungendo anche sabbia o perlite per aumentarne il drenaggio
- annaffiare e lasciare in posizione luminosa ma senza raggi del sole diretti, al riparo da venti
Rinvaso
La pianta di Susanna dagli occhi neri cresce in fretta e necessita di un vaso adeguato che si consiglia di cambiare ogni due anni. Il periodo consigliato per il rinvaso è marzo.
Thunbergia alata: cosa teme
La thunbergia alata teme prima di tutto il freddo: essendo una pianta di origini sud-asiatiche ama il clima caldo e teme le temperature inferiori ai 10 gradi C.
Se non si può garantire un clima del genere è meglio tenere la pianta in appartamento e non in giardino, oppure in apposite serre per proteggerla dall’inverno.
Teme inoltre il marciume radicale.
Parassiti e malattie
La pianta, come tante altre piante da appartamento, teme l’attacco di
- afidi
- ragnetto rosso
La thunbergia alata è velenosa?
La Susanne dagli occhi neri è velenosa? Non è una pianta tossica: non è velenosa né per gli esseri umani né per gli animali domestici. Anzi alcune specie sono anche ritenute commestibile: vengono infatti mangiati i fiori e le foglie in insalata.
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Ultimo aggiornamento il 9 Agosto 2021 da Rossella Vignoli
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